BOLOGNA (Reuters) - L'ex segretario della Cgil e candidato del centro sinistra Sergio Cofferati, accreditato dalle proiezioni oltre il 50% dei voti nella corsa alla poltrona di sindaco di Bologna, è si è recato questa sera in una gremitissima piazza Maggiore per incontrare i suoi sostenitori, ma anche per contestare l'estrema lentezza delle operazioni di scrutinio.
Ad attenderlo, secondo gli organizzatori, c'erano circa 15.000 persone, giunte a festeggiare l'attesa vittoria del centrosinistra, dopo i cinque anni di governo del Polo.
I dati forniti dal Comune di Bologna sul suo sito Internet -- a 257 sezioni scrutinate su 449 -- danno Cofferati al 56,75%, mentre l'ex primo cittadino sostenuto dal centrodestra, Giorgio Guazzaloca, si ferma al 39,69%.
Secondo la quinta proiezione Nexus per Rai (copertura 70%), invece, Cofferati è al 55,8%, mentre Guazzaloca al 40,8%.
"Una città europea non si può permettere di arrivare a quest'ora senza risultati definitivi dopo ore e ore dal voto e dallo spoglio", ha detto Cofferati, che in precedenza aveva annunciato che sarebbe uscito dal suo comitato elettorale dopo lo spoglio di almeno 300 seggi elettorali.
"Mi trovo in grande imbarazzo. Avrei voluto attendere i risultati defintivi, ma per ragioni ignobili e incomprensbili sono costretto a commentare".
L'ex capo della Cgil ha detto di ritenere "ragionevolmente in retta d'arrivo questa lunghissima maratona. Le tendenze delle proiezioni sembrano confermate. D'altronde le dichiarazioni rese dai nostri avversari vanno in questo senso".
Cofferati ha detto che intende "essere il sindaco di tutti i bolognesi": "Chi non mi ha votato ha preso un abbaglio, ma lavorerò anche per loro".
A salutare Cofferati, una bandiera coi colori della pace lunga 30 metri e sorretta da palloncini, e uno striscione con su scritto: ""Sergio l'ha baciata e Bologna si è svegliata".
Penso che la lucidità dovrebbe essere ritrovata in tutti gli schieramenti affinchè tutti i cittadini si sentano di operare insieme per la collettività.
Saluti