tradiamo dietro le varianti del covid

chiusure, vaccino, varianti....tu che ne pensi?

  • le chiusure sono indispensabili

    Votes: 2 14,3%
  • causa le varianti le chiusure non finiranno mai

    Votes: 2 14,3%
  • preferisco le cure immediate non i vaccini

    Votes: 6 42,9%
  • farò qualunque "vaccino" mi proporranno

    Votes: 3 21,4%
  • non servono chiusure ma protocolli per convivere con i virus

    Votes: 8 57,1%
  • non mi vaccino perchè si rischia con effetti collaterali poco noti

    Votes: 2 14,3%

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    14
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Stato
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Sundial Growers Inc. (SNDL)
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0.9000-0,0800 (-8,16%)
Alla chiusura: 14 aprile 16:00 EDT
0.9133 +0,01 (1,48%)
Pre-mercato: 5:54 EDT
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Ayro, Inc. (AYRO)
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5.22-0,17 (-3,15%)
Alla chiusura: 14 aprile 16:00 EDT
5.30 +0,08 (1,53%)
Pre-mercato: 4:01 EDT
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Gruppo tecnico ristretto per la redazione delle Linee Guida per la riapertura / 13.04.2021

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PROPOSTE PER LA RIAPERTURA

! RISTORAZIONE
! PALESTRE E PISCINE
! CINEMA E SPETTACOLI DAL VIVO

Premessa
1. Gli indirizzi operativi contenuti nel documento “Linee Guida per la riapertura delle attività economiche,
produttive e ricreative” (prima versione maggio 2020) si sono dimostrati efficaci per favorire
l’applicazione delle misure di prevenzione e contenimento nei diversi settori economici trattati,
consentendo una ripresa delle attività economiche e ricreative compatibile con la tutela della salute di
utenti e lavoratori.
2. Pertanto si propone, in continuità con le precedenti Linee Guida, di mantenerne l’impostazione quale
strumento sintetico e di immediata applicazione e altresì di integrare gli indirizzi in esse contenuti con
alcuni nuovi elementi conoscitivi, legati all’evoluzione dello scenario epidemiologico e delle misure di
prevenzione adottate, anche in un’ottica di semplificazione. In particolare, si è ritenuto più utile
rimarcare le misure di prevenzione sicuramente efficaci, in luogo di misure che, pur diffusamente
adottate, non aggiungono elementi di maggiore sicurezza.
3. La stessa finalità di semplificazione, si traduce nella proposta di accorpare i molteplici settori
economici e ricreativi in macro-aree, affini per profilo di rischio o per attività.
4. Si evidenzia che il presente documento individua i principi di carattere generale per contrastare la
diffusione del contagio, quali norme igieniche e comportamentali, utilizzo dei dispositivi di protezione,
distanziamento e contact tracing. Rientra nelle prerogative di associazioni di categoria e altri soggetti
rappresentativi redigere ulteriori protocolli di dettaglio, purché nel rispetto di tali principi generali, la cui
attuazione deve essere garantita e soggetta a verifiche puntuali effettuate dalle competenti autorità
locali.
5. I primi settori di cui alla presente proposta sono stati individuati sia perché rappresentano le attività
maggiormente penalizzate dal meccanismo delle chiusure in base allo scenario, sia perché
costituiscono settori in cui il rispetto delle misure previste è più concretamente realizzabile e
controllabile rispetto alla pubblica via e ai comportamenti che vi si registrano.
6. Resta inteso, infine, che in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico le misure indicate
potranno essere rimodulate, anche in senso più restrittivo. Si evidenzia, altresì, che nella fase attuale
nelle quale la campagna vaccinale è in corso e non risulta ancora raggiunta una copertura adeguata
della popolazione, in considerazione delle indicazioni scientifiche internazionali che non escludono la
possibilità che il soggetto vaccinato possa contagiarsi, pur senza sviluppare la malattia, e diffondere
il contagio, si ritiene che il possesso e la presentazione di certificazioni vaccinali non sostituisca il
rispetto delle misure di prevenzione e contrasto della diffusione del contagio quali ad esempio il
distanziamento interpersonale, l’utilizzo della mascherina, l’igienizzazione della mani e delle superfici.

