MILANO (MF-DJ)--Si riaccende l'interesse del mercato per Telecom Italia che ieri è stato fra i migliori titoli del listino, segnando un rialzo del 3,43% a 0,45 euro mentre il Ftse Mib è salito dell'1,4%. Giovanni Gorno Tempini, presidente di Cdp, ha dichiarato in un'intervista che la Cassa è convinta della necessità di favorire la creazione di una rete unica a banda larga in Italia. Gorno Tempini, scrive MF, che è anche membro del cda di Tim, ha spiegato che "non c'è alternativa" a un accordo tra l'ex incumbent delle tlc e Open Fiber per realizzare il progetto. Quanto all'opa ipotizzata dal fondo Kkr (a 0,505 euro), Gorno Tempini ha aggiunto che Cdp è abituata a lavorare con investitori privati. Da ricordare che la Cassa controlla il 60% di Open Fiber e ha in portafoglio il 10% di Telecom Italia.
Secondo Bestinver, sono tre gli aspetti da tenere sotto osservazione in questa vicenda. Il primo è che, per ora, il cda sta prendendo tempo prima di decidere sulla proposta di Kkr. Per gli analisti, questo periodo di silenzio non potrà durare a lungo, dal momento che gli investitori potrebbero essere danneggiati se Kkr ritirasse l'offerta a causa di ritardi nelle valutazioni del consiglio, con l'effetto che il valore del titolo tornerebbe al punto in cui si trovava prima che il fondo si facesse avanti: 0,33 euro, ossia il 26,6% meno di oggi. "Le azioni legali degli investitori non sono nell'interesse del gruppo", ragiona Bestinver, "per questo motivo il cda dovrebbe prendere una decisione a breve".
In secondo luogo, dopo il discorso del premier Mario Draghi, il governo sembra non avere una posizione negativa sull'offerta. Draghi ha affermato che la nuova struttura dovrà tutelare posti di lavoro, infrastrutture e tecnologia. Il governo non ha quindi espresso parere contrario né sull'eventuale scissione societaria (due società, una per i servizi e l'altra per la rete), né sulla stessa offerta di Kkr, ragiona Bestinver. Nelle scorse settimane Vivendi, primo socio relativo di Tim, aveva iniziato a dire che sarebbe favorevole ad uno spezzatino, con la rete in mano al governo tramite Cdp. I francesi hanno espresso il loro disappunto per l'offerta Kkr, considerando il prezzo offerto troppo basso ( Vivendi ha in carico Telecom a 0,83 euro). Secondo gli analisti, il «board o Vivendi dovranno fare una contro offerta se non vogliono procedere con Kkr, per non andare contro gli interessi degli investitori».
red/lab
MF-DJ NEWS
0408:24 gen 2022
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