Btp in calo, Bund azzerano guadagni dopo forti dati Usa
martedì 26 maggio 2009 17:34
MILANO, 26 maggio (Reuters) - I titoli di stato europei
hanno pressoché azzerato i guadagni registrati nella prima parte
della seduta, dopo che i dati Usa pubblicati oggi sono risultati
più alti delle attese. Il secondario italiano è passato in
territorio negativo. "Il mercato ha visto un movimento di sell-off dopo i dati
Usa risultati più forti delle attese, in particolare alla luce
del 'consumer confidence'" dice Giuseppe Maraffino, strategist
di Unicredit Mib. La fiducia dei consumatori Usa è balzata in maggio ai
massimi degli ultimi otto mesi grazie ai primi timidi segnali di
miglioramento sul mercato del lavoro, anche se il clima resta
generalmente sotto tono. L'indice del Conference Board è balzato
questo mese a 54,9 da 40,8 di aprile, registrando il più forte
incremento su base mensile dall'aprile 2003. Il livello
dell'indice è quello più elevato dal settembre 2008, mentre la
componente aspettative è salita a 72,3, massimo da dicembre
2007. Le stime degli analisti indicavano un rialzo limitato a
42. Si evidenzia un ritracciamento dei periferici in termini di
spread con un ulteriore ampliamento del differenziale
Italia/Germania, che ieri era sceso fino a 85 punti base e in
chiusura si muove oltre ai 90.
BOT E CTZ, BUONA DOMANDA IN ASTE Buona la domanda sui Bot e soprattutto sul Ctz il cui
collocamento ha inaugurato oggi le aste di fine mese del
ministero dell'Economia, che si terranno anche domani e giovedì. "Le aste hanno visto una discreta domanda, particolarmente
buona quella del Ctz. Il calo della domanda retail è stata
ampiamente compensata dall'intervento degli istituzionali" dice
un trader di titoli a brevissimo. "D'altra parte, con tassi così bassi, difficilmente gli
investitori retail trovano i titoli appetibili" dice ancora. Il Bot a sei mesi 30 novembre 2009 è stato collocato per 9,5
mld con un rendimento a 1,023%, nuovo minimo storico, e a un
prezzo di 99,477. Il rapporto domanda offerta è risultato pari a
1,86. Il Ctz 31 marzo 2011 è stato collocato per 3 mld con un
tasso a 1,705%, anche in questo caso un minimo storico, e a un
prezzo di 96,940. Il bid-to-cover è risultato pari a 1,68.
Il flessibile 31 agosto 2009, assegnato per 2,5 mld, ha
registrato una domanda per 5,721 mld, ed è stato collocato al
tasso di 0,932% con prezzo di 99,757. Sempre sul fronte aste, ieri sera a mercato chiuso il Tesoro
ha reso noto l'ammontare del collocamento a medio-lungo in
agenda giovedì. Si tratta di 2-2,5 mld del Btp primo marzo 2012,
3,5-4,5 mld del primo settembre 2019, e 0,75-1,25 mld del Cct
primo settembre 2015. Domani invece sarà la volta del BTPei 15 settembre 2023,
offerto fino a massimo 2 mld.
============================== 17,30 ========================== PREZZI VAR. RENDIMENTO
FUTURES BUND GIUGNO FGBLc1 119,63 (inv.)
BTP 2 ANNI (MAR 11) <IT2YT=TT> 103,16 (-0,01) 1,712%
BTP 10 ANNI (SET 19) <IT10YT=RR> 98,44 (-0,15) 4,488%
BTP 30 ANNI (AGO 39) <IT30YT=RR> 95,58 (-0,26) 5,364%
========================= SPREAD (PB) ======================== CHIUSURA PRECEDENTE
TREASURY/BUND 10 ANNI YLDS5 15 20
BTP/BUND 2 ANNI YLDS3 31 24
BTP/BUND 10 ANNI YLDS5 91 86
BTP/BUND 30 ANNI YLDS7 101 101
BTP 2/10 ANNI 277,6 276,0
BTP 10/30 ANNI 87,6 n.d.
==============================================================