tradiamo dietro le varianti del covid

chiusure, vaccino, varianti....tu che ne pensi?

  • le chiusure sono indispensabili

    Votes: 2 14,3%
  • causa le varianti le chiusure non finiranno mai

    Votes: 2 14,3%
  • preferisco le cure immediate non i vaccini

    Votes: 6 42,9%
  • farò qualunque "vaccino" mi proporranno

    Votes: 3 21,4%
  • non servono chiusure ma protocolli per convivere con i virus

    Votes: 8 57,1%
  • non mi vaccino perchè si rischia con effetti collaterali poco noti

    Votes: 2 14,3%

  • Total voters
    14
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La decrescita secondo i 5 Stelle
Oggi la crescita è il collante della società e la precondizione per una pur minima forma di equità distributiva. La decrescita auspicata dal M5S richiederebbe una rivoluzione civile e morale, che non può essere di un solo paese. Ma l’idea è nobile e qualcosa si può fare verso una maggiore sobrietà.
APOCALITTICI E OTTIMISTI
La “decrescita” come programma (o almeno come valore) lanciato dal Movimento 5 Stelle non è questione banale, da relegare fra le sirene di un movimento in cerca (con ragguardevole successo) di consenso. Anche perché l’idea è accattivante, ma la sua realizzazione sarebbe tutt’altro che popolare.
Ci vorrebbe una rivoluzione, civile, morale, di sensibilità, di valori. Ovviamente una “rivoluzione universale”. Proprio in nome di questa universalità prescindo dalle consuete e non infondate obiezioni circa l’insostenibilità del (nostro) debito pubblico o la “tenuta dell’euro” in uno scenario stazionario solo nostro. Lasciamo da parte i provincialismi e il breve periodo; voliamo alto e guardiamo lungo.
È di comune constatazione che la molla della crescita senza limiti è che il mercato soddisfa bisogni (o desideri) che ha previamente creato, in una spirale senza fine che appaga temporaneamente quelli che possono permetterselo e lascia frustrazione e risentimento in quelli che restano fuori dalla corsa. Non si può per decreto mettere fine a questa corsa, modificare i modelli di consumo (più libri e meno ipad), perché non si può cambiare per decreto il sistema dei valori, distorto quanto si vuole, che ne sono la molla. Bisognerebbe cominciare dal basso, dall’istruzione primaria, dall’educazione familiare; riusciamo realisticamente a immaginare padri e madri che impartiscono ai figli austeri insegnamenti, opposti a quelli che loro stessi sentono propri? E se anche una parte di loro riuscisse nell’operazione, non prevarrebbe la sirena dell’altra parte? Non vedo, né auspico, un Pol Pot che possa farsene carico.
il cambiamento dovrebbe essere, appunto, universale, posto che la malapianta sopprime quella buona. Non è concepibile rivoluzionare radicalmente i modelli di consumo in un solo paese, salvo uscire dalla democrazia; e nemmeno questo funzionerebbe, visto come sono andati a finire i regimi comunisti.
una società economicamente in crescita come una colonna in marcia, dove quelli che stanno in coda si aspettano che prima o poi potranno raggiungere la posizione che oggi occupano quelli che sono in testa, i quali nel frattempo saranno andati a loro volta avanti. Un’economia stazionaria è invece come una colonna ferma dove tocca pestare i piedi sul posto o per andare avanti spintonare altri indietro. In questo contesto operazioni di redistribuzione delle risorse avrebbero effetti dirompenti, non sostenibili da regimi democratici. In definitiva, oggi la crescita è collante della società e precondizione per una qualche equità distributiva.
Questo vale tanto più se da una singola collettività si passa a considerare l’universo, dove i divari di benessere – nei paesi e fra i paesi – sono un multiplo di quelli che lamentiamo da noi. Come gestire (non militarmente) la “decrescita globale”? Mettendo un tappo a chi sta indietro o livellando il benessere di tutti (dove il rapporto fra i benestanti e quelli che se la passano male è all’incirca 1 a 5)? Davvero siamo pronti, noi privilegiati, ad abbracciare fino in fondo il messaggio messianico?
Suggestiva, dunque, l’idea dei grillini, e nobile. Ma utopica
 
Rai Way – Assemblea approva bilancio e dividendo, nomina collegio sindacale
27/04/2021 16:46 MKI
L' Assemblea degli Azionisti di Rai Way ha approvato il bilancio dell' esercizio 2020 e un dividendo pari a 0,2385 euro per azione.
Sono state approvate anche la proposta di adozione di un piano di incentivazione a lungo termine e la proposta di autorizzazione all' acquisto e disposizione di azioni proprie fino al 10% del capitale sociale.
I Soci hanno inoltre nominato il Collegio Sindacale per gli esercizi 2021-2023.
RAI WAY
- RWAY - AFFAttestazione Ordine Acquisto


Data/ora ricevimento
28/04/2021 14:32:43

ISIN
IT0005054967

Titolo
RWAY

Descrizione
RAI WAY

Mercato
AFF

Tipo di ordine
acquisto con prezzo limite di 4,935 EUR

Quantità immessa
1.000

Quantità iceberg
n.d.

