patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
JEAN PAUL GETTY
Quando non si hanno soldi ci si pensa sempre. Quando se ne hanno, anche
Wall Street continua a correre
Le voci sulla morte dell’anziano leader palestinese Yasser Arafat si rincorrono a New York, favorendo il calo del petrolio, nella speranza di un allentamento delle tensioni mediorientali con l’arrivo di una nuova generazione di leader palestinesi:
il future sul Wti texano termina così sotto i 49 dollari, a 48,82 dollari al barile, il minimo delle ultime 5 settimane (nonostante il dollaro non si sia per nulla rafforzato, ed anzi abbia toccato il minimo degli ultimi otto mesi e mezzo contro l’euro), lasciando correre gli indici del listino americano, dopo che le prese di profitto seguite alla chiusura delle elezioni presidenziali avevano fatto iniziare la seduta in rosso. Il Dow Jones termina così a 10.314,76 punti (+1,75%), mentre l’S&P500 è a 1.161,67 punti (+1,62%) e il Nasdaq (grafico ritorna a quota 2.023,63 (+0,96%) con i semiconduttori in leggero recupero (+0,64% in media). Bene anche il Russell 2000, a 602,13 punti (+1,14%), mentre l’oro sale a razzo, arrivando a 430,80 dollari l’oncia (5 in più di ieri) e i T-bond vedono i rendimenti al 4,07% sul decennale (invariato) e al 4,81% sul trentennale (dal 4,83%).
I dati macro oggi hanno avuto un’attenzione limitata, registrando un calo leggermente superiore alle attese delle richieste di sussidio di disoccupazione la scorsa settimana, mentre anche la crescita della produttività appare in calo nel terzo trimestre. Forse più interessante è stato l’esame incrociato dei dati dell’andamento delle vendite al dettaglio, che ad ottobre sono complessivamente cresciute oltre le attese, con una netta ripresa dei negozi di generi a poco prezzo ma anche una buona tenuta dei negozi che vendono oggetti di costo elevato. Tra i gruppi che hanno registrato buoni dati di crescita vale la pena di ricordare Target, (TGT), Jc Penney (JCP), Nordstrom (JWN), Federated Department Stores (FD) e Talbots (TLB). Sempre tra i singoli titoli si mettono in mostra Altria (MO), dopo l’annuncio che il gruppo sta considerando varie alternative per accrescere il valore per gli azionisti, non escludendo l’ipotesi di uno “spezzatino” in due o tre nuove entità, notizia che fa correre anche la controllata Kraft Foods (KFT), e Wal-Mart (WMT), grazie alle positive attese sugli utili del terzo trimestre del leader della grande distribuzione a stelle e strisce. Al contrario perde ancora terreno Pfizer (PFE) dopo che le autorità canadesi hanno fatto sapere di stare investigando sui possibili danni alla salute causato dall’antidolorifico Celebrex, una notizia che a molti ricorda la vicenda Vioxx e le conseguenze che questa ha prodotto sul titolo Merck (MRK).
Una trimestrale deludente pesa invece su Sharper Image (SHRP) che annuncia una perdita superiore alle attese a causa del deterioramento dei margini e vendite leggermente meno brillanti del previsto. In difficoltà a inizio seduta anche AnnTaylor Stores (ANN) che sconta le deboli vendite del terzo trimestre, ma poi i buoni numeri di ottobre riportano il denaro sul titolo che chiude in crescita del 4%. Tra gli altri titoli in luce Altria (AA), dopo il raddoppio degli utili trimestrali della rivale canadese Alcan, General Motors (GM), in reazione alle vendite di ieri, mentre Boeing (BA) appare in difficoltà dopo che Csfb ha tagliato il proprio rating sul titolo. Infine perde terreno anche Qualcomm Inc (QCOM) dopo una trimestrale non all’altezza delle previsioni.
Ieri in decisa flessione CIOFFY ( Tiscali )-2,50% a 3,12 euro... su cui ha pesato il giudizio negativo di Goldman Sachs che ha tagliato le stime per il terzo trimestre ( dati in uscita settimana prossima) confermando fair value a 3 euro.
JEAN PAUL GETTY
Quando non si hanno soldi ci si pensa sempre. Quando se ne hanno, anche
Wall Street continua a correre
Le voci sulla morte dell’anziano leader palestinese Yasser Arafat si rincorrono a New York, favorendo il calo del petrolio, nella speranza di un allentamento delle tensioni mediorientali con l’arrivo di una nuova generazione di leader palestinesi:
I dati macro oggi hanno avuto un’attenzione limitata, registrando un calo leggermente superiore alle attese delle richieste di sussidio di disoccupazione la scorsa settimana, mentre anche la crescita della produttività appare in calo nel terzo trimestre. Forse più interessante è stato l’esame incrociato dei dati dell’andamento delle vendite al dettaglio, che ad ottobre sono complessivamente cresciute oltre le attese, con una netta ripresa dei negozi di generi a poco prezzo ma anche una buona tenuta dei negozi che vendono oggetti di costo elevato. Tra i gruppi che hanno registrato buoni dati di crescita vale la pena di ricordare Target, (TGT), Jc Penney (JCP), Nordstrom (JWN), Federated Department Stores (FD) e Talbots (TLB). Sempre tra i singoli titoli si mettono in mostra Altria (MO), dopo l’annuncio che il gruppo sta considerando varie alternative per accrescere il valore per gli azionisti, non escludendo l’ipotesi di uno “spezzatino” in due o tre nuove entità, notizia che fa correre anche la controllata Kraft Foods (KFT), e Wal-Mart (WMT), grazie alle positive attese sugli utili del terzo trimestre del leader della grande distribuzione a stelle e strisce. Al contrario perde ancora terreno Pfizer (PFE) dopo che le autorità canadesi hanno fatto sapere di stare investigando sui possibili danni alla salute causato dall’antidolorifico Celebrex, una notizia che a molti ricorda la vicenda Vioxx e le conseguenze che questa ha prodotto sul titolo Merck (MRK).
Una trimestrale deludente pesa invece su Sharper Image (SHRP) che annuncia una perdita superiore alle attese a causa del deterioramento dei margini e vendite leggermente meno brillanti del previsto. In difficoltà a inizio seduta anche AnnTaylor Stores (ANN) che sconta le deboli vendite del terzo trimestre, ma poi i buoni numeri di ottobre riportano il denaro sul titolo che chiude in crescita del 4%. Tra gli altri titoli in luce Altria (AA), dopo il raddoppio degli utili trimestrali della rivale canadese Alcan, General Motors (GM), in reazione alle vendite di ieri, mentre Boeing (BA) appare in difficoltà dopo che Csfb ha tagliato il proprio rating sul titolo. Infine perde terreno anche Qualcomm Inc (QCOM) dopo una trimestrale non all’altezza delle previsioni.
Ieri in decisa flessione CIOFFY ( Tiscali )-2,50% a 3,12 euro... su cui ha pesato il giudizio negativo di Goldman Sachs che ha tagliato le stime per il terzo trimestre ( dati in uscita settimana prossima) confermando fair value a 3 euro.