patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
CESARE PAVESE
Nessuna donna farebbe un matrimonio d'interesse: prima di sposare un miliardario, se ne innamora!
Il fantasma di Al-Qaeda aleggia su Wall Street
La paura che Al-Qaeda possa tornare a colpire negli Stati Uniti, forse già in occasione di una delle due convention politiche previste per l’estate, pesa stasera su Wall Street, che chiude attorno agli stessi livelli di ieri, ad eccezione del Nasdaq (grafico, ancora in progresso. Il Dow Jones chiude così a 10.109,89 punti (-0,08%), mentre l’indice S&P500 è a quota 1.114,99 (+0,17%).
Il tecnologico Nasdaq chiude invece a 1.976,15 (+0,59%) e l’indice delle small cap a stelle e strisce, il Russell 2000, finisce a 567,77 (+0,42%). In ripresa i T-bond, che vedono i rendimenti calare al 4,67% sui 10 anni e al 5,38% sui 30 anni. Stabile sui 388,30 dollari l’oncia l’oro, mentre il petrolio sale di 35 centesimi al barile dopo i dati settimanali sulle riserve energetiche Usa, apparse stabili per quanto riguarda il petrolio ma in calo per il gas naturale secondo i dati dell’Energy Department, ma poi tornati a scendere quando una seconda lettura, stavolta dell’American Petroleum Institute ha segnalato un rialzo delle scorte sia di petrolio sia di gas naturale. Alla fine l’oro nero perde 44 centesimi al barile e chiude a 40,70 dollari. Relativamente deludenti anche i dati macroeconomici sui beni durevoli e le vendite di case nuove, entrambi in calo oltre le previsioni e tali da indurre ad un calo del dollaro contro euro e yen subito dopo la diffusione dei dati stessi.
Tra i componenti del Dow Jones finiscono sotto i riflettori oggi i maggiori nomi del settore telefonico, con Sbc Communication (SBC) e Verizon (VZ) entrambi in crisi: il primo dopo alcuni downgrade da parte degli analisti di Wall Street dopo l’annuncio che la società rinegozierà il contratto di lavoro per il prossimi 5 anni, mentre Verizon perde quota dopo che il Wall Street Journal ha rivelato che Comcast (CMCSA) ha intenzione di estendere la propria rete di servizi telefonici. Una decisione che potrebbe rivelarsi dannosa per Verizon, dato che Comcast è molto attiva in aree dove Verizon è al momento leader di mercato. Bene invece Lucent Technologies (LU), selezionata da Cingular per la costruzione di una nuova rete di telefonia mobile di nuova generazione (Umts) ad Atlanta, un test che se superato positivamente potrebbe aprire un ricco contratto al produttore di infrastrutture per la telefonia.
CESARE PAVESE
Nessuna donna farebbe un matrimonio d'interesse: prima di sposare un miliardario, se ne innamora!
Il fantasma di Al-Qaeda aleggia su Wall Street
La paura che Al-Qaeda possa tornare a colpire negli Stati Uniti, forse già in occasione di una delle due convention politiche previste per l’estate, pesa stasera su Wall Street, che chiude attorno agli stessi livelli di ieri, ad eccezione del Nasdaq (grafico, ancora in progresso. Il Dow Jones chiude così a 10.109,89 punti (-0,08%), mentre l’indice S&P500 è a quota 1.114,99 (+0,17%).
Il tecnologico Nasdaq chiude invece a 1.976,15 (+0,59%) e l’indice delle small cap a stelle e strisce, il Russell 2000, finisce a 567,77 (+0,42%). In ripresa i T-bond, che vedono i rendimenti calare al 4,67% sui 10 anni e al 5,38% sui 30 anni. Stabile sui 388,30 dollari l’oncia l’oro, mentre il petrolio sale di 35 centesimi al barile dopo i dati settimanali sulle riserve energetiche Usa, apparse stabili per quanto riguarda il petrolio ma in calo per il gas naturale secondo i dati dell’Energy Department, ma poi tornati a scendere quando una seconda lettura, stavolta dell’American Petroleum Institute ha segnalato un rialzo delle scorte sia di petrolio sia di gas naturale. Alla fine l’oro nero perde 44 centesimi al barile e chiude a 40,70 dollari. Relativamente deludenti anche i dati macroeconomici sui beni durevoli e le vendite di case nuove, entrambi in calo oltre le previsioni e tali da indurre ad un calo del dollaro contro euro e yen subito dopo la diffusione dei dati stessi.
Tra i componenti del Dow Jones finiscono sotto i riflettori oggi i maggiori nomi del settore telefonico, con Sbc Communication (SBC) e Verizon (VZ) entrambi in crisi: il primo dopo alcuni downgrade da parte degli analisti di Wall Street dopo l’annuncio che la società rinegozierà il contratto di lavoro per il prossimi 5 anni, mentre Verizon perde quota dopo che il Wall Street Journal ha rivelato che Comcast (CMCSA) ha intenzione di estendere la propria rete di servizi telefonici. Una decisione che potrebbe rivelarsi dannosa per Verizon, dato che Comcast è molto attiva in aree dove Verizon è al momento leader di mercato. Bene invece Lucent Technologies (LU), selezionata da Cingular per la costruzione di una nuova rete di telefonia mobile di nuova generazione (Umts) ad Atlanta, un test che se superato positivamente potrebbe aprire un ricco contratto al produttore di infrastrutture per la telefonia.