patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
Proverbio Cinese
Una briciola d’oro non può comprare una briciola di tempo.
Wall Street: la paura dell’inflazione fa novanta. In luce Yahoo! (+4,31%)
Sessione in netto ribasso a Wall Street oggi per i listini azionari americani. Nonostante alcune buone trimestrali, il mercato oggi è stato infatti condizionato dal dato macro sull’indice dei prezzi al consumo, salito sopra le aspettative degli economisti. Di riflesso, sono tornati ad affiorare i timori legati ad una ripresa dell’inflazione e, di conseguenza, ad un inasprimento della politica monetaria da parte della Federal Reserve. Così, a fine giornata, il Dow Jones e l’ampio indice SP500 hanno archiviato la seduta con un calo, rispettivamente, dell’1,14% e dell’1,33%, mentre il Nasdaq Composite ha perso lo 0,96% a 1913 dopo aver segnato un massimo iniziale a 1945 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, gran denaro oggi sul colosso dei macchinari industriali Caterpillar (CAT), che ha chiuso con uno strappo del 3,64% a $ 88,04 dopo aver riportato una trimestrale con utili in rialzo del 38%, e dopo aver altresì limato verso l’alto gli obiettivi sui profitti e sul giro d’affari per l’intero 2005. Sul versante opposto, invece, la maglia nera del paniere se l’è aggiudicata oggi International Business Machines (IBM), che ha terminato la sessione con uno storno del 4,60% a $ 72,01 dopo un’apertura in frazionale rialzo; sulla stessa lunghezza d’onda si sono attestati a fine giornata anche tutti i titoli più “sensibili” ad un possibile aumento dei tassi d’interesse: tra questi, segnaliamo i ribassi segnati da Home Depot (-2,36%), Alcoa (-1,67%), Johnson and Johnson (-1,38%), Alcoa (-1,67%), Exxon-Mobil (-2,54%), Pfizer (-2,41%), Honeywell (-2,93%) e Du Pont De Nemours (-1,77%).
Al New York Stock Exchange, luce verde a fine giornata per il colosso automobilistico Ford Motor (+0,65%), che si è mosso in controtendenza rispetto al mercato dopo aver rilasciato i dati di bilancio dell’ultimo esercizio trimestrale. Nel dettaglio la società, pur battendo le previsioni degli analisti, ha riportato nel periodo un utile in calo del 38,5% a $ 1,2 miliardi, annunciando altresì di voler procedere alla cessione dell’agenzia di noleggio Hertz Corporation. Sui guadagni, tra gli altri titoli guida, si sono attestati anche Nortel Networks (+3,56%), Motorola (+1,43%) e Qwest Communications (+1,72%), mentre nel settore degli equipaggiamenti per le telecomunicazioni Avaya Inc. (AV) ha fatto registrare un crollo del 25,07% attestandosi
sui minimi degli ultimi 12 mesi. Nello specifico, la società del New Jersey ha pagato a caro prezzo una trimestrale con utili che si sono attestati ben al di sotto delle stime degli analisti (appena $ 0,07 per azione rispetto ad un consenso di $ 0,17).
Sul tabellone elettronico del Nasdaq, i titoli del giorno sono stati Intel (INTC) e Yahoo! (YHOO), dopo che entrambi, nel tardo pomeriggio di ieri sera hanno rilasciato i dati trimestrali. Ebbene, Intel ha guadagnato al close lo 0,13% dopo aver riportato nel trimestre dei tassi di crescita superiori alle proiezioni degli analisi grazie, soprattutto, alla forte domanda di microprocessori per i PC portatili. Allo stesso modo, Yahoo! ha archiviato la sessione con un balzo del 4,31% a $ 34,65 dopo aver riportato una trimestrale con un utile per azione superiore di tre centesimi di dollaro rispetto al consenso, grazie soprattutto all’ottimo andamento della pubblicità on-line ed ai servizi Web destinati al mercato consumer. Dall’altra parte del segno, invece, il chip-maker Atmel (ATML) ha concluso la giornata di scambi con uno storno dell’8,73% continuando così a pagare a caro prezzo il warning lanciato lunedì scorso sui dati di bilancio del primo trimestre fiscale; nel dettaglio, la società prevede di riportare una perdita per azione di $ 0,08-0,10 citando il calo dei prezzi di vendita dei microchip.
Sui mercati valutari, infine, l’euro in serata nei confronti del dollaro passa di mano a 1,3100 rispetto ad un minimo intraday sul filo dei $ 1,30.
