Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (46 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Io sono dentro sul '41 con il 50% del mio ptf, ho mediato al ribasso partendo da 100 fino a 96.92, però prima di partire ho comprato un altra tranche a 98.5 sulle notizie macro di un inflazione in leggero aumento.
Adesso mi ritrovo con un gain corposo, ma devo capire se è un fuoco di paglia da prendere al volo e quidni vendere, o se potrebbe essere la base per un aumento ancora maggiore.
Credo più nella seconda, per questo che se ritracciasse leggermente, magari su una resistenza importante, potre anche incrementare ;)

Io ero a 100km da Salzburg, in montagna a Katschberg, e sono stato a Villach che è bellissima, sopratutto in questi giorni che è in festa! ;)

Io sono dentro con 30K.
Utilizzo gli indicizzati lunghi per fare trading, sino ad ora mi è andata sempre bene.
Al momento non sono ancora uscito.
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
tattica finanziaria

Ciao a tutti ragazzi sono appena toranto dall'Austria, una vacanza senza internet, l'unico collegamento con l'attualità italiana era RAI1 ma qualche volta saltava pure lui!
Ho notato che ho fatto un ottima scelta prima di partire di caricarmi di BTPi '41.....
Grazie e ciao a tutti!!

Ciao Belindo ben tornato. Mah, in questi giorni si sta discutendo di entrare, mantenere o uscire a questi prezzi.. come al solito..
Come sai io guardo molto al prezzo di entrata e ovviamente non entro nuovamente a questi prezzi, anche se ormai sono uscito quasi completamente dal 37, con buon gain:). Chi ancora è dentro, per carità, potrebbe restare, ma io personalmente non credo alla fine delle turbolenze finanziarie. Quindi resto dentro su quelli più brevi e sul 21 indicizzato che ho in carico intorno a 95 che ho deciso di cassettizzare.
Ciao, ciao, Giuseppe
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
tattica finanziaria sul 37

.....situazione rimane incerta .d'altronde due mesi fa ero sotto di 8 figure e giovedì 5 ho venduto con mezza figura sopra al mio pmc. lunedì è un altro giorno e il book mi aspetta perchè sono liquido al 60% e pronto a tradare titoli di stato:cool: buon week-end a tutti

:ciao:
La pazienza di Stefano: da meno otto a più 0,5. Forse altri sarebbero usciti in stop loss a meno 6 o meno 7.
Ovviamente condivido la tua uscita, Stefano.
Ciao, ciao, Giuseppe
 

tommy68

Banned
Io sono dentro con 30K.
Utilizzo gli indicizzati lunghi per fare trading, sino ad ora mi è andata sempre bene.
Al momento non sono ancora uscito.
Ciao Tommy, fai i debiti scongiuri...:D ma sul 41 sei entrato con timing perfetto..bravo..:up:

:ciao:
La pazienza di Stefano: da meno otto a più 0,5. Forse altri sarebbero usciti in stop loss a meno 6 o meno 7.
Ovviamente condivido la tua uscita, Stefano.
Ciao, ciao, Giuseppe
Ciao Giuseppe, si si..anche io con Stefano e altri.. (;)) abbiamo avuto tanta pazienza, io sono uscito dai fissi lunghi parte in parita' e parte in gain, ora sto alla finestra sui btp, troppo alti..
per la mia modesta opinione e operatività son validi solo per trading intraday in questo momento, poi se il 2037 arriva a 92 e il 2021 a 102 che ci vogliamo fare..:D:D
per non stare con le mani in mano ho comprato altri tipi di obbligazioni, mi tengo un cippino per eventuali storni..
son sempre dentro il 2041 a 104,18, potrei mediarlo abbassandolo di due figure, appunto potrei...ma non lo faccio ;)
saluti a presto.. :)
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Io sono dentro sul '41 con il 50% del mio ptf, ho mediato al ribasso partendo da 100 fino a 96.92, però prima di partire ho comprato un altra tranche a 98.5 sulle notizie macro di un inflazione in leggero aumento.
Adesso mi ritrovo con un gain corposo, ma devo capire se è un fuoco di paglia da prendere al volo e quidni vendere, o se potrebbe essere la base per un aumento ancora maggiore.
Credo più nella seconda, per questo che se ritracciasse leggermente, magari su una resistenza importante, potre anche incrementare ;)

