tradiamo dietro le varianti del covid

chiusure, vaccino, varianti....tu che ne pensi?

  • le chiusure sono indispensabili

    Votes: 2 14,3%
  • causa le varianti le chiusure non finiranno mai

    Votes: 2 14,3%
  • preferisco le cure immediate non i vaccini

    Votes: 6 42,9%
  • farò qualunque "vaccino" mi proporranno

    Votes: 3 21,4%
  • non servono chiusure ma protocolli per convivere con i virus

    Votes: 8 57,1%
  • non mi vaccino perchè si rischia con effetti collaterali poco noti

    Votes: 2 14,3%

  • Total voters
    14
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Stato
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STAGIONE BALNEARE, DAL 15 MAGGIO AL 26 SETTEMBRE L'APERTURA
"Le strutture balneari saranno aperte al pubblico tra le 8 e le 20 – continua il sindaco – con il servizio di assistenza e salvataggio garantito tra le 9 e le 19. Su tutte le spiagge del Comune, sia libere che in concessione, è vietato fumare. E' consentito farlo solo nelle apposite aree attrezzate, se presenti. Deve essere garantita alla spiaggia e ai servizi l'accessibilità per le persone con disabilità, con apposita segnalazione. Le manifestazioni, sia sportive che ricreative, potranno svolgersi compatibilmente con le misure di contenimento emanate dal Governo e dalla Regione, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa emanata in materia di emergenza sanitaria da Covid-19. Sulle spiagge libere vige il divieto di assembramento e l'obbligo del distanziamento personale di almeno un metro tra le persone".

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Viterbo – 35 nuovi casi di positività al Covid-19 e 34 pazienti negativizzati. È quanto comunicato, entro le ore 11, dalla sezione di Genetica molecolare di Belcolle al team operativo Coronavirus della Asl di Viterbo. Due i decessi, si tratta di una cittadina di 81 anni di Bagnoregio e di un 97enne di Montefiascone.

tutti i giorni così...........un paio con età.......che fa pensare a come l'informazione ci manipola..........97 anni era covid la causa?
basta uno starnuto più forte a 97.........maaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhh

 
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Cosa succede quando un titolo viene delistato?
Le offerte pubbliche di acquisto (opa) finalizzate alla cancellazione di un titolo dal listino devono prevedere un prezzo conveniente, ed ecco spiegato come mai un titolo reagisce bene alle voci riguardanti simili manovre. Se l'offerente supera il 90% del capitale lancia un'offerta residuale (al prezzo stabilito dalla Consob) dopo la quale il titolo viene cancellato dal listino. Se, tramite la prima opa o quella residuale, supera il 98% del capitale, puo' comprare le residue azioni ad un prezzo stabilito da una perizia. In tal caso, l'acquisto e' automatico e l'azionista non puo' opporsi. Se l'offerente non supera il 90% il titolo resta quotato, ma devo segnalare un recente andazzo (Ericcson, Perlier) che vede l'offerente dichiarare che procedera' comunque alla cancellazione del titolo dal listino tramite fusione per incorporazione. In tal caso, l'azionista assente o dissenziente in assemblea puo' esercitare il diritto di recesso e vedersi riconosciuto un prezzo pari alla media dei prezzi del semestre precedente l'assemblea che ha deliberato la fusione. Non deve temere nulla di particolare, quindi, ma semplicemente tenersi informato: una cosa che bisogna comunque sempre fare quando si investe.
Cosa fare in caso di delisting
è bene vendere a mercato prima della data del delisting per spostarsi se possibile in un titolo più liquido.
In questo modo se il nostro orizzonte è di lungo periodo, anche se siamo in negativo a noi non interessa perché rientriamo subito nella stessa posizione. Se siamo invece in positivo meglio ancora avremo realizzato un profitto.
se per nostra colpa od a nostra insaputa non siamo riusciti a vendere prima del delisting e vi è un titolo più liquido che replica lo stesso mercato si investe li…altrimenti dobbiamo accettare il profitto o la perdita a seconda di quanto abbiamo realizzato con la liquidazione.
Ritrovarsi nel bel mezzo di un delisting sopratutto se si sta facendo un PAC, e non vi è un altro strumento simile non è mai piacevole… sempre meglio arrivare pronti al delisting e vendere a mercato prima della data.
Tecnicamente se il titolo va in delisting per una fusione con un altro l’investitore potrebbe anche contattare l’emittente per sapere se la vendita o la liquidazioni sono necessarie o meno.

