Crisi: Roubini, non è da escludere doppia recessione in Italia
Non si può escludere che l'Italia soffra un'altra fase di recessione, il cosiddetto double dip. E' l'ultima (in ordine di tempo) previsione dell'economista Nouriel Rubini, diffusa in un intervento pubblicato nel week-end in occasione dell'assemblea annuale del Fondo Monetario e della Banca Mondiale. Rubini, diventato famoso dopo aver centrato il timing della crisi mondiale, ritiene che l'Italia sia nelle stesse condizioni degli altri Piigs, acronimo per Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna.
In Italia e in Portogallo, scrive Rubini, la crescita è fiacca (Il Fondo per il 2011 stima un +1% per l'Italia) mentre Spagna, Irlanda e Grecia sono in fase recessiva. I problemi dei Piigs restano irrisolti, aggiunge l'economista docente alla New York University che prevede anche, in questo caso assieme a molti altri, un 2010 a due facce: dopo il primo semestre con il vento in poppa, sostiene, nel secondo la crescita sta affrontando un vento contrario. La spiegazione è nell'aggiustamento delle scorte che si è completato nella prima parte dell'anno, nel venir meno dello stimolo fiscale che ha trascinato la crescita nei primi mesi, mentre ora molti paesi stanno avviando l'inevitabile fase di consolidamento fiscale, e per l'effetto base: il primo semestre di quest'anno si è confrontato con la caduta libera dell'orribile primo semestre 2009.
(Milano Finanza)
***
Vediamo se ci azzecca come per la Grecia ...
.