toc toc ?
C'e' qualcuno ??
Copio una reuters: che scenari si possono aprire per es da venerdi' dopo l'emissione di altre BTO 1 ag 2034 ?
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Btp scivolano su ripresa azionario, attesa aste medio-lungo
Reuters - 10/03/2009 12:47:50
MILANO, 10 marzo (Reuters) - L'obbligazionario italiano scivola in negativo, sulla scia delle aste in agenda in settimana e della ripresa del mercato azionario.
"Le borse sono più tranquille oggi e di conseguenza i titoli di stato stanno ripiegando un po'", commenta un dealer. "Per altro i volumi continuano a essere ridotti: sul marzo 2019 finora ci sono stati scambi soltanto per 20 milioni. Una miseria".
Nè i dati macroeconomici della giornata dovrebbero aggiungere maggiore vivacità alla seduta. "In agenda non c'è niente di particolare che possa muovere la situazione", continua il dealer.
In queste condizioni l'attenzione si catalizza quindi sulle aste.
Stasera il Tesoro annuncerà i quantitativi dei titoli in
asta venerdì: del Btp a 5 anni - scadenza 15 dicembre 2013 -, del Btp a 30 anni - scadenza 1 marzo 2039 - e dei due Btp non più in corso di emissione, scadenza primo agosto 2016 e primo
agosto 2034.
"In totale prevediamo che il Tesoro offrirà tra i 5 e i 6 miliardi, con 2,5-3,5 miliardi messi in asta soltanto per il 5 anni", dice un dealer.
"Più nel dettaglio, per il Btp scadenza 2016 prevediamo un'offerta di circa 1 miliardo, mentre per i due titoli a 30 anni vediamo un ammontare complessivo tra i 2 e i 3 miliardi", aggiunge.
Si tratta di quantitativi sostanziosi, come sempre negli ultimi tempi, ma i dealer si dicono fiduciosi.
"Avvicinandosi all'asta dobbiamo monitorare se ci sarà un po' di appesantimento sui titoli o se, al contrario, arriveranno gli acquirenti dell'ultima ora", dice uno di loro.
"Finora il mercato ha assorbito le nuove emissioni senza grandi problemi, con bid-to-cover incoraggianti".
Nella scorsa tornata d'asta sui titoli a medio lungo il Tesoro ha collocato titoli per oltre 10 miliardi, con buone richieste.
E' un settimana di aste anche nel resto d'Europa: a quelle di Austria, Olanda e Inghilterra, in programma oggi, si aggiungeranno verso la fine della settimana quelle, consistenti, della Germania.
E' invece sempre più sotto pressione il mercato americano: in serata sarà chiamato a digerire titoli a 3 anni che dovrebbero portare nelle casse del Tesoro quasi la metà dei 63 miliardi di dollari previsti questa settimana.
"Le aste americane ormai sono sempre più corpose e questo pesa sull'obbligazionario statunitense. Ma l'influenza sul mercato italiano è quasi inesistente".
Anche lo spread tra i titoli benchmark italiani e la controparte tedesca è rimasto stabile rispetto a ieri, registrando soltanto un restringimento di pochi punti.
"Con le borse che si ritagliano un momento di respiro, c'è qualche lieve aggiustamento, ma la situazione generale resta negativa e gli operatori si mantengono cauti", conclude un dealer.