patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!
Wall Street inizia un'altra settimana di annunci
di Luca Spoldi , 21.07.2003 09:14
Vi è piaciuta la scorsa settimana, ricca di oltre 250 report trimestrali da parte di società quotate a Wall Street? Allora restate seduti davanti ai vostri monitor, questa settimana la Borsa Usa concede il bis: At&t , eBay, Nortel, International Paper, Boeing, Blockbuster, Eastman Kodak, GlaxoSmithKline, Sbc Communications ed Eli Lilly sono solo alcuni dei nomi più noti tra quelli che diffonderanno i propri risultati nelle prossime cinque sedute: in tutto circa un altro terzo tra componenti dell’indice S&P’s 500.
Una raffica di annunci che andrà crescendo sino a giovedì, lasciando all’ultima seduta lo spazio per riflettere sul quadro economico che sarà emerso dai risultati delle società principali: intanto già oggi aprono le danze nomi quali 3M, Corning, Merck, Southwest Airlines e Texas Instruments, non propriamente dei comprimari del listino. Amazon.com, Mgm, Colgate-Palmolive, Siebel Systems, Tellabs e Schlumberger seguiranno domani, mentre mercoledì vi è attesa per i risultati di Aol Time Warner, Qualcomm, Lucent e Computer Associates; chiuderanno la lista, venerdì pomeriggio, Belo e Weyerhaeuser.
Finora i risultati sono stati ampiamente superiori alle attese: secondo Thomson First Call il 66% degli annunci ha superato le stime di Wall Street, contro un 22% di delusioni, un risultato ben superiore al 61% e 24% rispettivamente segnati lo scorso anno; la nota stonata finora è provenuta dalle prospettive di utili futuri: a cominciare da Ibm più di un’azienda ha sottolineato come per il futuro le prospettive restino incerte, quando non improntate ad un peggioramento.
Finora, fanno notare gli operatori, il rally del mercato si è nutrito della speranza che la ripresa si manifestasse, vigorosa, nella seconda parte dell’anno, un tema che già aveva guidato i rimbalzi di primavera del 2001 e del 2002 senza che poi tale speranza si concretizzasse: abbiamo visto tutti come è andata a finire, così ora i trader americani iniziano a domandarsi, angosciati, se non ci sia il rischio dell’ennesimo bis e la tentazione di portare a casa guadagni anche consistenti cresce ogni giorno di più.
Vi è però chi invita a non perdere la calma: la tendenza a consolidare con movimenti laterali durante le settimane delle “reporting season” trimestrali è comune da alcuni anni ed osservando un grafico dal 2000 ad oggi si osserverebbero tali andamenti succedersi invariabilmente sia nelle fasi di ripresa sia in quelle di storno del mercato.
Infine attenti ai dati macroeconomici che, già da oggi, arriveranno sul mercato: si parte dall’indicatore guida (leading indicator) di giugno, ma nel corso della settimana verranno resi noti anche gli ordini di beni durevoli, le richieste settimanali di sussidio e i dati sull’andamento delle vendite del settore immobiliare a giugno.
Dati macro della nuova ottava
PIVOT TISCALI
Centrale 4.80
Wall Street inizia un'altra settimana di annunci
di Luca Spoldi , 21.07.2003 09:14
Vi è piaciuta la scorsa settimana, ricca di oltre 250 report trimestrali da parte di società quotate a Wall Street? Allora restate seduti davanti ai vostri monitor, questa settimana la Borsa Usa concede il bis: At&t , eBay, Nortel, International Paper, Boeing, Blockbuster, Eastman Kodak, GlaxoSmithKline, Sbc Communications ed Eli Lilly sono solo alcuni dei nomi più noti tra quelli che diffonderanno i propri risultati nelle prossime cinque sedute: in tutto circa un altro terzo tra componenti dell’indice S&P’s 500.
Una raffica di annunci che andrà crescendo sino a giovedì, lasciando all’ultima seduta lo spazio per riflettere sul quadro economico che sarà emerso dai risultati delle società principali: intanto già oggi aprono le danze nomi quali 3M, Corning, Merck, Southwest Airlines e Texas Instruments, non propriamente dei comprimari del listino. Amazon.com, Mgm, Colgate-Palmolive, Siebel Systems, Tellabs e Schlumberger seguiranno domani, mentre mercoledì vi è attesa per i risultati di Aol Time Warner, Qualcomm, Lucent e Computer Associates; chiuderanno la lista, venerdì pomeriggio, Belo e Weyerhaeuser.
Finora i risultati sono stati ampiamente superiori alle attese: secondo Thomson First Call il 66% degli annunci ha superato le stime di Wall Street, contro un 22% di delusioni, un risultato ben superiore al 61% e 24% rispettivamente segnati lo scorso anno; la nota stonata finora è provenuta dalle prospettive di utili futuri: a cominciare da Ibm più di un’azienda ha sottolineato come per il futuro le prospettive restino incerte, quando non improntate ad un peggioramento.
Finora, fanno notare gli operatori, il rally del mercato si è nutrito della speranza che la ripresa si manifestasse, vigorosa, nella seconda parte dell’anno, un tema che già aveva guidato i rimbalzi di primavera del 2001 e del 2002 senza che poi tale speranza si concretizzasse: abbiamo visto tutti come è andata a finire, così ora i trader americani iniziano a domandarsi, angosciati, se non ci sia il rischio dell’ennesimo bis e la tentazione di portare a casa guadagni anche consistenti cresce ogni giorno di più.
Vi è però chi invita a non perdere la calma: la tendenza a consolidare con movimenti laterali durante le settimane delle “reporting season” trimestrali è comune da alcuni anni ed osservando un grafico dal 2000 ad oggi si osserverebbero tali andamenti succedersi invariabilmente sia nelle fasi di ripresa sia in quelle di storno del mercato.
Infine attenti ai dati macroeconomici che, già da oggi, arriveranno sul mercato: si parte dall’indicatore guida (leading indicator) di giugno, ma nel corso della settimana verranno resi noti anche gli ordini di beni durevoli, le richieste settimanali di sussidio e i dati sull’andamento delle vendite del settore immobiliare a giugno.
Dati macro della nuova ottava
PIVOT TISCALI
Centrale 4.80