Io ero a 100km da Salzburg, in montagna a Katschberg, e sono stato a Villach che è bellissima, sopratutto in questi giorni che è in festa! ;)
ti ringrazio per la risposta esauriente:)
 

belindo

Guest
:)
ciao belindo.lo chiedevo a te il consulto nel mio post di ieri. è probabile che rimanga alto.i prezzi salgono con buon denaro:)

Ste non può succedere che tu mi chieda un consulto, io imparo da te e da tutti gli altri!! :up:

Comunque stò cercando di recuperare il tempo che ho passato in vacanza, e ho potuto notare che si sono toccati dei valori molto alti, anche epr i nostri indicizzati :eek:
Il BTPi 21 ha una brutta candela come voi esperti mi confermerete, ma come gli altri indicizzati di riferimento per i volumi non ha chiuso su un supporto, ma 80 tick più su, quindi domani mattina io starei fermo per vedere dove vuole cominciare ad andare, siamo a 138 tick dai massimi degli utlimi 3 mesi..........non entrerei ma non venderei.
Sul BTPi 41 discorso leggermente diverso, chiusura uguale al '21 ma restiamo comunque a 418 tick dai massimi degli ultimi 3 mesi, quindi avendolo in ptf non vendo, ma se prendesse la via dei 98.9 sfondando così 2 resistenze allora piuttosto mi alleggerisco.
Pensiero finale: la borsa nelle utlime 4 sedute escluso oggi ha perso e i nostri bond sono saliti anche su flebili notizie di ripresa, ma penso sia dovuto sopratutto a uno storno dall'azionario, che se dovesse riprendere farebbe ridiscnedere i nostro Tds, cosa ne pensate?
 

belindo

Guest
Ciao, ovviamente i bond si muovono principalmente per le aspettative economiche sul cui trend si inserisce la speculazione che ne amplifica le oscillazioni.
Prendo a riferimento il 37 perchè è quello più tradabile con un buon storico, ma l'andamento che ho ipotizzato lo si osserva su tutti i bond dai 6/7 anni in su. Se il trading si limita a un intervallo di pochi giorni (o addirittura di scalping) può essere superfluo osservare questa ciclicità, ma ignorarla del tutto credo sia sbagliata, è per questo che ad aprile dicevo di vendere o di aspettare l'estate per comprare (a meno di fare scalping). Avendo chiaro questo timing credo sia più facile ammortizzare gli errori.
Anch'io a questi prezzi non entro, ma temo che se storno ci sarà, non sarà elevato, tutto qui;)
A meno di catastrofi, il prossimo grande storno si potrebbe ipotizzare per la prossima primavera e in base alle aspettative economiche vedremo se nell'estate del 2011 andremo sotto i livelli di quest'estate.
Purtroppo non trovo mai nessun supporto a questa idea, ma almeno aggiorno ogni tanto la visione per poter avere un riferimento statistico, sempre se non da fastidio :)

Ovviamente non vorrei che qualcuno prendesse questi ragionamenti come incentivi o suggerimenti al trading perchè ripeto, sono un novizio che cerca solo di ascoltare e imparare il più possibile.

Buonasera, :)
sono molto interessato a capire il tuo ragionamento sulla ciclicità dei movimenti dei bond, perchè io per ignoranza non lo uso, ma non ne capisco a pieno la praticità.
Come è possibile applicare un andamento di un titolo oggi guardando il modo che lo ha fatto fluttuare 4 anni con situazioni macro molto diverse e con aspettative macro e dia tassi diverse?
Grazie :)
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Ste non può succedere che tu mi chieda un consulto, io imparo da te e da tutti gli altri!! :up:

