Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (22 lettori)

Stato
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piergj

Forumer attivo
La possibilità che la settimana entrante si possa ancora tenere, c'è.

Oggi è venerdì, dopo tante vendite degli acquisti tecnici ci stanno. Non è una inversione di tendenza dell'equity. Non sembra.

Anche se il nostro trentennale ha un sentiero tutto suo, molto diverso dai decennali, sui quali si può applicare il ragionamento della decorrelazione rispetto le Borse.

Saluti

Pierluig

PS magari attendiamo oggi pom, dopo pranzo o giù di lì
 

piergj

Forumer attivo
Hai capito i miei dubbi ?

troppe incertezze sui collocamenti dei TdS, troppa bufera sulle quotazioni dei paesi non Germany. Visto cosa sta succedendo ai Bonos spagnoli ?

ovviamente non cito Irlanda e Grecia...e noi siamo con loro !

Salutoni

Pierluigi
 

yellow

Forumer attivo
Ritengo che potrebbe essere utile conoscere le intenzioni del Ministero del Tesoro italiano :

riassumo brevemente, citando a memoria,
un'intervista alla Responsabile delle emissioni Titoli del Tesoro.

L'emissione complessiva italiana dei Titoli di Stato per il 2009
di BOT/CCT/BTP etc. ammonterà " complessivamente "
a 400 MLD EUR circa
( che in base alle Sue dichiarazioni è in linea come importo con gli anni passati)

A precisa domanda ha affermato che 200 MLD saranno Titoli a
Breve-Medio Termine ( 5/7 anni max credo di aver inteso )

Mentre si cercherà di piazzare Emissioni con durate Lunghe per altri 200 MLD EUR,
indicando che il Tesoro preferisce piazzare/privilegiare
in questo momento le Durate Lunghe
( quelle che pagano una media del 5% circa )

Questo potrebbe spiegare anche l'altalena dei Titoli Lunghi,
vista la mole di carta ( per tali durate ) in arrivo nel 2009,
ed anche in second'ordine il timore che quando si avrà un accenno inflattivo.........
 

Jessica.

out of time...
Hai capito i miei dubbi ?

troppe incertezze sui collocamenti dei TdS, troppa bufera sulle quotazioni dei paesi non Germany. Visto cosa sta succedendo ai Bonos spagnoli ?

ovviamente non cito Irlanda e Grecia...e noi siamo con loro !

Salutoni

Pierluigi


I tuoi dubbi li faccio miei........

Anche secondo me, e' probabile che ci si trovi nel prossimo futuro, a vedere aumentare lo spread tra i corti ed i lunghi ....e questo perche' si dovra' pagare dazio sulla "poca" credibilita' del sistema Italia.....

Il mio obiettivo e' la chiusura del gap a 83.50 ...

il resto e' macroeconomia ....:up:...di cui ho grande interesse ma che al momento ,a mio avviso, influenza poco il '37....
 

ilfolignate

Forumer storico
MILANO, 16 gennaio (Reuters) - Dopo un'apertura in calo, il
titoli di Stato italiani sembrano trovare un po' di respiro su
movimenti che i trader definiscono tecnici. "Si è vista una leggera flessione in apertura, poi
recuperata. Gli scambi sono scarsi e oggi sul mercato sembra
regnare una certa tranquillità, i movimenti sono di natura
prevalentemente tecnica" dice un trader. Non ha avuto effetto il taglio dei tassi deciso ieri dalla
Bce. "Sono movimenti tecnici e l'aria che tira è la stessa. Il
taglio della Bce di ieri era già prezzato e non ha avuto alcun
effetto" aggiunge. Come atteso, la Bce ha tagliato i tassi di mezzo punto
percentuale in linea al consensus degli economisti e i tassi Uem
sono stati così portati da 2,5% a 2%. Definito unanime dal
presidente Bce Jean-Claude Trichet nel consueto incontro con la
stampa, il verdetto di politica monetaria poggia sull'assunto di
ulteriore rallentamento di crescita e inflazione, che potrebbero
calare oltre le proiezioni dello staff diffuse soltanto il mese
scorso.
Rientrano leggermente gli spread con un lieve recupero dei
periferici. Ieri i differenziali fra il Bund e i vari titoli
corrispettivi 'non-core' si era ampliato a livelli record per
Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Belgio. Continua ad
ampliarsi invece quello con l'Irlanda. Il differenziale Btp/Bund ieri si era spinto fino ai 153
punti base dopo la dichiarazione del ministro dell'Economia
Giulio Tremonti che ha definito realistica la previsione del
calo del Pil del 2% nel 2009. "In questo clima di tranquillità si vede un lieve recupero
dei periferici" dice l'operatore. Resta in negativo il futures sul Bund che ieri ha toccato i
massimi storici a 126,53, sulla tonicità delle borse europee che
oggi, dopo sette sedute in calo, salgono ispirate dall'ottimismo
legato al nuovo pacchetto di aiuti del governo Usa alle banche
colpite dalla crisi.
=================== QUOTAZIONI 12,15 ========================= PREZZI VAR. RENDIMENTO
FUTURES BUND MARZO FGBLc1 125,88 (-0,29)
BTP 2 ANNI (FEB 11) <IT2YT=TT>* 102,28 (+0,03) 2,606%
BTP 10 ANNI (AGO 18) <IT10YT=TT>* 101,35 (+0,43) 4,400%
BTP 30 ANNI (AGO 39) <IT30YT=TT>* 94,32 (+0,35) 5,454%
======================== SPREAD (PB) ======================= CHIUSURA PRECEDENTE
TREASURY/BUND 10 ANNI YLDS5 60 67
BTP/BUND 2 ANNI YLDS3 107 107
BTP/BUND 10 ANNI YLDS5 148 151
BTP/BUND 30 ANNI YLDS7 179 174
============================================================ * quotazioni tratte dagli schermi Reuters data la scarsità
di scambi su Mts
 

Giontra

Forumer storico
L'analogo Bund è debole quanto lo è il Btp, anzi è la fotocopia.
Io ritengo che il target price che ci si è prefissati lo si possa raggiungere in questa tornata. qualora così fosse credo che venderò tutto il pacchetto:)
 

piergj

Forumer attivo
Porca l'ochetta! Il trentennale spagnolo perde cinque volte i nostri (che vanno in fotocopia ai tedeschi)

Oggi record sul mercato dei cDS...il bello è che è record anche per i titoli tedeschi!

E' proprio vero che di certo c'è solo la morte!

Saluti

Pierluigi

PS Alla fine dovremo convivere per chissà quanto tempo con questa volatilità!
 
Stato
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