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RISTORAZIONE
Le presenti indicazioni si applicano per ogni tipo di esercizio di somministrazione di pasti e bevande, quali
ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie (anche se collocati
nell’ambito delle attività ricettive, all’interno di stabilimenti balneari e nei centri commerciali), nonché per
l’attività di catering (in tal caso, se la somministrazione di alimenti avviene all’interno di una organizzazione
aziendale terza, sarà necessario inoltre rispettare le misure di prevenzione disposte da tale organizzazione).
Le misure di seguito riportate, se rispettate, possono consentire lo svolgimento sia del servizio del
pranzo, che della cena. Inoltre tali misure possono consentire il mantenimento del servizio anche in
scenari epidemiologici definiti ad alto rischio purché integrate con strategie di screening periodico del
personale non vaccinato.
▪ Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare, comprensibile anche per
i clienti di altra nazionalità.

▪ Rendere disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti
del locale, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti più volte
al giorno.
▪ Adottare misure al fine di evitare assembramenti al di fuori del locale e delle sue pertinenze.
▪ Negli esercizi che dispongono di posti a sedere:
! privilegiare l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato per
un periodo di 14 giorni. In tali attività non possono essere continuativamente presenti all’interno del
locale più clienti di quanti siano i posti a sedere;
! disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno 2 metri di separazione tra i clienti di
tavoli diversi negli ambienti al chiuso :eek:
e di almeno 1 metro di separazione negli ambienti all’aperto
(giardini, terrazze, plateatici, dehors);
! dopo le 14, consentire solamente la consumazione al tavolo;
! i clienti dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie in ogni occasione in cui
non sono seduti al tavolo;
! favorire la consultazione online del menu tramite soluzioni digitali, oppure predisporre menu in stampa
plastificata, e quindi disinfettabile dopo l’uso, oppure cartacei a perdere;
! al termine di ogni servizio al tavolo, assicurare pulizia e disinfezione delle superfici.

▪ Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti
per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 2
metri di separazione.
▪ Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici, dehors), sempre
nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro.
Per la consumazione al banco assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 2 metri
tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al
distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale.:mmmm:
È possibile organizzare una modalità a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato,
escludendo la possibilità per i clienti di toccare quanto esposto e prevedendo in ogni caso, per clienti e
personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina a protezione :mmmm:

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delle vie respiratorie. La modalità self-service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati
esclusivamente con prodotti confezionati in monodose. In particolare, la distribuzione degli alimenti dovrà
avvenire con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una
riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali; dovranno essere altresì valutate idonee
misure (es. segnaletica a terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un
metro durante la fila per l’accesso al buffet.
▪ Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una
frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti, prima di ogni servizio al tavolo.
▪ Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza
degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle
portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente
possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente
le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo,
dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente
possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe
superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione
continuata l’estrattore d’aria.
▪ La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il
personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso,
favorire modalità di pagamento elettroniche, possibilmente al tavolo.
▪ È consentita la messa a disposizione, possibilmente in più copie, di riviste, quotidiani e materiale
informativo a favore dell’utenza per un uso comune, da consultare previa igienizzazione delle mani.
▪ Sono consentite le attività ludiche che prevedono l'utilizzo di materiali di cui non sia possibile garantire una
puntuale e accurata disinfezione (quali ad esempio carte da gioco), purché siano rigorosamente rispettate
le seguenti indicazioni: obbligo di utilizzo di mascherina; igienizzazione frequente delle mani e della
superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro sia tra giocatori dello stesso tavolo
sia tra tavoli adiacenti. Nel caso di utilizzo di carte da gioco è consigliata inoltre una frequente sostituzione
dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi.

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Ultima modifica:
PALESTRE
Le presenti indicazioni si applicano a enti locali e soggetti pubblici e privati titolari di palestre, comprese le
attività fisiche con modalità a corsi (senza contatto fisico interpersonale).
Le misure di seguito riportate, se rispettate, possono consentire il mantenimento dell’attività anche in
scenari epidemiologici definiti ad alto rischio purché integrate con strategie di screening periodico del
personale non vaccinato.
▪ Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare.
▪ Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato (es. con prenotazione) e regolamentare gli
accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni; mantenere l’elenco delle
presenze per un periodo di 14 giorni.
▪ Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
▪ Organizzare gli spazi negli spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 2 metri (ad
esempio prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere), anche regolamentando
l’accesso agli stessi.
▪ Regolamentare i flussi, gli spazi di attesa, l’accesso alle diverse aree, il posizionamento di attrezzi e
macchine, anche delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza:
o almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica,
o almeno 2 metri durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa).