Comunque stò cercando di recuperare il tempo che ho passato in vacanza, e ho potuto notare che si sono toccati dei valori molto alti, anche epr i nostri indicizzati :eek:
Il BTPi 21 ha una brutta candela come voi esperti mi confermerete, ma come gli altri indicizzati di riferimento per i volumi non ha chiuso su un supporto, ma 80 tick più su, quindi domani mattina io starei fermo per vedere dove vuole cominciare ad andare, siamo a 138 tick dai massimi degli utlimi 3 mesi..........non entrerei ma non venderei.
Sul BTPi 41 discorso leggermente diverso, chiusura uguale al '21 ma restiamo comunque a 418 tick dai massimi degli ultimi 3 mesi, quindi avendolo in ptf non vendo, ma se prendesse la via dei 98.9 sfondando così 2 resistenze allora piuttosto mi alleggerisco.
Pensiero finale: la borsa nelle utlime 4 sedute escluso oggi ha perso e i nostri bond sono saliti anche su flebili notizie di ripresa, ma penso sia dovuto sopratutto a uno storno dall'azionario, che se dovesse riprendere farebbe ridiscnedere i nostro Tds, cosa ne pensate?
grazie Belindo anche io in questo periodo sono fermo aspettando qualche occasione per entrare a prezzi decenti dopo aver venduto.le persone che mettono la loro esperienza come te sono sempre ben accette.:up:
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Buonasera, :)
sono molto interessato a capire il tuo ragionamento sulla ciclicità dei movimenti dei bond, perchè io per ignoranza non lo uso, ma non ne capisco a pieno la praticità.
Come è possibile applicare un andamento di un titolo oggi guardando il modo che lo ha fatto fluttuare 4 anni con situazioni macro molto diverse e con aspettative macro e dia tassi diverse?
Grazie :)
ti rispondo io nel mio modo di fare la analisi macro e di periodo.però non bisogna """"avere fretta di comprare"""". in pratica si potrebbe fare un analisi di psicologia del trading o come si vuole chiamare comportamento compulsivo dell'acquisto per essere "soddisfatti" e invece si compra sempre alti e ci rendiamo conto che il giorno dopo si "cala e si poteva aspettare"..ti do i dati salienti dei miei post fatti tempo fa e ogni tanto gli do un occhiata. questo è un sunto di come si muovano i mercati nella loro grandezza e imprevedibilità. la analisi macroeconomica la applico e la seguo da molto tempo sul mio modo di operare sia col trading giornaliero e anche da possibile cassetto se rimango il titolo in portafoglio in tempi medi(3/6/9 mesi).
ora elenco alcuni dati e ce ne sono molti altri( cambio eur/usd ,petrolio,inflazione,tassi IRS,credibilità paese(credit default swaps che posto regolarmente) che possano influire sull'andamento obbligazionario,correlato con l'azionario per rendere più semplice il discorso...............
In corrispondenza dei rispettivi massimi ciclici, l'andamento del mercato del debito tende ad anticipare quello azionario.
Le caratteristiche di tale anticipo e l'entità della discesa dei prezzi delle obbligazioni variano da ciclo a ciclo.
I tassi a breve termine sono solitamente i primi che iniziano a crescere, seguiti poi dai tassi a lungo termine.
I tassi del mercato monetario infatti risultano essere i più sensibili alle condizioni dell'economia;
le decisioni aziendali relative al rinnovo delle scorte, ad esempio, per cui è necessario un cospicuo ammontare di capitali a breve termine, sono prese in modo molto più snello rispetto a quelle relative all'indebitamento a lungo termine, necessario a finanziare impianti e macchinari.
Quindi, seguire costantemente i tassi a breve ad esempio può dare una valida indicazione delle pressioni finanziarie e delle tendenze dei tassi nel settore privato.

Non esistono regole rapide e certe che pongano in relazione l'entità del successivo declino con il periodo di tempo che separa i massimi dei prezzi delle obbligazioni e delle azioni.
Così nel 1959 i mercati monetari ed obbligazionari fecero segnare un massimo rispettivamente diciotto e diciassette mesi prima del massimo del Dow Jones;
questo in confronto rispettivamente, agli undici mesi e ad un mese di anticipo sul massimo del mercato toro del 1973.
Malgrado poi il declino dei mercati obbligazionari e monetario fosse più marcato e di durata superiore nel 1959, l'indice Dow, come media mensile, perse soltanto il 13% rispetto al 42% del mercato orso 1973-74.
Ciò che è significativo è che ogni massimo ciclico del mercato azionario in questo secolo è stato preceduto da, o si à presentato in concomitanza di, un massimo in entrambi i mercati del debito a breve e a lungo.
Un'ulteriore caratteristica dei massimi ciclici è che il prezzo delle obbligazioni di qualità migliore (cioè quelle emesse dal Tesoro o quelle emesse da società con rating AAA) diminuisce in anticipo rispetto a quello delle obbligazioni di qualità inferiore.
Ciò si è verificato nella quasi totalità dei punti d'inversione dal 1919.

