patt
Forumer storico
BUONGIORNO CIOFFERS!!!!
La frase del giorno:
MARK TWAIN
Un banchiere è un tizio che ti presta l'ombrello quando splende il sole, e lo rivuole quando piove.
Wall Street, il bilancio della seduta termina in parità
Alla fine Wall Street riesce a mantenersi fino all’ultimo in terreno positivo, in attesa della pubblicazione della trimestrale di Cisco Systems, attesa tra pochi minuti. Il Dow Jones chiude così a 10.505,18 punti (+0,06%), mentre l’indice S&P500 è a 1.136,03 punti (+0,07%). Termina col segno più anche il Nasdaq (grafico, in crescita dello 0,15% a quota 2.066,21, mentre perde terreno l’indice delle small cap a stelle e strisce, il Russel 2000, che chiude a -0,24%. La lotta per chiudere quanto meno in pareggio oggi si svolge quasi titolo per titolo: ai rialzi di Eastman Kodak (KE) e Boeing (BA), ad esempio, fanno da contraltare, sul Dow Jones, i cali marcati di Honeywell (HON) e General Motors (GM). In difficoltà appaiono alla fine anche i titoli high-tech, che retrocedono dai loro massimi dopo i dubbi espressi da Goldman Sachs sulle valutazioni toccate da molti titoli, anche se riescono a mantenersi in territorio positivo grazie ai recuperi registrati tra i produttori di semiconduttori, dopo i cali delle ultime sedute.
Il mercato sembra dunque dare ragione a chi già da alcuni giorni predicava l’ingresso in una fase laterale nella quale gli indici avrebbero potuto scaricare gli eccessi da ipercomprato fin qui accumulati. Gli analisti tecnici fanno tuttavia notare come siano due segnali importanti che il Dow Jones e il Nasdaq si siano mantenuti rispettivamente sopra i 10.400 e i 2.000 punti.
A dare una mano al listino ad alcuni dei protagonisti ci pensano anche le banche d’affari: a Deutsche, ad esempio, piace Boeing, dopo l’annuncio del presidente Bush di voler richiedere il più ampio budget per spese militari della storia. Tra gli altri vincitori della giornata vi sono Intel (INTC), Alcoa (AA) e Procter & Gamble (PG), che migliora anche il proprio massimo annuale nel corso della seduta. Deboli in generale i titoli del settore auto, da Ford (F) a General Motors, dopo la diffusione di deludenti dati relativi alle immatricolazioni auto di gennaio, mentre su Caterpillar (CAT) pesa il giudizio di Bear Stearns che downgrada l’intero settore dei macchinari industriali, citando evidenti segnali di rallentamento nel mese di gennaio e l’attesa di più elevati tassi di interesse nel corso del 2004. Tra gli altri segni negativi oggi si notano quelli di Walt Disney
(DIS), Hewlett-Packard (HPQ), International Paper (IP) e General Electric (GE). Alla fine il numero dei titoli in crescita supera quello dei titoli in calo di 17 a 15 sul Nyse e di 17 a 14 sul Nasdaq.
Sul Nasdaq, tra i titoli downgradati da Goldman Sachs, si notano i rialzi di Applied Materials (AMAT) e KLA-Tencor (KLAC), mentre scivola Novellus Systems (NVLS). Cisco Systems (CSCO), in attesa di dati trimestrali poi apparsi superiori alle attese (sono stati diffusi pochi minuti dopo il suono della campanella di chiusura) sale di poco più di mezzo punto dopo l’upgrade di Sanford Bernstein a “market perform” (da “underperform”).
Estendendo la nostra analisi a livello settoriale scopriamo che oggi i settori più deboli sono le linee aeree, i servizi petroliferi (su cui pesano alcuni risultati deludenti) e internet, mentre i titoli auriferi e quelli della distribuzione al dettaglio sono in recupero. Intanto il dollaro torna a perdere il terreno appena recuperato sull’euro dopo le parole del sottosegretario al Tesoro, John Taylor, che ha sottolineato come al centro dei colloqui del prossimo G-7, in programma da venerdì a Boca Raton, vi saranno le prospettive di crescita dell’economia mondiale più che il problema dei rapporti di cambio tra le varie valute. Infine alcuni acquisti da parte di investitori in cerca di “porti sicuri” favoriscono il recupero dei bond americani, il cui rendimento torna così a calare.