▪ Dotare l’impianto/struttura di dispenser con prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani dei
frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili, prevedendo l’obbligo dell’igiene delle mani all’ingresso e in
uscita.
▪ Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il responsabile della struttura assicura la disinfezione della
macchina o degli attrezzi usati.
▪ Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati.
▪ Garantire la frequente pulizia e disinfezione dell’ambiente, di attrezzi e macchine (anche più volte al giorno,
ad esempio tra un turno di accesso e l’altro), e comunque la disinfezione di spogliatoi (compresi armadietti)
a fine giornata.
▪ Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altri utenti oggetti quali asciugamani,
accappatoi o altro.
▪ Utilizzare in palestra apposite calzature previste esclusivamente a questo scopo.
▪ Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora
depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di
mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.
▪ Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza
degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle
portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente
possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente
le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto
fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente

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possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe
superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione
continuata l’estrattore d’aria.
PISCINE

Le presenti indicazioni si applicano alle piscine pubbliche e alle piscine finalizzate ad uso collettivo inserite in
strutture già adibite in via principale ad altre attività ricettive (es. pubblici esercizi, agrituristiche, camping, etc.)
ove sia consentito l’uso natatorio. Sono escluse le piscine ad usi speciali di cura, di riabilitazione e termale,
nonché le piscine inserite in parchi tematici o strutture ricettive, balneari o di ristorazione ove non sia consentita
l’attività natatoria, alle quali trova applicazione, limitatamente all’indice di affollamento, quanto previsto per le
piscine termali nella specifica scheda.
▪ Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione. I frequentatori devono rispettare
rigorosamente le indicazioni impartite dagli istruttori e assistenti ai bagnanti. Il gestore dovrà prevedere
opportuna segnaletica, incentivando la divulgazione dei messaggi attraverso monitor e/o maxi-schermi,
per facilitare la gestione dei flussi e la sensibilizzazione riguardo i comportamenti, mediante adeguata
segnaletica.
▪ Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
▪ Divieto di accesso del pubblico alle tribune. Divieto di manifestazioni, eventi, feste e intrattenimenti.
▪ Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato in modo da dissuadere eventuali condizioni
di aggregazioni e da regolamentare i flussi degli spazi di attesa e nelle varie aree per favorire il rispetto
del distanziamento sociale di almeno 1 metro, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni
vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla
responsabilità individuale. Se possibile prevedere percorsi divisi per l’ingresso e l’uscita.
▪ Privilegiare l’accesso agli impianti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un
periodo di 14 giorni.
▪ Organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno
2 metri (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere).
▪ Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora
depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di
mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.
▪ Dotare l’impianto/struttura di dispenser con prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani dei
frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili all’entrata, prevedendo l’obbligo di frizionarsi le mani già in
entrata prevedendo l’obbligo dell’igiene delle mani all’ingresso e in uscita. Altresì prevedere i dispenser
nelle aree di frequente transito, nell’area solarium o in aree strategiche in modo da favorire da parte dei
frequentatori l’igiene delle mani
▪ La densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona. Per
le aree solarium e verdi, assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in
modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone; tra le attrezzature (lettini, sedie a
sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5
m. Il gestore pertanto è tenuto, in ragione delle aree a disposizione, a calcolare e a gestire le entrate dei
frequentatori nell’impianto in base agli indici sopra riportati.
▪ Al fine di assicurare un livello di protezione dall’infezione assicurare l’efficacia della filiera dei trattamenti
dell’acqua e il limite del parametro cloro attivo libero in vasca compreso tra 1,0 - 1,5 mg/l; cloro combinato
≤ 0,40 mg/l; pH 6.5 – 7.5. Si fa presente che detti limiti devono rigorosamente essere assicurati in presenza
di bagnanti. La frequenza dei controlli sul posto dei parametri di cui sopra è non meno di due ore. Dovranno
tempestivamente essere adottate tutte le misure di correzione in caso di non conformità, come pure
