A Las Vegas snobbata la crisi, apre resort da $3,9 miliardi
Gli affari languono ed e' la cinese Macau ad attirare i maggiori investimenti, ma Cosmopolitan of Las Vegas puo' rivoluzionare il settore (vedi video). Deutsche Bank fara' risorgere il complesso lussuoso.
Pubblicato il 23 dicembre 2010 | Ora 17:25
Fonte:
WSI
La crisi ha messo Las Vegas in ginocchio ma nonostante gli affari languano e molti operatori di casino' stiano focalizzandosi sempre piu' sulla piazza cinese di Macau, c'e' chi sfida gli strascichi della crisi aprendo i battenti di un nuovo hotel-casino' super lussuoso da 2.995 camere da letto, 1.400 slot machine, 80 tavoli da gioco, 12 ristoranti, 4 bar, tre piscine e tanto di lampadario da 2 milioni di cristalli nell'area lounge.
La scommessa e' di Deutsche Bank che con un investimento da $3,9 miliardi ha fatto sorgere Cosmopolitan of Las Vegas su un'area di oltre 35 mila metri quadrati tra il famoso casino' Bellagio e la metropoli urbana ultra miliardaria CityCenter.
Cosmopolitan ha aperto i battenti dopo cinque anni niente affatto facili. Il costruttore originario, 3.700 Associates, fermo' i lavori nell'ottobre 2005 con costi iniziali stimati a $1,8 miliardi. La societa' non riusci' a ripagare un prestito da $760 milioni nel gennaio 2008 e cosi' Deutsche Bank ha pignorato nell'agosto dello stesso anno il resort. A inizio di quest'anno il progetto iniziale di realizzare oltre all'hotel-casino' anche condomini e' andato in fumo, almeno per il momento.
Per gli analisti Cosmopolitan sara' l'ultimo resort ad aprire almeno nel futuro immediato ma l'AD John Unwin crede che la sua creatura sia destinata a cambiare la rotta del settore (vedi spot sotto).