DATI MACRO ATTESI NEL POMERIGGIO:
US ore 16.00 Ordini all'industria dicembre
Precedente -1.4% m/m
Consenso 1.2% m/m
Previsione 0.0% m/m
US ore 16.00 ISM non manifatturiero gennaio
Precedente 58.0
Consenso 60.0
Previsione 57.5
La frase del giorno:
MARK TWAIN
Un banchiere è un tizio che ti presta l'ombrello quando splende il sole, e lo rivuole quando piove.
Wall Street, il bilancio della seduta termina in parità
Alla fine Wall Street riesce a mantenersi fino all’ultimo in terreno positivo, in attesa della pubblicazione della trimestrale di Cisco Systems, attesa tra pochi minuti. Il Dow Jones chiude così a 10.505,18 punti (+0,06%), mentre l’indice S&P500 è a 1.136,03 punti (+0,07%). Termina col segno più anche il Nasdaq (grafico, in crescita dello 0,15% a quota 2.066,21, mentre perde terreno l’indice delle small cap a stelle e strisce, il Russel 2000, che chiude a -0,24%. La lotta per chiudere quanto meno in pareggio oggi si svolge quasi titolo per titolo: ai rialzi di Eastman Kodak (KE) e Boeing (BA), ad esempio, fanno da contraltare, sul Dow Jones, i cali marcati di Honeywell (HON) e General Motors (GM). In difficoltà appaiono alla fine anche i titoli high-tech, che retrocedono dai loro massimi dopo i dubbi espressi da Goldman Sachs sulle valutazioni toccate da molti titoli, anche se riescono a mantenersi in territorio positivo grazie ai recuperi registrati tra i produttori di semiconduttori, dopo i cali delle ultime sedute.
Il mercato sembra dunque dare ragione a chi già da alcuni giorni predicava l’ingresso in una fase laterale nella quale gli indici avrebbero potuto scaricare gli eccessi da ipercomprato fin qui accumulati. Gli analisti tecnici fanno tuttavia notare come siano due segnali importanti che il Dow Jones e il Nasdaq si siano mantenuti rispettivamente sopra i 10.400 e i 2.000 punti.
A dare una mano al listino ad alcuni dei protagonisti ci pensano anche le banche d’affari: a Deutsche, ad esempio, piace Boeing, dopo l’annuncio del presidente Bush di voler richiedere il più ampio budget per spese militari della storia. Tra gli altri vincitori della giornata vi sono Intel (INTC), Alcoa (AA) e Procter & Gamble (PG), che migliora anche il proprio massimo annuale nel corso della seduta. Deboli in generale i titoli del settore auto, da Ford (F) a General Motors, dopo la diffusione di deludenti dati relativi alle immatricolazioni auto di gennaio, mentre su Caterpillar (CAT) pesa il giudizio di Bear Stearns che downgrada l’intero settore dei macchinari industriali, citando evidenti segnali di rallentamento nel mese di gennaio e l’attesa di più elevati tassi di interesse nel corso del 2004. Tra gli altri segni negativi oggi si notano quelli di Walt Disney
(DIS), Hewlett-Packard (HPQ), International Paper (IP) e General Electric (GE). Alla fine il numero dei titoli in crescita supera quello dei titoli in calo di 17 a 15 sul Nyse e di 17 a 14 sul Nasdaq.
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DATI MACRO ATTESI NEL POMERIGGIO:
US ore 16.00 Ordini all'industria dicembre
Precedente -1.4% m/m
Consenso 1.2% m/m
Previsione 0.0% m/m
US ore 16.00 ISM non manifatturiero gennaio
Precedente 58.0
Consenso 60.0
Previsione 57.5