Proverbio Cinese
Una briciola d’oro non può comprare una briciola di tempo.
Wall Street: la paura dell’inflazione fa novanta. In luce Yahoo! (+4,31%)
Sessione in netto ribasso a Wall Street oggi per i listini azionari americani. Nonostante alcune buone trimestrali, il mercato oggi è stato infatti condizionato dal dato macro sull’indice dei prezzi al consumo, salito sopra le aspettative degli economisti. Di riflesso, sono tornati ad affiorare i timori legati ad una ripresa dell’inflazione e, di conseguenza, ad un inasprimento della politica monetaria da parte della Federal Reserve. Così, a fine giornata, il Dow Jones e l’ampio indice SP500 hanno archiviato la seduta con un calo, rispettivamente, dell’1,14% e dell’1,33%, mentre il Nasdaq Composite ha perso lo 0,96% a 1913 dopo aver segnato un massimo iniziale a 1945 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, gran denaro oggi sul colosso dei macchinari industriali Caterpillar (CAT), che ha chiuso con uno strappo del 3,64% a $ 88,04 dopo aver riportato una trimestrale con utili in rialzo del 38%, e dopo aver altresì limato verso l’alto gli obiettivi sui profitti e sul giro d’affari per l’intero 2005. Sul versante opposto, invece, la maglia nera del paniere se l’è aggiudicata oggi International Business Machines (IBM), che ha terminato la sessione con uno storno del 4,60% a $ 72,01 dopo un’apertura in frazionale rialzo; sulla stessa lunghezza d’onda si sono attestati a fine giornata anche tutti i titoli più “sensibili” ad un possibile aumento dei tassi d’interesse: tra questi, segnaliamo i ribassi segnati da Home Depot (-2,36%), Alcoa (-1,67%), Johnson and Johnson (-1,38%), Alcoa (-1,67%), Exxon-Mobil (-2,54%), Pfizer (-2,41%), Honeywell (-2,93%) e Du Pont De Nemours (-1,77%).
Al New York Stock Exchange, luce verde a fine giornata per il colosso automobilistico Ford Motor (+0,65%), che si è mosso in controtendenza rispetto al mercato dopo aver rilasciato i dati di bilancio dell’ultimo esercizio trimestrale. Nel dettaglio la società, pur battendo le previsioni degli analisti, ha riportato nel periodo un utile in calo del 38,5% a $ 1,2 miliardi, annunciando altresì di voler procedere alla cessione dell’agenzia di noleggio Hertz Corporation. Sui guadagni, tra gli altri titoli guida, si sono attestati anche Nortel Networks (+3,56%), Motorola (+1,43%) e Qwest Communications (+1,72%), mentre nel settore degli equipaggiamenti per le telecomunicazioni Avaya Inc. (AV) ha fatto registrare un crollo del 25,07% attestandosi
sui minimi degli ultimi 12 mesi. Nello specifico, la società del New Jersey ha pagato a caro prezzo una trimestrale con utili che si sono attestati ben al di sotto delle stime degli analisti (appena $ 0,07 per azione rispetto ad un consenso di $ 0,17).
Sul tabellone elettronico del Nasdaq, i titoli del giorno sono stati Intel (INTC) e Yahoo! (YHOO), dopo che entrambi, nel tardo pomeriggio di ieri sera hanno rilasciato i dati trimestrali. Ebbene, Intel ha guadagnato al close lo 0,13% dopo aver riportato nel trimestre dei tassi di crescita superiori alle proiezioni degli analisi grazie, soprattutto, alla forte domanda di microprocessori per i PC portatili. Allo stesso modo, Yahoo! ha archiviato la sessione con un balzo del 4,31% a $ 34,65 dopo aver riportato una trimestrale con un utile per azione superiore di tre centesimi di dollaro rispetto al consenso, grazie soprattutto all’ottimo andamento della pubblicità on-line ed ai servizi Web destinati al mercato consumer. Dall’altra parte del segno, invece, il chip-maker Atmel (ATML) ha concluso la giornata di scambi con uno storno dell’8,73% continuando così a pagare a caro prezzo il warning lanciato lunedì scorso sui dati di bilancio del primo trimestre fiscale; nel dettaglio, la società prevede di riportare una perdita per azione di $ 0,08-0,10 citando il calo dei prezzi di vendita dei microchip.
Sui mercati valutari, infine, l’euro in serata nei confronti del dollaro passa di mano a 1,3100 rispetto ad un minimo intraday sul filo dei $ 1,30.