patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
HENRI FREDERIC AMIEL
L'uomo che pretende di vedere tutto con perfetta chiarezza prima di decidere, non decide mai.
Wall Street chiude a passo di gambero. TiVo Inc. (+74,93%) dice grazie a Comcast
Chiusura di sessione colorata di rosso a Wall Street per gli indici azionari americani. Complice la giornata no dei titoli dei semiconduttori, in scia ad un report negativo di Merrill Lynch, e la risalita del greggio sui $ 55 al barile, il mercato azionario d’oltreoceano ha vanificato sin da subito una buona partenza. I listini, infatti, sono passati in territorio negativo appena dopo mezz’ora dal suono della campanella, ed hanno fatto registrare una lenta ma progressiva discesa fino in prossimità dei minimi di seduta. Nel dettaglio, il Dow Jones e l’ampio indice SP500 hanno perso, rispettivamente, lo 0,55% e lo 0,75%, mentre il Nasdaq Composite ha lasciato sul parterre lo 0,78% a 2034 dopo un massimo mattutino a 2059 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, a mettersi in luce oggi è stato il gigante dell’alluminio Alcoa (+1,31%), tallonato da Boeing (+1,33%), Walt Disney (+2,07%) e Home Depot (+0,73%). Dall’altra parte del segno, invece, la maglia nera oggi se l’è guadagnata il colosso assicurativo American International Group (-3,02%), pressato dalle vendite dopo che l’Agenzia di rating Moody's Investors Service ha rivisto, da “stabile” a “negativo”, l’outlook di lungo termine della società, citando la partenza di Maurice Greenberg dalla carica di CEO. Tecnicamente, questo significa che Moody's Investors Service potrebbe abbassare il rating sul debito entro i prossimi 12-18 mesi, anche se c’è da dire che il debito senior a lungo termine di American International Group vanta al momento un rating “AAA”, il massimo che si possa attribuire.
Al New York Stock Exchange, Lehman Brothers (LEH) ha guadagnato a fine giornata il 3,08% dopo aver riportato una trimestrale a cinque stelle; nel dettaglio la società, grazie all’ottimo andamento delle attività di investment banking, ha riportato nel primo trimestre fiscale del 2005 un utile di $ 2,91 per azione rispetto ai $ 2,20 attesi dal mercato. Allo stesso modo, il giro d’affari s’è attestato in rialzo del 21% a $ 3,81 miliardi rispetto ad una previsione di consenso di appena $ 3,14 miliardi. Dall’altra parte del segno, invece, sono stati parecchi i titoli guida a prestare il fianco alle vendite, da Motorola (-1,03%) a Nortel Networks (-3,02%) passando per EMC (-2,57%) e Texas Instruments (-2,06%), mentre nel settore dei media Time Warner (+2,39%) s’è messa in luce in scia alle prospettive di crescita del mercato pubblicitario rese note dalla controllata America Online. Nello specifico, America Online punta a crescere nell’advertising con un tasso d’espansione del 20-25%, in linea con le prospettive di settore attese negli Stati Uniti.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq, uno dei titoli più trattati oggi è stato TiVo Inc. (+74,93%), protagonista di un rally memorabile in scia ad un accordo di partnership siglato con l’operatore televisivo via cavo Comcast Corporation; di riflesso, gli esperti di Smith Barney si sono affrettati oggi ad innalzare la raccomandazione su TiVo Inc. (TIVO), portandola a “hold” (mantenere) rispetto al precedente giudizio di “sell” (vendere). Giornata no, di contro, per i titoli legati al mercato dei semiconduttori, dal numero uno Intel (-1,61%) ad Applied Materials (-2%) passando per Atmel (-4,26%) ed Altera (-2,04%). Nel settore biotecnologico, invece, Protein Design Labs (PDLI) ha terminato la sessione con un balzo del 5,24% in scia all’upgrade, da “hold” a “buy” (comprare), emesso nella sessione odierna dagli esperti di Smith Barney Citigroup.
Sui mercati valutari, infine, l’euro in serata nei confronti del dollaro passa di mano a 1,3313 rispetto ad un massimo intraday sopra la quota di $ 1,34.
