MATLEY
Forumer storico
I Futures stanno raggiungendo importanti target di breve e medio termine. E’ probabile che nel breve periodo ci sia un nuovo ritracciamento, la cui portata andrà verificata attentamente, in quanto ne potrebbe derivare una correzione di maggior respiro.
Il FTSE Mib è tornato finalmente sulla trendline giornaliera precedente, superando, il giorno 11.01.2011, l’importante quota di 21020 e superando il giorno successivo il 50% dell’attuale ritracciamento. Si avvia così a raggiungere i massimi toccati tra il 21.10 e il 9.11.2010 e cioè quota 21545-95. Segnale, dunque, di ritrovata forza del Future che scambia attualmente sia sopra la sua Media giornaliera a 10 che sopra a quella di 50 periodi. E’ probabile, però, che in prossimità del nuovo ostacolo di quota 21545-95, si possano ingenerare le condizioni per un nuovo breve ritracciamento, in quanto lo strumento scambia già in condizioni di ipercomprato di breve periodo. Perché questo avvenga è necessario pertanto che il Future scenda nuovamente al di sotto del valore di quota 21266, nelle prossimità dell’ultimo Pivot Point. Sarà pertanto importante monitorare nei prossimi giorni la tenuta della trendline di quota 21180, in corrispondenza col 50% del ritracciamento. Un superamento di tali valori potrebbe portare il Future nei pressi di quota 20505. Aspettiamo, pertanto, nei prossimi giorni prima un’azione di consolidamento di quest’area, sotto a quota 21595, e successivamente un nuovo ritracciamento.
Il Future di Marzo del FTSE100 sta scambiando, negli ultimi giorni, sempre più a contatto con la sua Media giornaliera a 10 giorni, segno questo di una decelerazione del precedente movimento rialzista. Ricordiamo anche che la SMA a 10 giorni rappresenta per il FTSE100 la sua media quasi-naturale, cioè valori in chiusura, al di sotto di essa, indicano quasi sempre ritracciamenti. Inoltre il Future sta ronzando quasi da 9 sedute intorno ai massimi di quota 6048.5 senza superarli. In corrispondenza di essi, si situa una Resistenza importante di quota 6028.5. Nel brevissimo periodo, pur scambiando in un’area di neutralità, sta attualmente lateralizzando in un range di prezzi compreso tra quota 6048.5 e quota 5874.1. L’uso degli stocastici in fase laterale è molto importante. Per cui occhio ai rimbalzi, ma anche al passaggio da fase laterale a direzionale. Una rottura del range al ribasso potrebbe dar la forza ai ribassisti di spingere i prezzi fino a quota 5754.5 circa, con target intermedio a quota 5833.0.
Anche il Future del Dax di Marzo sta attualmente attraversando una fase laterale e ha superato, di poco, la resistenza su scala weekly di quota 7064.0. Nel breve periodo il mercato mostra anche condizioni di ipercomprato. E’ probabile, tuttavia, che il Future possa mirare la resistenza successiva di quota 7163.5. Viene, infatti, da precedenti sedute all’insegna della resistenza. I ribassisti hanno cercato di perforare la trendline di supporto rappresentata dalla sua Media a 50 periodi senza però riuscirci. Ne è derivato un rimbalzo, che potrebbe nuovamente virare in short, una volta superata quota 7048.9 e che potrebbe riportare i prezzi verso quota 6987.3.