Questo fenomeno è il risultato di due fattori;
innanzitutto negli ultimi stadi delle fasi di espansione economica aumenta la domanda di finanziamento da parte del settore privato.
Le banche commerciali, che sono i maggiori detentori istituzionali di titoli di Stato, sono anche i prestatori di ultima istanza per i privati che prendono a prestito;
via via che la domanda di finanziamento aumenta le banche aumentano le loro vendite di titoli di Stato e di altri investimenti di prestiti bancari.
Si innesca così un effetto secondario sia lungo la curva dei rendimenti sia nei confronti di emissioni di qualità inferiore.
Tali pressioni spingono verso l'alto i rendimenti su obbligazioni di alta qualità, e al tempo stesso sono indicative delle condizioni positive degli affari, le quali inducono gli investitori a diventare meno cauti.
Di conseguenza, gli investitori sono ben disposti a ignorare i rendimenti prudenziali sulle obbligazioni di alta qualità a favore dei più remunerativi strumenti di debito di qualità inferiore;
così, per un certo tempo, queste obbligazioni aumentano di prezzo, mentre le obbligazioni di qualità superiore diminuiscono.
In corrispondenza dei minimi ciclici valgono relazioni simili, nel senso che le obbligazioni di buona qualità sono in anticipo rispetto agli strumenti di debito di qualità inferiore ed alle azioni.
Storicamente le caratteristiche di anticipo dei mercati sono meno evidenti per i minimi che per i massimi ciclici, e talvolta i prezzi di obbligazioni ed azioni completano un minimo simultaneamente.
Il trend dei tassi d'interesse è pertanto un buon punto di riferimento per individuare i minimi del mercato azionario.
Il punto chiave da tenere presente non è rappresentato tanto dal livello a cui si trovano i tassi, ma dalla forza con cui essi crescono, o diminuiscono.
Un metodo per determinare quando un cambiamento nel tasso d'interesse possa essere sufficiente ad influenzare il mercato azionario, consiste nel sovrapporre graficamente l'andamento di due indicatori Rate Of Change (si tratta di un semplice tasso di variazione), uno relativo al tasso e l'altro alle azioni.
L'indicatore ROC è un semplice indicatore di momentum, molto noto in analisi tecnica, utile per trarre delle indicazioni sulle latenti condizioni di forza o di debolezza presenti in una tendenza.
Si tratta di calcolare il tasso al quale varia il prezzo in un determinato intervallo di tempo:
se, ad esempio, si desidera costruire un indicatore che misuri il ROC su cinque settimane, il prezzo corrente va diviso per il prezzo di cinque settimane prima.
Il successivo valore dell'indice sarà calcolato dividendo il prezzo della settimana prossima con quello di quattro settimane fa.
Quindi, i segnali di acquisto (di vendita) vengono generati quando il ROC relativo ai tassi oltrepassa verso il basso (verso l'alto) quello relativo all'indice dei prezzi azionari.
Infatti il mercato azionario può crescere anche in presenza di un aumento dei tassi d'interesse; questo metodo ci segnala però quando la crescita dei tassi è maggiore di quella delle azioni e viceversa.
Un metodo alternativo alla relazione tra i tassi di variazione dei tassi a breve e del mercato azionario appena illustrato, consiste nella considerazione che un rialzo delle quotazioni azionarie è in genere più robusto se avviene in presenza di un ribasso dei tassi e viceversa.
Il nuovo indicatore detto Money Flow Index, può quindi essere derivato dal rapporto tra una media indice del mercato azionario, come ad esempio lo S&P 500, e il tasso di rendimento di uno strumento del mercato monetario, come ad esempio la commercial paper a quattro mesi.
Se i tassi a breve confermano la loro storica tendenza ad anticipare le svolte cicliche del mercato azionario, ne consegue che anche l'indicatore così calcolato tenderà in corrispondenza dei minimi del mercato a formare i propri in anticipo;
in corrispondenza dei massimi delle azioni, viceversa, tenderà a far segnare i propri massimi anticipatamente oppure ad aumentare meno rapidamente rispetto ai prezzi del mercato azionario.
Verifiche effettuate sul comportamento storico del Money Flow Index, evidenziano che ad ogni segnale d'acquisto è seguito un mercato toro, ad eccezione del 1989.


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stefanofabb

GAIN/Welcome
:ciao:
La pazienza di Stefano: da meno otto a più 0,5. Forse altri sarebbero usciti in stop loss a meno 6 o meno 7.
Ovviamente condivido la tua uscita, Stefano.
Ciao, ciao, Giuseppe
ciao Giuseppe. non è facile vedere loss di 8 figure e paradossalmente riesco a tenere più sulle perdite che sui gain. ho venduto con profitto di 30 tick sul 75% del capitale e comunque va bene così:)
 
Stato
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