Stato dell'ordine
ESEG

Data scadenza
28/04/2021

La cedola sarà staccata lunedì 24 maggio 2021 e messa in pagamento il 26 maggio.18 mar 2021
 
Ultima modifica:
Snam – Ok a bilancio 2020, saldo cedola 0,1497 euro, buy-back max 500 mln, modifica piano incentivazione LT 28/04/2021 13:48 - MKI
L' Assemblea di Snam ha approvato il bilancio dell’esercizio 2020 e deliberato di destinare agli Azionisti un dividendo per azione di 0,1497 euro, a saldo dell' acconto di 0,0998 euro deliberato dal Cda lo scorso 4 novembre.
Il dividendo sara' messo in pagamento a partire dal 23 giugno, con stacco cedola il 21 giugno e ' record date' il 22 giugno 2021.
Il dividendo complessivo riferito all' esercizio 2020 e' quindi pari a 0,2495 euro per azione, in linea con la guidance.
I soci hanno deliberato, inoltre, di revocare per la parte rimasta ineseguita l' autorizzazione all' acquisto di azioni proprie del 18 giugno 2020 e autorizzare l' acquisto di azioni proprie, da effettuarsi in una o piu' occasioni per massimi 18 mesi dalla data odierna, con un esborso massimo di 500 milioni e sino al limite massimo di azioni in portafoglio pari al 6,5% del capitale sociale.
L' Assemblea ha altresi' approvato la modifica del ' Piano di incentivazione azionaria di lungo termine 2020-2022' , per i cicli di attribuzione 2021-2023 e 2022-2024, per adeguarlo ai piu' ambiziosi target di riduzione delle emissioni al 2025 adottati da Snam a seguito dell' adesione lo scorso settembre al nuovo Oil & Gas Methane Partnership Framework (OGMP 2.0).
Snam si prefigge di ridurre al 2025 le proprie emissioni di metano del 45% rispetto al 2015. Inoltre ha stabilito di dimezzare le emissioni di CO2 equivalente dirette (Scope 1) e indirette (Scope 2) al 2030 in vista del raggiungimento del target net zero al 2040. Restano fermi gli ulteriori termini e condizioni del Piano.
 
Bologna, 28 aprile 2021 L’Assemblea degli Azionisti di UnipolSai S.p.A. (l’“Assemblea” e la “Società”) – riunitasi in data odierna con possibilità di partecipazione dei Soci esclusivamente tramite delega rilasciata a Computershare S.p.A., quale rappresentante designato ai sensi dell’art. 135-undecies del Testo Unico della Finanza (il “TUF”) – ha approvato, in sede ordinaria, il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, i cui contenuti sono già noti al mercato, nonché la proposta di destinazione dell’utile d’esercizio, che prevede la distribuzione di dividendi per complessivi Euro 538 milioni circa, nella misura di Euro 0,19 per ciascuna azione ordinaria avente diritto. Il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 26 maggio 2021, con data stacco cedola a partire dal 24 maggio 2021 e con data di legittimazione a percepire il dividendo (record date) 25 maggio 2021.
 
ha detto di tutto messina...meno che del dvd................spetta settembre và---->bce
FinecoBank S.p.A.. L’Assemblea ha approvato la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di destinazione a riserva dell’intero utile dell’esercizio 2020, coerentemente con le raccomandazioni emanate dalla Banca Centrale Europea e dalla Banca d’Italia in merito al mantenimento di un approccio estremamente prudente fino al 30 settembre 2021.
 
Passa in sordina il voto lega e fi a favore ministro speranza sfiduciato da fratelli d'italia... fino a ieri fi diceva peste e corna su gestione pandemia, salvini non ne parliamo proprio....e qua cazzarola nasce un bel problema sia per la loro credibilita' che e'praticamente MORTA che peggio per la credibilita' della coalizione di centrodestra......IDEM MORTA E SEPOLTA CON QUESTO VOTO.
Da cittadino prima ed elettore dopo dico a fi e lega che Non see la cavano con istituzione commissone inchiesta che, sappiamo sanno fare solo buchi nell'acqua e durano anni ergo dimostratosi marionette meritate solo questo

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l
 
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“ITALIANI POPOLO DI SANTI, POETI E NAVIGATORI”
domani i nostri figli aggiungeranno: "e di politici che emettono leggi DEMENZIALI"

oggi, agriturismo sulla cimina a viterbo........circa 90 prenotati all'APERTO PER LEGGE.........qualcuno visto il tempo imbruttire disdice ma gran parte va a pranzo..........inizia a piovere in pieno pranzo, volano a terra i bicchieri infrangendosi......la tettoia PER RISPETTO DISTANZE DI LEGGE PORTA CIRCA 40 POSTI..........NON BASTANO e allora qualcuno si porta via il pranzo, mentre altri si incazzano a morte e se ne vanno.....giustamente visto hanno fatto un bel viaggio per arrivarci.
RISULTATO il gestore oltre i danni e mancato incasso ha pure il rischio di aver perso per sempre dei clienti......DEMENZIALE!

a quando un bel calcio in culo a questa classe di politici che emettono leggi senza alcuna conoscenza sul tema?
ci vuole tanto a consultare PRIMA di fare leggi a cazzum chi sa cosa comporta applicare queste assurde norme?
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