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Borsa Italiana, i dividendi di lunedì 3 Maggio 2021

SocietàAmmontare del dividendoData di staccoData di pagamento
ALERION CLEAN POWER0,280000003/05/202105/05/2021
ASCOPIAVE0,160000003/05/202105/05/2021
B&C SPEAKERS0,260000003/05/202105/05/2021
EDILIZIACROBATICA0,160000003/05/202105/05/2021
ESAUTOMOTION0,050000003/05/202105/05/2021
FERVI0,260000003/05/202105/05/2021
FINE FOODS & PHARMACEUTICALS NTM0,140000003/05/202105/05/2021
GIBUS0,540000003/05/202105/05/2021
INTRED0,040000003/05/202105/05/2021
ITALMOBILIARE0,650000003/05/202105/05/2021
LU-VE0,270000003/05/202105/05/2021
PHARMANUTRA0,670000003/05/202105/05/2021
REPLY0,560000003/05/202105/05/2021
SCIUKER FRAMES0,370000003/05/202105/05/2021
SHEDIR PHARMA GROUP0,216796003/05/202105/05/2021
VALSOIA0,380000003/05/202105/05/2021
 


Il giorno più importante sarà lunedì 24 maggio 2021 quando 18 società del FTSEMib staccheranno il dividendo

esempio

A2A0,0824/05/2021

Banca Ifis0,4724/05/2021

Eni saldo 20210,2424/05/2021

Erg0,7524/05/2021

Erg0,7524/05/2021

Intesa Sanpaolo0,035724/05/2021

Inwit0,3024/05/2021

Italgas0,27724/05/2021

Prysmian0,524/05/2021

UnipolSai0,1924/05/2021
 
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stralcio:

Vale la pena di ricordare che NIO dispone già di un centro di progettazione in Germania e di un centro di ricerca e sviluppo nel Regno Unito. Sarà interessante scoprire anche che auto il costruttore intende portare in Europa. Sicuramente non sarà la nuova ET7 visto che ancora non è stata lanciata sul mercato cinese. Possibile che si punti sul modello ES8, un SUV a batteria che potrebbe piacere anche ai clienti europei.

NIO è famosa per il suo servizio di battery swap che, però, pare difficile che possa essere portato anche in Europa. Vedremo se al riguardo sarà detto qualcosa il 6 maggio. Secondo alcune indiscrezioni, il primo showroom dovrebbe essere aperto a Oslo. Marius Hayler, con un importante passato in Jaguar Land Rover Rover, sarà il responsabile di NIO per la Norvegia. Da tempo si parla del possibile arrivo della casa automobilistica cinese all'interno del mercato del Vecchio Continente.

Del resto, NIO non ha mai nascosto la sua ambizione di voler diventare un marchio globale. Finalmente, sembra che manchi davvero molto poco. A questo punto non rimane che aspettare i primi giorni di maggio quando sarà svelata la strategia del costruttore.


stralcio:
per la prossima estate Li prevede il ripristino del ritmo arrivando a 150.000 veicoli prodotti l’anno. Per il 2022 Li ha anticipato la possibilità di arrivare al regime di 300.000 pezzi l’anno su due turni, raggiungendo e superando la capacità della fabbrica Tesla a Shanghai.
 
Ultima modifica:
domani ci sono alcuni stacchi dvd, l'indice parte con inziale stornicchio.... di norma risale con tenuta di breve, il sostegno lo danno i titoli non interessati da stacco, appunto per bilanciare quel calo fisiologico derivato dagli stacchi, ocio alla fase post stacco di riacquisto dei titoli in questione,,,, ricaleranno rapidamente così come erano saliti quelli che sostenevano che precedentemente stavano in fase di debolezza.

in bocca al lupo
 
Caso Vannini, oggi è il giorno della verità. Si torna in Cassazione per uno dei gialli più tormentati del Paese: l'uccisione del ventenne ragazzo cerveterano, morto il 18 maggio del 2015 dopo un colpo di pistola esploso nella casa dei futuri suoceri, a Ladispoli. La sentenza definitiva è prevista nel tardo pomeriggio.