HENRI FREDERIC AMIEL
L'uomo che pretende di vedere tutto con perfetta chiarezza prima di decidere, non decide mai.
Wall Street chiude a passo di gambero. TiVo Inc. (+74,93%) dice grazie a Comcast
Chiusura di sessione colorata di rosso a Wall Street per gli indici azionari americani. Complice la giornata no dei titoli dei semiconduttori, in scia ad un report negativo di Merrill Lynch, e la risalita del greggio sui $ 55 al barile, il mercato azionario d’oltreoceano ha vanificato sin da subito una buona partenza. I listini, infatti, sono passati in territorio negativo appena dopo mezz’ora dal suono della campanella, ed hanno fatto registrare una lenta ma progressiva discesa fino in prossimità dei minimi di seduta. Nel dettaglio, il Dow Jones e l’ampio indice SP500 hanno perso, rispettivamente, lo 0,55% e lo 0,75%, mentre il Nasdaq Composite ha lasciato sul parterre lo 0,78% a 2034 dopo un massimo mattutino a 2059 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, a mettersi in luce oggi è stato il gigante dell’alluminio Alcoa (+1,31%), tallonato da Boeing (+1,33%), Walt Disney (+2,07%) e Home Depot (+0,73%). Dall’altra parte del segno, invece, la maglia nera oggi se l’è guadagnata il colosso assicurativo American International Group (-3,02%), pressato dalle vendite dopo che l’Agenzia di rating Moody's Investors Service ha rivisto, da “stabile” a “negativo”, l’outlook di lungo termine della società, citando la partenza di Maurice Greenberg dalla carica di CEO. Tecnicamente, questo significa che Moody's Investors Service potrebbe abbassare il rating sul debito entro i prossimi 12-18 mesi, anche se c’è da dire che il debito senior a lungo termine di American International Group vanta al momento un rating “AAA”, il massimo che si possa attribuire.
Al New York Stock Exchange, Lehman Brothers (LEH) ha guadagnato a fine giornata il 3,08% dopo aver riportato una trimestrale a cinque stelle; nel dettaglio la società, grazie all’ottimo andamento delle attività di investment banking, ha riportato nel primo trimestre fiscale del 2005 un utile di $ 2,91 per azione rispetto ai $ 2,20 attesi dal mercato. Allo stesso modo, il giro d’affari s’è attestato in rialzo del 21% a $ 3,81 miliardi rispetto ad una previsione di consenso di appena $ 3,14 miliardi. Dall’altra parte del segno, invece, sono stati parecchi i titoli guida a prestare il fianco alle vendite, da Motorola (-1,03%) a Nortel Networks (-3,02%) passando per EMC (-2,57%) e Texas Instruments (-2,06%), mentre nel settore dei media Time Warner (+2,39%) s’è messa in luce in scia alle prospettive di crescita del mercato pubblicitario rese note dalla controllata America Online. Nello specifico, America Online punta a crescere nell’advertising con un tasso d’espansione del 20-25%, in linea con le prospettive di settore attese negli Stati Uniti.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq, uno dei titoli più trattati oggi è stato TiVo Inc. (+74,93%), protagonista di un rally memorabile in scia ad un accordo di partnership siglato con l’operatore televisivo via cavo Comcast Corporation; di riflesso, gli esperti di Smith Barney si sono affrettati oggi ad innalzare la raccomandazione su TiVo Inc. (TIVO), portandola a “hold” (mantenere) rispetto al precedente giudizio di “sell” (vendere). Giornata no, di contro, per i titoli legati al mercato dei semiconduttori, dal numero uno Intel (-1,61%) ad Applied Materials (-2%) passando per Atmel (-4,26%) ed Altera (-2,04%). Nel settore biotecnologico, invece, Protein Design Labs (PDLI) ha terminato la sessione con un balzo del 5,24% in scia all’upgrade, da “hold” a “buy” (comprare), emesso nella sessione odierna dagli esperti di Smith Barney Citigroup.
Sui mercati valutari, infine, l’euro in serata nei confronti del dollaro passa di mano a 1,3313 rispetto ad un massimo intraday sopra la quota di $ 1,34.