Tbond Bund (VM69) 2014: 2014 il ritorno di Smaug

  • Creatore Discussione Creatore Discussione PILU
  • Data di Inizio Data di Inizio
Kiev rilancia la controffensiva nell’Est
A Odessa, morti e feriti in piazza


Intanto, Mosca ha dato un ultimatum sul gas a Kiev, minacciando che se entro fine maggio non sarà pagata la fattura di giugno, Gazprom «avrà il diritto di ridurre le sue forniture per l’Ucraina o di mantenerle a livello pagato prima del 31 maggio»: lo ha annunciato il ministro dell’energia russo, Aleksandr Novak, nell’incontro trilaterale svoltosi a Varsavia con il commissario europeo all’energia, Gunther Oettinger, e i rappresentanti di Kiev.


..... i tubi passano dentro l'Ucraina e arrivano qui

ti pare che non ci mettono qualche bombetta sotto per far strillare pure a noi ???
...qua sono uccelli per diabetici ...intanto m'è scattato uno stop loss
 
Ultima modifica:
ma voi fate i sofisticati con discorsoni di alta finanza, arte, storia cultura.... ma alla fine gira tutto attorno al passerotto e alla passerotta sotto sotto :lol::lol::D:D

Gooooood uikkkèn bbbbbanda !!

Ovviamente cara Miss, owwwiamente
uno dei motti della bbbbanda,

dai tempi di Gastro, è :
kagate le dicono tutti, noi e gli altri
la differebza sta tutta nello stile con cui si dicono :cool:


Ci sarebbe la pagina da "i testimoni di Joenes" di Sheckley ....
Piace la SF sociologica ?
 
Gooooood uikkkèn bbbbbanda !!

Ovviamente cara Miss, owwwiamente
uno dei motti della bbbbanda,

dai tempi di Gastro, è :
kagate le dicono tutti, noi e gli altri
la differebza sta tutta nello stile con cui si dicono :cool:


Ci sarebbe la pagina da "i testimoni di Joenes" di Sheckley ....
Piace la SF sociologica ?

FOrse si.... cosa e' la SF sociologica? :)
 
FOrse si.... cosa e' la SF sociologica? :)


il pezzo :)
è alla fine del libro :D ;)


[FONT=Courier New, monospace]A differenza di Lum, Joenes non lasciò un corpo organico di scritti filosofici. E non disapprovò mai esplicitamente il metallo, manifestando al riguardo la più assoluta indifferenza. Dimostrò invece la propria sfiducia nelle leggi, anche le migliori, pur riconoscendone la necessità. Per Joenes le leggi traevano la loro bontà dalla natura degli uomini che le amministravano. Quando la natura degli uomini cambiava, come Joenes riteneva inevitabile, anche le leggi cambiavano. E quando ciò accadeva, bisognava trovare nuove leggi e nuovi legislatori.[/FONT]
[FONT=Courier New, monospace]Joenes insegnò che gli uomini dovevano lottare per seguire sempre la via della virtù, pur riconoscendo l'estrema difficoltà di questo sforzo. La difficoltà maggiore, secondo Joenes, stava nel fatto che tutto, compresi gli uomini e le loro virtù, era in continuo mutamento, il che costringeva un uomo retto a rinunciare alle sue illusioni di stabilità e a basare la propria rettitudine su una costante ricerca di valori momentaneamente stabili nell'incessante metamorfosi della vita. Joenes riteneva che per riuscirvi occorresse una buona dose di fortuna, elemento indefinibile ma indispensabile.[/FONT]
[FONT=Courier New, monospace]Joenes predicò questo e molte altre cose ancora, sottolineando sempre l'importanza della virtù, l'importanza di una volontà attiva e l'impossibilità della perfezione. Qualcuno sostiene che negli ultimi anni Joenes abbia parlato in modo completamente diverso, predicando agli uomini che il mondo era solo un mostruoso giocattolo costruito da divinità maligne; la forma assunta da questo giocattolo era quella di un teatro dove gli dei, per il loro esclusivo divertimento, facevano recitare agli uomini una commedia senza fine. E dopo aver dotato questi uomini di una coscienza, e averla infarcita di virtù e ideali, speranze e sogni, qualità e contraddizioni, gli dei creavano loro problemi e si divertivano allo spettacolo di questi burattini, pieni di sé e persuasi della loro importanza nell'universo, che si arrovellavano per risolvere i dilemmi. Era uno spettacolo che li divertiva immensamente, e nulla li deliziava più della vista di una di queste marionette che lottava per vivere decorosamente e morire dignitosamente. Gli dei applaudivano queste scene e ridevano per l'assurdità della morte, che rendeva impossibili tutte le soluzioni umane. Col tempo gli dei si sarebbero stancati del loro teatro e dei burattini umani, avrebbero buttato via tutto e cercato altri divertimenti. E dopo un po', nemmeno loro si sarebbero ricordati che era esistito l'uomo.[/FONT]
[FONT=Courier New, monospace]Questo è però in contrasto con la personalità di Joenes, e siamo propensi a diffidare di tale versione. Noi ricorderemo sempre Joenes nel vigore della sua maturità, quando predicava un messaggio di speranza.[/FONT]



letto a 15 anni circa ... cioè, prima che partissi con Annibale per la Trebbia :rolleyes:


mai letto la storia di Astarte del grande Paz ? :) :) :)

Astarte.jpg
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto