da Milano Finanza.it
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Se l'analista tecnico può essere considerato un cacciatore
delle tracce lasciate dagli insiders sulle serie storiche
di prezzi e volumi, non possiamo non segnale l'anomalia
che interessa Tiscali da alcuni mesi. A differenza della
dinamica deludente dei precedenti anni, notiamo infatti
una solida base accumulativi, con la tipica
autocorrelazione prezzi-volumi, elementi che si
traducono in un'eccezionale forza relativa sul medio termine.
Il titolo rimane altamente speculativo e rischioso,
ma oggi più che mai interessante. Oltre 2,20 euro il
successivo target si colloca nell'area 2,6-2,65 euro,
su cui chiudere la posizione speculativa. Fausto Tenini