nell’approssimarsi del valore al limite tabellare.
Prima dell’apertura della vasca dovrà essere confermata l’idoneità dell’acqua alla balneazione a seguito
dell’effettuazione delle analisi di tipo chimico e microbiologico dei parametri di cui alla tabella A dell’allegato
1 all’Accordo Stato Regioni e PP.AA. 16.01.2003, effettuate da apposito laboratorio. Le analisi di
laboratorio dovranno essere ripetute durante tutta l’apertura della piscina al pubblico a cadenza mensile,
salvo necessità sopraggiunte, anche a seguito di eventi occorsi in piscina, che possono prevedere una
frequenza più ravvicinata.
▪ Si rammentano le consuete norme di sicurezza igienica in acqua di piscina: prima di entrare nell’acqua di
vasca provvedere ad una accurata doccia saponata su tutto il corpo; è obbligatorio l’uso della cuffia; è
vietato sputare, soffiarsi il naso, urinare in acqua; ai bambini molto piccoli far indossare i pannolini
contenitivi.
▪ Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici,
cabine, attrezzature (sdraio, sedie, lettini, incluse attrezzature galleggianti, natanti etc.).
▪ Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza
degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle
portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente
possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente
le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto
fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente
possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe
superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione
continuata l’estrattore d’aria.
▪ Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di
persona o nucleo famigliare. Diversamente la disinfezione deve essere garantita ad ogni fine giornata.
Evitare l’uso promiscuo di oggetti e biancheria: l’utente dovrà accedere alla piscina munito di tutto
l’occorrente.
▪ Le piscine finalizzate a gioco acquatico in virtù della necessità di contrastare la diffusione del virus,
vengano convertite in vasche per la balneazione. Qualora il gestore sia in grado di assicurare i requisiti
nei termini e nei modi del presente documento, attenzionando il distanziamento sociale, l’indicatore di
affollamento in vasca, i limiti dei parametri nell’acqua, sono consentite le vasche torrente, toboga, scivoli
morbidi.
▪ Per piscine ad uso collettivo inserite in strutture già adibite in via principale ad altre attività ricettive (es.
pubblici esercizi, agrituristiche, camping, etc.) valgono le disposizioni del presente documento,
opportunamente vagliate e modulate in relazione al contesto, alla tipologia di piscine, all’afflusso clienti,
alle altre attività presenti etc.
▪ Si raccomanda ai genitori/accompagnatori di avere cura di sorvegliare i bambini per il rispetto del
distanziamento e delle norme igienico-comportamentali compatibilmente con il loro grado di autonomia e
l’età degli stessi.
▪ Le vasche che non consentono il rispetto delle indicazioni suesposte per inefficacia dei trattamenti (es,
piscine gonfiabili), mantenimento del disinfettante cloro attivo libero, o le distanze devono essere interdette
all’uso. Pertanto si suggerisce particolare rigoroso monitoraggio nei confronti delle vasche per bambini.
▪ Tutte le misure dovranno essere integrate nel documento di autocontrollo in un apposito allegato
aggiuntivo dedicato al contrasto dell’infezione da SARS-CoV-2.
▪ Per quanto riguarda le piscine alimentate ad acqua di mare, ove previsto, mantenere la concentrazione di
disinfettante nell'acqua, nei limiti raccomandati e nel rispetto delle norme e degli standard internazionali,
preferibilmente nei limiti superiori della portata. In alternativa, attivare i trattamenti fisici ai limiti superiori
della portata o il massimo ricambio dell’acqua in vasca sulla base della portata massima della captazione.

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CINEMA E SPETTACOLI DAL VIVO
Le presenti indicazioni si applicano a sale cinematografiche, teatri, circhi, teatri tenda, arene e spettacoli in
genere, anche viaggianti.
Le misure di seguito riportate, se rispettate, possono consentire il mantenimento dell’attività anche in
scenari epidemiologici definiti a basso/medio/alto rischio purché integrate con test degli utenti al
momento dell’accesso o con l’obbligo di acquisire l’evidenza di un test negativo nelle ultime 48 ore o
del completamento del ciclo vaccinale.
▪ Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare, comprensibile anche
per i clienti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi
audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto
delle misure di prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilità del visitatore stesso.
▪ Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di
persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei
componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti
non siano soggette al distanziamento interpersonale (detto aspetto afferisce alla responsabilità
individuale). Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
▪ Privilegiare, se possibile, l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un
periodo di 14 giorni.