Il Future del Dow di Marzo sta reagendo bene ai ribassi, sostenuto dalla sua Media a 10 giorni. Attualmente anche questo strumento mostra di attraversare una fase laterale, compresso in un range tra quota 11728 e quota 11518, dunque un range di 210 punti circa. E’ prevedibile che nei prossimi giorni il mercato sia, nel breve, ancora short, in quanto scambia in un’area di ipercomprato. Da quest’area, tuttavia, non è ancora uscito. Un’accentuazione delle volte con cui i prezzi stanno lambendo la Sma a 10 giorni (con vero e ultimo supporto in quella di 20 giorni), un accrescimento della volatilità, dopo un periodo in diminuzione, il raggiungimento, da un punto di vista ciclico, del target stimato attorno a circa 11740, sono tutti segnali di allarme e di preparazione per un nuovo ritracciamento di breve, che attualmente sta trovando la sua resistenza nella pubblicazione degli earnings. Per cui è meglio stare in allerta
Il FTSE Mib è tornato finalmente sulla trendline giornaliera precedente, superando, il giorno 11.01.2011, l’importante quota di 21020 e superando il giorno successivo il 50% dell’attuale ritracciamento. Si avvia così a raggiungere i massimi toccati tra il 21.10 e il 9.11.2010 e cioè quota 21545-95. Segnale, dunque, di ritrovata forza del Future che scambia attualmente sia sopra la sua Media giornaliera a 10 che sopra a quella di 50 periodi. E’ probabile, però, che in prossimità del nuovo ostacolo di quota 21545-95, si possano ingenerare le condizioni per un nuovo breve ritracciamento, in quanto lo strumento scambia già in condizioni di ipercomprato di breve periodo. Perché questo avvenga è necessario pertanto che il Future scenda nuovamente al di sotto del valore di quota 21266, nelle prossimità dell’ultimo Pivot Point. Sarà pertanto importante monitorare nei prossimi giorni la tenuta della trendline di quota 21180, in corrispondenza col 50% del ritracciamento. Un superamento di tali valori potrebbe portare il Future nei pressi di quota 20505. Aspettiamo, pertanto, nei prossimi giorni prima un’azione di consolidamento di quest’area, sotto a quota 21595, e successivamente un nuovo ritracciamento.
Il Future di Marzo del FTSE100 sta scambiando, negli ultimi giorni, sempre più a contatto con la sua Media giornaliera a 10 giorni, segno questo di una decelerazione del precedente movimento rialzista. Ricordiamo anche che la SMA a 10 giorni rappresenta per il FTSE100 la sua media quasi-naturale, cioè valori in chiusura, al di sotto di essa, indicano quasi sempre ritracciamenti. Inoltre il Future sta ronzando quasi da 9 sedute intorno ai massimi di quota 6048.5 senza superarli. In corrispondenza di essi, si situa una Resistenza importante di quota 6028.5. Nel brevissimo periodo, pur scambiando in un’area di neutralità, sta attualmente lateralizzando in un range di prezzi compreso tra quota 6048.5 e quota 5874.1. L’uso degli stocastici in fase laterale è molto importante. Per cui occhio ai rimbalzi, ma anche al passaggio da fase laterale a direzionale. Una rottura del range al ribasso potrebbe dar la forza ai ribassisti di spingere i prezzi fino a quota 5754.5 circa, con target intermedio a quota 5833.0.
Anche il Future del Dax di Marzo sta attualmente attraversando una fase laterale e ha superato, di poco, la resistenza su scala weekly di quota 7064.0. Nel breve periodo il mercato mostra anche condizioni di ipercomprato. E’ probabile, tuttavia, che il Future possa mirare la resistenza successiva di quota 7163.5. Viene, infatti, da precedenti sedute all’insegna della resistenza. I ribassisti hanno cercato di perforare la trendline di supporto rappresentata dalla sua Media a 50 periodi senza però riuscirci. Ne è derivato un rimbalzo, che potrebbe nuovamente virare in short, una volta superata quota 7048.9 e che potrebbe riportare i prezzi verso quota 6987.3.
Il Future del Dow di Marzo sta reagendo bene ai ribassi, sostenuto dalla sua Media a 10 giorni. Attualmente anche questo strumento mostra di attraversare una fase laterale, compresso in un range tra quota 11728 e quota 11518, dunque un range di 210 punti circa. E’ prevedibile che nei prossimi giorni il mercato sia, nel breve, ancora short, in quanto scambia in un’area di ipercomprato. Da quest’area, tuttavia, non è ancora uscito. Un’accentuazione delle volte con cui i prezzi stanno lambendo la Sma a 10 giorni (con vero e ultimo supporto in quella di 20 giorni), un accrescimento della volatilità, dopo un periodo in diminuzione, il raggiungimento, da un punto di vista ciclico, del target stimato attorno a circa 11740, sono tutti segnali di allarme e di preparazione per un nuovo ritracciamento di breve, che attualmente sta trovando la sua resistenza nella pubblicazione degli earnings. Per cui è meglio stare in allerta