Titoli & commodities al vaglio 2010 (1 Viewer)

MARCO12

Forumer storico
okkio a telecom sopra ad 1 vola a 1,2
guardate france telcom e telfonica sono gia a +5%
si volaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
accumulate e ringraziate
 

MATLEY

Forumer storico
Ancora rialzi frazionali per l'Euribor. Il tasso a un mese è aumentato dello 0,47% e ha raggiunto lo 0,643%. Segno più anche per l'Euribor a tre mesi (+0,33%), che si è riportato allo 0,899%. Progressi minimi per il tasso a sei mesi (+0,17%) e quello a un anno (+0,21%), che si sono attestati rispettivamente all'1,145% e all'1,419%.
 

MATLEY

Forumer storico
Secondo l’indagine condotta dall’ISAE il clima di fiducia del settore manifatturiero è salito a 98,3 punti da 96,3 punti dello scorso mese, attestandosi tre punti sopra la media dell'anno. Le imprese sono più ottimiste circa l’andamento corrente di ordini e produzione; recuperano però leggermente le scorte di magazzino (che restano comunque al di sotto dei valori normali) e sono stabili le attese di produzione.
Migliora a luglio la fiducia nei servizi di mercato. L’indice, al netto dei fattori stagionali è salito infatti a 98,9 (da 95,5 di giugno). Il miglioramento dell’indicatore è dovuto a aspettative più favorevoli su ordini ed economia. Si deteriorano, invece, i giudizi sugli ordini.
 

MATLEY

Forumer storico
Santander, Shell, Bayer, France T, Telefonica, Siemens, Lufthansa: i conti dei colossi europei

(29 Luglio 2010 - 10:09)

La “earnings season” americana è quasi arrivata al capolinea, mentre in Europa è entrata nel vivo. Questa mattina i pesi massimi del Vecchio Continente hanno alzato il velo sui conti del primo semestre/secondo trimestre dell’anno. I risultati, in media, sono superiori o in linea con le attese degli analisti e le società si dicono nel complesso fiduciose riguardo alle performance dell’intero 2010.
Banco Santander, la prima banca dell’Eurozona, ha riportato nel primo semestre 2010 un utile netto di 4,44 miliardi di euro, in calo dell’1,6% dai 4,51 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Nel solo secondo trimestre i profitti si sono attestati a 2,23 miliardi dai 2,42 miliardi di un anno fa. L’utile operativo netto è salito del 7% a 12,06 miliardi, mentre gli accantonamenti su crediti a rischio hanno visto un’accelerazione del 6% a 4,9 miliardi. “I risultati del primo semestre ci danno fiducia per raggiungere un utile 2010 sugli stessi livelli dello scorso anno, che ci permetterà di mantenere un dividendo di 0,60 euro”, ha commentato il presidente del Santander, Emilio Botin, che ha sottolineato “la forza patrimoniale” del gruppo e la sua “diversificazione geografica”. Il colosso spagnolo è stata una delle migliori banche, in termini di capitalizzazione, a superare gli stress test a livello europeo.
Royal Dutch Shell ha archiviato il secondo trimestre con un utile netto in crescita del 94% a 4,53 miliardi di dollari grazie alla forte performance operativa e alla ristrutturazione in atto. Escludendo le voci straordinarie, l’utile è pari a 4,21 miliardi di dollari, oltre le stime degli analisti di mercato ferme a 3,99 miliardi. La produzione della compagnia petrolifera britannica è salita del 5% a 3,11 milioni di barili di greggio, oltre le stime degli esperti che prevedevano una crescita del 2,5%.
Il gruppo tedesco Bayer ha accusato nel secondo trimestre 2010 un calo dell’1,3% dell’utile netto a 525 milioni di euro. Il risultato è inferiore alle attese degli analisti che avevano messo in conto un incremento del 45%. Il fatturato, invece, è aumentato del 14,6% a 9,1 miliardi. Bayer ha pertanto confermato per il 2010 l’obiettivo di un aumento del fatturato del 5% a perimetro costante e di un Ebitda superiore a 7 miliardi.
Il gruppo telefonico francese, France Telecom, ha chiuso il secondo trimestre con risultati superiori alle attese e pertanto ha deciso di confermare le previsioni sull’intero anno. Nel trimestre, invece, la società ha riportato ricavi pari a 11,19 miliardi di euro. Gli analisti si aspettavano un risultato di 11,05 miliardi. L’Ebitda si è attestato a 3,98 miliardi, in linea con le stime degli analisti di 3,95 miliardi. France Telecom ha annunciato che pagherà un dividendo di 1,40 euro per azione l’anno sugli esercizi 2010, 2011 e 2012. A settembre di quest’anno verrà distribuito un anticipo sulla cedola di 0,60 euro per azione.
Telefonica, seconda maggiore compagnia telefonica in Europa, ha chiuso il secondo trimestre 2010 con profitti in salita del 16% a 2,12 miliardi di euro dai precedenti 1,83 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Gli analisti stimavano utili trimestrali per 1,94 miliardi. Il fatturato è aumentato del 9%, raggiungendo quota 15,12 miliardi dai 13,87 miliardi dell’analogo trimestre 2009. A livello semestrale il gruppo spagnolo ha visto l’utile netto salire del 9,4% a 3,77 miliardi di euro.
Siemens ha riportato nel terzo trimestre dell’esercizio fiscale 2010 ricavi pari a 19,17 miliardi di euro, in rialzo del 4% rispetto al corrispondente periodo del 2009, e ordini in rialzo del 22% a 20,87 miliardi. L’utile netto è salito del 9% a 1,43 miliardi, ossia 1,62 euro per azione. Alla luce di questi risultati, il gruppo tedesco ha rivisto al rialzo la guidance per il 2010. “Continuiamo ad aspettarci un calo di circa il 5% dei ricavi - si legge nella nota odierna - ma prevediamo un utile complessivo di tutti i settori sopra i 7,466 miliardi dell’anno precedente. Questo aumento dalla nostra precedente guidance di 6-6,5 miliardi ci permette di alzare anche le nostre stime per la crescita di utile netto da operazioni continue”.
Infine trimestrale superiore alle attese per Lufthansa. La compagnia aerea tedesca ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile operativo pari a 159 milioni di euro, triplicato rispetto ai 52 milioni del corrispondente periodo del 2009, e ricavi saliti del 33% a 6,9 miliardi. Le stime degli analisti erano ferme a un utile operativo di 131 milioni. Per il futuro, il gruppo teutonico ha confermato l’outlook, prevedendo un utile operativo e ricavi 2010 in crescita rispetto al 2009.
 