▪ La postazione dedicata alla reception e alla cassa deveessere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in
ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche.
▪ Rendere disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti
del locale, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti più volte
al giorno.
▪ I posti a sedere (comprese, se consentite, postazioni prive di una seduta fisica vera e propria) dovranno
prevedere un distanziamento minimo, tra uno spettatore e l’altro, sia frontalmente che lateralmente, di
almeno 1 metro [NB almeno 2 metri se si consente di stare seduti senza mascherina]. Questa misura non
viene applicata per i nuclei familiari, i conviventi e le persone che in base alle disposizioni vigenti non sono
soggette al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale).
▪ Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del posto (per i
bambini valgono le norme generali) e comunque ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il
momento del deflusso [NB se invece si decide per un distanziamento di almeno 2 metri si può rimanere al
proprio posto senza indossare la mascherina].

▪ L’eventuale interazione tra artisti e pubblico deve garantire il rispetto delle raccomandazioni igienico-
comportamentali ed in particolare il distanziamento tra artisti e pubblico di almeno 2 metri.

▪ Per il personale devono essere utilizzati idonei dispositivi di protezione delle vie aeree negli spazi condivisi
e/o a contatto con il pubblico.

▪ Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti, locali e attrazioni, con particolare
attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori della
luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, ecc.).
▪ Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza
degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle

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portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente
possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente
le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto
fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente
possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe
superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione
continuata l’estrattore d’aria.
▪ Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.
▪ Per eventuale servizio di ristorazione, attenersi alla specifica scheda tematica.

PRODUZIONI LIRICHE, SINFONICHE ED ORCHESTRALI E SPETTACOLI MUSICALI
Nel rispetto delle misure di carattere generale sopra riportate, le seguenti indicazioni integrative costituiscono
indirizzi specifici per le produzioni liriche e sinfoniche e per gli spettacoli musicali. Si precisa che, nella fase di
eventuale sospensione degli spettacoli, le presenti indicazioni valgono per le rispettive prove.
▪ L’entrata e l’uscita dal palco dovrà avvenire indossando la mascherina, che potrà essere tolta durante
l’esecuzione della prestazione artistica se sono mantenute le distanze interpersonali, e in maniera
ordinata, mantenendo il distanziamento interpersonale, dando precedenza a coloro che dovranno
posizionarsi nelle postazioni più lontane dall’accesso (in fase di uscita dal palco, si procederà con l’ordine
inverso).
▪ I Professori d’orchestra dovranno mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro; per gli
strumenti a fiato, la distanza interpersonale minima sarà di 1,5 metri; per il Direttore d’orchestra, la distanza
minima con la prima fila dell’orchestra dovrà essere di 2 metri. Tali distanze possono essere ridotte solo
ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
▪ Per gli ottoni, ogni postazione dovrà essere provvista di una vaschetta per la raccolta della condensa,
contenente liquido disinfettante.
▪ I componenti del coro dovranno mantenere una distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e
almeno 2 metri tra le eventuali file del coro e dagli altri soggetti presenti sul palco. Tali distanze possono
essere ridotte solo ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite
droplet.
▪ Si dovrà evitare l’uso di spogliatoi promiscui e privilegiare l’arrivo in teatro degli orchestrali già in abito da
esecuzione.

PRODUZIONI TEATRALI
Nel rispetto delle misure di carattere generale sopra riportate, le seguenti indicazioni integrative costituiscono
indirizzi specifici per il personale impegnato nelle produzioni teatrali e coreutiche (artisti, costumisti, truccatori,
regista, assistenti, produttori, tecnici, etc.). Si precisa che, nella fase di sospensione degli spettacoli, le presenti
indicazioni valgono per le rispettive prove.
▪ L’accesso alla struttura che ospita le prove deve avvenire in maniera ordinata, mantenendo il
distanziamento interpersonale; lo stesso distanziamento va garantito al termine delle prove in uscita dalla
struttura.

