http://borsaitaliana.it.reuters.com/home Btp, lunghi più pesanti prima di asta Tesoro, spread sale ancora
mercoledì 13 maggio 2009 12:36
13 maggio (Reuters) - La correzione del secondario
Btp prosegue limitatamente alle scadenze medio-lunghe della
curva italiana, penalizzate rispetto all'estremità più breve
della stessa alla vigilia della riapertura in asta dei benchmark
a 5 e 30 anni. Indici azionari con segno negativo ma nel complesso poco
variati dall'ultima chiusura prima dei dati del pomeriggio sulle
vendite al dettaglio Usa, per le quali si attende una lettura
piatta se si includono gli autoveicoli e in rialzo di 0,2% al
netto delle auto. I mercati prendono tempo prima di cifre utili a valutare
tempi e forza di un'eventuale ripresa. Limitati i volumi
scambiati nella prima parte della seduta. "I movimenti dei rendimenti non sono particolarmente
significativi, tuttavia un po' di supporto al mercato è arrivato
dalla buona copertura delle aste inglesi e portoghesi", commenta
Giuseppe Maraffino, analista di UniCredit Mib. La Gran Bretagna ha collocato il Gilt 2030 in un'asta
coperta 2,24 volte, un risultato simile a quello del Portogallo
che ha riaperto un bond a 15 anni. Lo spread Italia-Germania sulla scadenza decennale prosegue
il trend di allargamento inaugurato questa settimana dopo i
minimi da fine ottobre raggiunti alla fine della scorsa. Vari sono i fattori dietro il rimbalzo dello spread, che
questa mattina è arrivato fino a 94 centesimi sugli schermi
Reuters. Alla pausa nel rally azionario si è sommato
l'appuntamento con le aste di metà mese. Per il collocamento di
domani il Tesoro ieri sera ha annunciato che offrirà tra 2,5 e
3,25 miliardi del Btp a cinque anni e tra 1,5 e 2,5 miliardi del
benchmark a 30 anni. Viene riaperto anche un decennale
off-the-run con scadenza nel 2015 per 0,75-1,5 miliardi.
A offrire ulteriore pretesto ai realizzi sul movimento di
chiusura dello spread è arrivato ieri l'abbassamento
dell'outlook assegnato da Fitch al rating della Grecia.