Ma sinceramente io sono un po' contro questo essere contro.
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Io non sono omosessuale, non credo essere omofobo e guardo il fenomeno con curiosita'.
Ma nemmeno me la sento di odiare gli omofobi. Se essere gay non e' una colpa perche' deve essere una colpa essere omofobi? Non stiamo semplicemente spostando l'intolleranza e la discriminazione da una parte all'altra della societa' senza eliminarla del tutto? Lo stesso discorso naturalmente si potrebbe fare con i neri, le donne ecc...
Dipende da cosa vuol dire essere omofobo.
Ad esempio: a me fa schifo la musica dei Culture Club.
Mi farebbe schifo anche se fossero virili eterosessuali. Ma torniamo a bomba.
Se io cambio canale o spengo la radio quando sento i Culture Club, sono fatti miei (la mia reazione tipica consiste nel lanciare la radio dalla finestra, comunque, dopo aver verificato che sotto non c'è nessuno/a).
Se io dico che i Culture Club andrebbero sterminati fisicamente (anche se non lo farei perché sono un leone da tastiera cagasotto che ha solo il coraggio di scrivere queste cose nel web ma non è in grado di impugnare nemmeno un coltellino svizzero), sono fatti anche della collettività.
Quindi io credo che anche gli omofobi abbiano diritto di esistere. Hanno diritto di pensare che possano esistere solo coppie eterosessuali.
Se evitano di andare nei locali gay o di frequentare le vie percorse dal Gay Pride, non ci sono problemi.
Se scrivono (o, peggio ancòra, agiscono) per lo sterminio o la violenza contro altre persone, è un problema pubblico.