Thread importantissimo: terapia sperimentale contro l'omofobia

Non è contemplata nelle classifiche LGBTQplas friwndly perché a mio avviso si sojo dimenticate (o si rinnegano?) le origini però questa canzone...

Robert Pot e Gerto Heupink - il secondo porta un nome di sigarette che è un tutto dire - non so se erano gay, però tutti gli elementi mi pare ci siano.
  • Provenienza dai paesi bassi
  • Il progressismo rappresentataallal'allora nuova musica sintetizzata
  • Un look trasgressivo, curato e ricercato
  • Un testo della canzone che si adatta a tutti generi
  • E non da ultimo un baffetto molto sospetto.
Difficile non trattenere una contrazione pelvica quando si morde il labbro.

 
Non so se Renato Zero sia omosessuale e/o omosessualizzante.
Però in quel caso vale lo stesso principio che si applica per Boy George / Culture Club: è cosa buona e giusta combattere l'omofobia con terapie sperimentali, ma bisogna evitare che chi viene sottoposto alle terapie sviluppi (v.t. congiuntivo), come effetto collaterale indesiderato, dei gusti musicali di merda discutibili.
 
è cosa buona e giusta combattere l'omofobia con terapie sperimentali

Ma sinceramente io sono un po' contro questo essere contro.
Fino a non tanti anni fa l'omosessualita' era una malattia, poi con un colpo di penna hanno detto basta.
E se domani cambiasse ancora e i posteri si facessero 2 risate di come vedevamo il mondo sia noi che i nostri predecessori? Magari siamo solo figli della nostra epoca.
Io non sono omosessuale, non credo essere omofobo e guardo il fenomeno con curiosita'.
Ma nemmeno me la sento di odiare gli omofobi. Se essere gay non e' una colpa perche' deve essere una colpa essere omofobi? Non stiamo semplicemente spostando l'intolleranza e la discriminazione da una parte all'altra della societa' senza eliminarla del tutto? Lo stesso discorso naturalmente si potrebbe fare con i neri, le donne ecc...
 
Ma sinceramente io sono un po' contro questo essere contro.
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Io non sono omosessuale, non credo essere omofobo e guardo il fenomeno con curiosita'.
Ma nemmeno me la sento di odiare gli omofobi. Se essere gay non e' una colpa perche' deve essere una colpa essere omofobi? Non stiamo semplicemente spostando l'intolleranza e la discriminazione da una parte all'altra della societa' senza eliminarla del tutto? Lo stesso discorso naturalmente si potrebbe fare con i neri, le donne ecc...

Dipende da cosa vuol dire essere omofobo.
Ad esempio: a me fa schifo la musica dei Culture Club.
Mi farebbe schifo anche se fossero virili eterosessuali. Ma torniamo a bomba.

Se io cambio canale o spengo la radio quando sento i Culture Club, sono fatti miei (la mia reazione tipica consiste nel lanciare la radio dalla finestra, comunque, dopo aver verificato che sotto non c'è nessuno/a).
Se io dico che i Culture Club andrebbero sterminati fisicamente (anche se non lo farei perché sono un leone da tastiera cagasotto che ha solo il coraggio di scrivere queste cose nel web ma non è in grado di impugnare nemmeno un coltellino svizzero), sono fatti anche della collettività.

Quindi io credo che anche gli omofobi abbiano diritto di esistere. Hanno diritto di pensare che possano esistere solo coppie eterosessuali.
Se evitano di andare nei locali gay o di frequentare le vie percorse dal Gay Pride, non ci sono problemi.
Se scrivono (o, peggio ancòra, agiscono) per lo sterminio o la violenza contro altre persone, è un problema pubblico.
 
Quindi io credo che anche gli omofobi abbiano diritto di esistere. Hanno diritto di pensare che possano esistere solo coppie eterosessuali.
Se evitano di andare nei locali gay o di frequentare le vie percorse dal Gay Pride, non ci sono problemi.
Se scrivono (o, peggio ancòra, agiscono) per lo sterminio o la violenza contro altre persone, è un problema pubblico.
Non posso che concordare, ci sono frange violente che vanno fermate. Pero' e' vero anche nel versante opposto.
Omofobo, xenofobo, razzista, sono termini spesso usati (per non dire sempre) con valore negativo, come una accusa, piu' come come un modo di essere.
Per esempio, guai a te dire "odio i gay".
Pero' posso tranquillamente dire "odio i ciclisti", e magari raccolgo pure attestati di solidarieta'.
Odio intendo odio fine a se stesso, senza passare alle vie di fatto, tipo travolgerli in auto quando corrono appaiati e bloccano la circolazione.
 
Per esempio, guai a te dire "odio i gay".
Pero' posso tranquillamente dire "odio i ciclisti", e magari raccolgo pure attestati di solidarieta'.
Odio intendo odio fine a se stesso, senza passare alle vie di fatto, tipo travolgerli in auto quando corrono appaiati e bloccano la circolazione.
E' vero.
Io odio quelli che lasciano l'auto in doppia fila, o con il motore acceso per scaldarsi d'inverno o condizionarsi d'estate, tranne nel caso in cui i colpevoli del misfatto sono omosessuali o di colore.
 

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