MATLEY

Forumer storico
Bye bye american dream. L'attività economica statunitense ha continuato a salire nelle ultime sette settimane, ma è ancora presto per cantare vittoria, per dire che siamo sulla strada della ripresa. Non si sfugge: restano ancora forti i segnali di rallentamento in diverse aree degli Stati Uniti, a causa del persistere delle difficoltà del mercato immobiliare. E' la Fed che lo certifica: l'Azienda America rallenta,anche se la ripresa è in atto.
"Fra i distretti che hanno riportato miglioramenti nell'attività economica - osserva la Fed nel Beige Book - alcuni notano come i progressi sono modesti", mentre altri constatano un rallentamento. C'è poco da essere contenti. L'attività manifatturiera, i trasporti, i servizi, il turismo e le vendite al dettaglio mostrano aumenti ma solo generalizzati, mentre il distretto di Atlanta deve fare i conti con la marea nera nel Golfo del Messico, che staa avendo effetti negativi sull'attività turistica.
Come se non bastasse sullo sfondo c'è sempre la debolezza del mercato immobiliare, sia residenziale sia commerciale, con molte banche che registrano una bassa domanda di prestiti. Il bicchiere torna ad essere mezzo pieno se si guarda invece al mercato del lavoro, che sembra essere in ripresa, soprattutto nelle aree di New York, Chicago e Atlanta.
Non è quindi ancora arrivato il momento di abbassare la guardia. Dalla Fed monitorano con attenzione i dati congiunturali in calendario in queste settimane: la ripresa - spiegano gli analisti - è a un punto di svolta ed è necessario accertare e verificare se i consumi e gli investimenti possono prendere il sopravvento e tirare l'economia sostituendo il piano di stimolo. Venerdì prossimo sarà diffusa la seconda lettura del dato del Pil del secondo trimestre, il 6 agosto verrà annunciato il dato sulla disoccupazione. Poi toccherà di nuovo alla Fed pronunciarsi: la prossima riunione è in programma il 10 agosto.
 

metiuz

Forumer storico
D'Amico: perdita netta 1* sem a 8,9 mln usd (utile di 7,3 mln 1* sem 09)

MILANO (MF-DJ)--D'Amico ha chiuso il 1* semestre con una perdita nettadi 8,9 mln usd, a fronte di un utile di 7,3 mln euro del 1* semestre 2009. Lo si apprende da una nota dove si aggiunge che i ricavi base timecharter sono pari a 99,2 mln usd (98,5 mln usd), l'utile operativo lordo a16,6 mln (24,5 mln) e l'Ebit a 0,5 mln usd (6,9 mln usd). L'indebitamento netto a 182,7 mln. L'aumento contenuto rispetto al saldodi 171,4 mln al termine dell'esercizio precedente e' dovuto principalmenteagli anticipi pagati per le navi in costruzione. Con riferimento alla prevedibile gestione del 2010, la societa' ritiene che "nonostante l'attuale incertezza delle prospettive economichemondiali, la posizione sia adeguata per un'efficace gestione dei rischid'impresa". "Nel 1* semestre dell'esercizio in esame D'Amico, grazie al suo forteposizionamento sul mercato e all'equilibrato modello di business, e'tornata a realizzare un utile operativo, ha generato flussi di cassa daattivita' operative positivi, confermando la sua forte situazionefinanziaria forte, dato peraltro evidenziato dal basso 2 livello delrapporto tra l'indebitamento netto ed il valore di mercato della flotta diproprieta' (38%), storicamente mantenuto a tali livelli anche durante il periodo di volatilita' del mercato", ha commentato l'a.d. Marco Fiori.com/ste(fine)MF-DJ NEWS2913:04 lug 2010
 

windjets

33341822731 cabala
amici: vorrei la vs impressione....
leggendo i giornali, guardando il tg, o parlando con colleghi: avete l'impressione che ci possa essere una crisi di governo imminente? oppure un governo tecnico?
vuoi la mia:D:D:D:D

entro nn oltre il weekend:rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:, i sassolini dentro le scarpe fanno male mka un male ......, ke alla fine procurano viscike ....,lacer:-o:-o:-oazion e in ultimo cancrena....., poi alla fine bisogna amputare l'arto.

nn ci sono alternative sw nn vuoi amputare anke il pixewllo


skerzo
 

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