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▪ Negli spazi comuni che consentono di accedere ai camerini degli artisti, al laboratorio sartoriale, alla
sala/area trucco ed ai locali/aree che ospitano i sistemi di gestione delle luci e dei suoni, all’ufficio di
produzione, etc. deve essere mantenuto il distanziamento interpersonale e individuati passaggi che
consentano di escludere interferenze.
▪ L’uso promiscuo dei camerini è da evitare salvo assicurare un adeguato distanziamento interpersonale
unito ad una adeguata pulizia delle superfici.
▪ Il personale (artisti, addetti a lavorazioni presso i laboratori di scenotecnica e sartoria, addetti allestimento
e disallestimento della scenografia, etc.) deve indossare la mascherina quando l’attività non consente il
rispetto del distanziamento interpersonale. Questa misura non viene applicata per i nuclei familiari, i
conviventi e le persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggette al distanziamento
interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale).
▪ Per la preparazione degli artisti, trucco e acconciatura, si applicano le indicazioni previste per i settori di
riferimento; per la vestizione, l’operatore e l’attore per il periodo in cui devono mantenere la distanza
inferiore a 1 metro devono indossare una mascherina a protezione delle vie aeree, l’operatore deve
indossare anche i guanti.
▪ Gli oggetti eventualmente utilizzati per la scena devono essere manipolati dagli attori muniti di guanti.
▪ I costumi di scena dovranno essere individuali; non potranno essere condivisi dai singoli artisti prima di
essere stati igienizzati.

PRODUZIONI DI DANZA
Oltre alle misure di carattere generale e a quelle previste per le produzioni teatrali, data la specificità delle
attività di danza, si ritiene di precisare ulteriori misure per questa disciplina.
Premesso che le principali misure di prevenzione del contagio (distanziamento, l’igiene delle mani e delle
superfici e la prevenzione della dispersione di droplet tramite l’utilizzo di mascherine e visiere) sono di difficile
attuazione nella pratica della danza, devono essere prese in considerazione anche altre misure di mitigazione,
definite dalle singole compagnie e mutuate dai protocolli per gli allenamenti sportivi messi a punto per lo
sportivo professionista di squadra, a cui la categoria “danzatori” può considerarsi assimilabile.
In generale, gli allenamenti/spettacoli di una compagnia di danza si svolgono solitamente in una struttura
apposita (la sala prove o il palcoscenico) assimilabile ad una palestra.
In particolare, vanno attuate:
▪ la riduzione del numero totale delle persone (compresi eventuali accompagnatori) presenti nel sito,
anche tramite turni;
▪ la riorganizzazione delle attività e la formazione sulle stesse, ricorrendo anche a strumenti di
collegamento a distanza;
▪ l’obbligo, per i danzatori, quando non direttamente impegnati in allenamento/spettacolo, di mantenere
la distanza di almeno 1 metro tra loro e gli altri operatori presenti e di indossare la mascherina.
 
PISCINE
La densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona.

Organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno
2 metri

:mmmm:....................:rolleyes:.....in corsia si può stare fianco fianco,,,ma fuori vasca min a due metri......scitto da topo gigio?

8450azedbx-finalmente-il-nuovo-dpcm-e-di-una-sola-riga-si-salvi-chi-puo-buona-serata-fabu_a.jpg
 
io oggi vedo di chiudere posizioni, dove posso..........perchè la bozza dpcm replica un trend fallimentare.a catena.

basti pensare ai locatori di immobili commerciali.........questi si aspettano di essere pagati.........cosa impossibile con quelle norme.

in culo alla balena, si salvi chi può
 
UNICREDIT
- UCG - AFFAttestazione Ordine Acquisto


Data/ora ricevimento
15/04/2021 11:32:43

ISIN
IT0005239360

Titolo
UCG

Descrizione
UNICREDIT

Mercato
AFF

Tipo di ordine
acquisto con prezzo limite di 8,532 EUR

Quantità immessa
3.000

Quantità iceberg
n.d.

Stato dell'ordine
IMM


Data scadenza
15/04/2021

Nota informativa


Data/ora esecuzione
15/04/2021 13:18:56

Prezzo medio eseguito
8,532 €


Quantità eseguita
3.000
 
CINEMA E SPETTACOLI DAL VIVO

I posti a sedere (comprese, se consentite, postazioni prive di una seduta fisica vera e propria) dovranno
prevedere un distanziamento minimo, tra uno spettatore e l’altro, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro [NB almeno 2 metri se si consente di stare seduti senza mascherina]. Questa misura non
viene applicata per i nuclei familiari, i conviventi e le persone che in base alle disposizioni vigenti non sono
soggette al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale).

in ASSENZA di mascherina vale sempre regola DUE MT
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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