Btp in calo in linea Bund su timori debito crescente e aste
MILANO, 28 maggio (Reuters) - I titoli di stato italiani, in
linea col mercato europeo, proseguono la via del declino dopo il
brusco calo dei titoli del Tesoro Usa sui timori relativi ai
crescenti lvelli di debito. Ad appesantire il mercato italiano sono intervenute anche le
aste di Btp e Cct per 8,75 miliardi di euro complessivi. "Un po' di delusione per il bid-to-cover del decennale, ma
d'altra parte è un discreto ammontare" dice Marc Ostwald di
Monument Securities a Londra. "C'è domanda per i periferici,
quanto possa proseguire è discutibile". "Se vediamo un ulteriore restringimento in particolare nello
spread dei Btp... fino a livelli molto contenuti, allora
potrebbero esserci difficoltà nel collocare i titoli". Stamane il Tesoro italiano ha collocato 2,5 miliardi del Btp
triennale marzo 2012, con un tasso a 2,44% e un bid-to-cover a
1,644 dal 1,283 dell'asta precedente. Il decennale è stato
assegnato per 4,5 mld a 4,59% con bid-to-cover in calo a 1,34
dal precedente 1,38. "I Btp sono stati collocati per il massimo target, mentre i
Cct sono stati assegnati per un piccolo ammontare" osserva David
Schnautz di Commerzbank a Francoforte. "Il Tesoro recentemente
si è espresso a favore di emissioni di Btp piuttosto che di
Cct". Il Cct settembre 2015 è stato assegnato per 1,015 su
un'offerta massima di 1,25 miliardi e a fronte di una richiesta
di 1,712 mld. Il tasso è risultato pari a 1,73% e il rapporto
domanda/offerta a 1,687. Il Cct off-the-run marzo 2012 è stato
collocato per 741 milioni su un'offerta massima di 1 mld e con
un bid-to-cover pari a 2,23. Il rendimento si è attestato a
1,43%. "Possiamo osservare che il rendimento del Cct off-the-run
2012 è stato 1,43% da 4,42% del suo collocamento l'anno scorso.
Dato che i Cct seguono da vicino i tassi a breve, questo calo di
300 punti base dimostra quanto aggressivamente siano scesi i
tassi negli ultimi 12 mesi" dica ancora Schnautz. Al di là delle aste, il mercato segue l'andamento dei titoli
di stato europei e Usa. Ancora pesanti vendite hanno infatti
caratterizzato i titoli del Tesoro Usa a riflesso delle
preoccupazioni degli investitori per le necessità di
finanziamento di un deficit da 1.750 miliardi di dollari. A
soffrire ieri sono state soprattutto le scadenze più lunghe e il
tasso del decennale è balzato di quasi 20 centesimi in una sola
seduta, portandosi ai massimi da sei mesi con un aumento di
oltre 50 punti base in una settimana. Lo spread 2-10 anni ha
conseguentemente toccato il record di 275 punti base.
============================== 13,00 ========================== PREZZI VAR. RENDIMENTO
FUTURES BUND GIUGNO FGBLc1 119,03 (-0,37)
BTP 2 ANNI (MAR 11) <IT2YT=TT>* 103,08 (-0,10) 1,751%
BTP 10 ANNI (SET 19) <IT10YT=RR> 97,24 (-0,70) 4,641%
BTP 30 ANNI (AGO 39) <IT30YT=RR> 94,51 (-0,69) 5,441%
========================= SPREAD (PB) ======================== CHIUSURA PRECEDENTE
TREASURY/BUND 10 ANNI YLDS5 4 7
BTP/BUND 2 ANNI YLDS3 25 19
BTP/BUND 10 ANNI YLDS5 99 93
BTP/BUND 30 ANNI YLDS7 102 100
BTP 2/10 ANNI -- 284,1
BTP 10/30 ANNI 80,0 84,0
==============================================================