alla moglie del ciontoli..........dassero 30 anni..........una madre che lascia crepare un ragazzo... non c'è pena che basta per questa famiglia
 
Le consegne di aprile di NIO sono più che raddoppiate nonostante i vincoli della catena di fornitura
02/05/2021 18:54 MTFL
Il produttore cinese di veicoli elettrici NIO (NIO.N) ha riferito di aver consegnato poco più di 7.100 veicoli ad aprile, segnando una crescita del 125% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Il mese ha incluso diversi giorni di produzione persa poiché la società si è unita ad altre case automobilistiche per affrontare la carenza globale di semiconduttori.

La scorsa settimana, NIO ha detto agli investitori che le consegne del secondo trimestre dovrebbero essere superiori di circa il 7% rispetto alle 20.060 segnalate per il primo trimestre del 2021. A marzo, NIO ha annunciato che i problemi di fornitura di chip avrebbero causato un'interruzione di cinque giorni che ha avuto luogo in diversi giorni di produzione di aprile. Il fondatore, presidente e CEO di NIO William Li ha approfondito questo argomento durante la teleconferenza del primo trimestre della società la scorsa settimana. Li ha detto che la società ora si aspetta che i problemi della catena di approvvigionamento "continueranno a persistere".

Le consegne di aprile sono state guidate dal SUV ES6 dell'azienda, che rappresentava circa il 45% delle vendite di veicoli. Sebbene NIO attualmente offra solo modelli SUV, la società inizierà a vendere la sua berlina di lusso ET7 all'inizio del prossimo anno. Il CEO Li ha affermato che la società sta cercando di sfruttare i tempi di fermo forzati modificando le linee di produzione in preparazione per la produzione di ET7.

Il 29 aprile NIO e il suo partner JAC Motor hanno anche dato il via alla costruzione di un nuovo parco industriale in collaborazione con la città di Hefei. Il parco includerà un nuovo impianto di produzione per supportare la futura crescita della produzione.

NIO ha registrato una perdita netta di circa $ 70 milioni nel primo trimestre, che ha rappresentato un miglioramento di circa il 70% rispetto al quarto trimestre del 2020. Ha anche detto agli investitori che i margini continuano a migliorare, riportando un margine del veicolo del 21,2% e un margine lordo di 19,5 %.

Howard Smith possiede azioni di NIO Inc. The Motley Fool possiede azioni di e raccomanda NIO Inc. The Motley Fool ha una politica di divulgazione.
 
Il caso di Ocugen
Una partnership con il produttore farmaceutico indiano Bharat Biotech ha spinto Ocugen alla ribalta verso la fine del 2020. Il vaccino COVID-19 di Bharat, Covaxin, è già autorizzato per l'uso in India. La società ha collaborato con Ocugen nella speranza di portare il vaccino nel mercato statunitense.

Bharat ha recentemente riportato risultati davvero buoni da una seconda analisi ad interim di uno studio in fase avanzata di Covaxin condotto in India. Il vaccino ha raggiunto un'efficacia complessiva del 78% contro COVID-19, con un'efficacia del 100% contro i casi gravi della malattia.

Ocugen spera che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense le consentirà di utilizzare questi dati come base per la sua richiesta di autorizzazione all'uso di emergenza (EUA). Resta da vedere, tuttavia, se la FDA esaudirà i desideri di Ocugen o richiederà alla società di condurre uno studio fondamentale di fase 3 negli Stati Uniti.

Supponendo che Covaxin vinca l'EUA degli Stati Uniti, l'ostacolo chiave per Ocugen sarà quello di garantire un accordo di fornitura. Se può farlo, la piccola biotecnologia potrebbe avere alcuni grandi segni del dollaro nel suo futuro. In base al suo accordo con Bharat, Ocugen riceverà il 45% dei profitti dalle vendite statunitensi del vaccino COVID-19.

Mentre Covaxin è la grande storia per Ocugen, la società sta anche sviluppando terapie geniche mirate alle malattie degli occhi. Prevede di avviare quattro studi di fase 1/2 nel 2021 e 2022 sul candidato principale OCU400, assumendo che ottenga il permesso dalla FDA.
 
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