Il quadro per la Bce e’ positivo: negli ultimi due mesi la disinflazione ha subito un’accelerazione e ‘gli sviluppi recenti rafforzano la fiducia che l’inflazione tornera’ al 2% in modo tempestivo. Ne terremo conto nella nostra prossima riunione di politica monetaria a ottobre’.
Settembre e’ addirittura probabile che il tasso di inflazione nell’area euro sia vicino al 2% ‘al di sotto dello scenario di base della Bce’, rimarca Lagarde trainato dalla disinflazione in corso in Germana (1,6%), Spagna (1,5%) Francia (1,2%), Italia (0,7%). Certo la prospettiva di un aumento dell’inflazione annuale nel quarto trimestre e’ reale pero’ non preoccupa perche’ considerato ‘temporaneo’ e prevale la fiducia che si sta procedendo verso il 2% senza sostanziali incidenti di percorso.
Queste parole rafforzano in alcuni la convinzione che un passo verso un altro taglio dei tassi a breve e’ nell’aria, addirittura alla riunione dei vertici della Banca centrale europea il 18 ottobre.