Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (10 lettori)

[ilfolignate]

Btp in calo, buona accoglienza aste brevissimi, spread si riduce

martedì 26 ottobre 2010 12:47

MILANO, 26 ottobre (Reuters) - Andamento in rosso, dopo il
rialzo di ieri, per il secondario italiano, con un'asta sul
brevissimo che, a dire dei trader, ha visto comunque una
discreta accoglienza. In termini di spread tuttavia i periferici fanno bene, con
diffuse riduzioni, ad eccezione della Grecia che mostra invece
un ampliamento, su scambi tuttavia scarsi. "Lo spread Italia/Germania, come quello di quasi tutti i
periferici, si sta riducendo dato il marcato rialzo del tasso
del Bund decennale" osserva Elia Lattuga di Unicredit Mib. "Assistiamo a movimenti guidati prevalentemente dalle
aspettative, con fluttuazioni comunque ridotte" aggiunge. Il rendimento del decennale Bund ha infranto al rialzo la
soglia del 2,5%.
Sugli schermi Reuters lo spread si è ridotto fino in area
126 punti base, livello che non si vedeva da metà agosto.
DISCRETA DOMANDA SU TITOLI IN ASTA Hanno registrato una discreta domanda i titoli in asta oggi. "Le aste sono andate bene, il contesto di mercato rispetto a
un mese fa è molto cambiato, con tassi in aumento e quindi
maggiore appetibilità per i titoli" dice Lattuga. "Il livello di
1,203% per il Bot a 6 mesi ad esempio è interessante". Il Tesoro ha collocato oggi 9 miliardi del Bot aprile 2011 a
un tasso di 1,203% rispetto al precedente 1,061%, al massimo
dallo scorso maggio. Il bid-to-cover è risultato pari a 1,65. Buono il rapporto domanda offerta anche per il Ctz, 1,828,
collocato per 2,5 miliardi di euro con un rendimento a 1,767, in
calo però dal tasso segnato a settembre. Ieri, a mercati chiusi, il Tesoro ha comunicato che in
occasione dell'asta di dopodomani di titoli a medio lungo
saranno posti in vendita da 3,5 a 4 mld prima tranche Btp
1-11-2013, cedola 2,25%; da 2,75 a 3,25 mld quinta tranche Btp
1-03-2021, cedola 3,75%. Sempre sul mercato primario italiano, in agenda domani le
riaperture dei Btp indicizzati, a 10 e 30 anni, per una cifra
complessiva fino a 1,5 miliardi di euro.

=========================== 12,30 ============================= PREZZI VAR. RENDIMENTO
FUTURES BUND DIC. FGBLc1 129,42 (-0,42)
FUTURES BTP DIC. FBTPZ0 117,67 (-0,18)
BTP 2 ANNI (LUG 12) IT2YT=TT 101,18 (-0,11) 1,786%
BTP 10 ANNI (SET 20) IT10YT=TT 102,17 (-0,10) 3,769%
BTP 30 ANNI (SET 40) IT30YT=TT 105,84 (-0,24) 4,689%
==================== SPREAD (PB) ============================= CHIUSURA PRECEDENTE
TREASURY/BUND 10 ANNI YLDS5 9 9
BTP/BUND 2 ANNI YLDS3 79 78
BTP/BUND 10 ANNI YLDS5 128 132
-livelli minimo/massimo 125,5-128,7 129,9-135,7
BTP/BUND 10 ANNI IT10DE10=TWEB 133 135
-livelli minimo/massimo 130,1-137,3 134,6-140,1
BTP/BUND 30 ANNI YLDS7 167 169
BTP 2/10 ANNI 198,3 203,6
BTP 10/30 ANNI 92,0 93,0
===============================================================

 

[stefanofabb]

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 26 ott - Ha prodotto un
risultato sorprendente l'asta di titoli del Tesoro protetti
dall'inflazione (Tips) condotta ieri dal governo americano.
Per la prima volta nella storia infatti i titoli di debito ,
a cinque anni per un controvalore nominale di 10 miliardi di
dollari, hanno prodotto un rendimento negativo dello 0,55%.
Chi ha acquistato quei titoli in sostanza, ha accettato non
solo di non ottenerne un profitto ma di registrare una
modesta perdita qualora la crescita dei prezzi dovesse
rimanere alquanto modesta nel corso dei prossimi 60 mesi. I
tips pagano in genere un rendimento modesto ma il governo
aggiusta il livello del principale in modo da riflettere le
variazioni nell'inflazione. I rendimenti sono pertanto
compensati al netto dell'inflazione. La domanda degli
investitori ha fatto salire ieri il prezzo dei Tips a 105,50
dollari per ogni 100 dollari d valore nominale, pari a un
rendimento negativo appunto dello 0,55%. In sostanza se
l'inflazione rimanesse allo zero nei prossimi 5 anni, il
rendimento fisso, attualmente allo 0,5%, non sarebbe
sufficiente a ripagare il prezzo dell'acquisto e dunque lo
yield sarebbe effettivamente negativo. Evidentemente
tuttavia chi ha acquistato ieri i Tips ha scommesso su una
ripresa molto piu' sostenuta dell'inflazione grazie alla
manovra di quantitative easing 2 allo studio della Fed. Se
queste misure favoriranno una ripresa dell'inflazione
all'1,5% annuale, allora i Tips offrirebbero un rendimento
in parita'. Se invece l'inflazione salisse al 2%, livello
tradizionalmente considerato ideale dalla Fed, allora i Tips
garantirebbero un rendimento positivo e ovviamente lo yield
diventerebbe sempre piu' conveniente quanto piu' dovesse
salire l'inflazione a seguito del programma di quantitative
easing. L'asta di ieri ha dunque rappresentato un momento di
svolta perche' ha segnato in sostanza il tramonto dei timori
di una spirale deflazionista - che per diverso tempo era
stata scontata dal mercato dei bond - e ha rimesso in primo
piano uno scenario di trend di inflazione sostenuta.
Interessante sotto questo riguardo anche la composizione
della domanda che e' stata comunque alta, con un bid-to-
cover ratio di 2.84. Le grandi istituzioni, incluse le
banche centrali straniere, hanno infatti acquistato circa il
39% dei Tips collocati ieri, segno che l'attesa di una
ripresa delle pressioni inflazionistiche e' condivisa a
livello globale.
[email protected]

 

[IlPorcospino]

L'orologio che conta il debito

Chi soffre di ansia farà bene a starne alla larga. Da oggi sul sito IBL è in funzione un "orologio conta debito" che aggiorna in tempo reale l'ammontare di debito pubblico in circolazione. L'importo, intorno ai 1.850 miliardi di euro alla fine di agosto, cresce a un ritmo angosciante. Secondo l'Istituto Bruno Leoni (Ibl) che ha elaborato le statistiche mensili della Banca d'Italia, il debito pubblico tra gennaio e luglio è aumentato di 50 miliardi: più di 7 miliardi al mese, 236 milioni al giorno, 10 milioni all'ora, 164.112 euro al minuto, 2.735 euro al secondo.
«Tutti potranno visualizzare – spiega Alberto Mingardi, direttore dell'Ibl – l'immensità del debito pubblico, che misura l'irresponsabilità del nostro ceto politico ed è la ragione ultima della rigidità dei vincoli cui l'Italia è sottoposta». Ogni cittadino, inclusi neonati e ultracentenari, porta 30.724 euro di passivo sulle spalle. Una somma che sale a 80.327 euro se si considerano soltanto gli occupati. «Speriamo – conclude Mingardi – che una società meglio informata possa spingere i politici verso l'unica decisione possibile: ridurre il peso dello stato».
Il contatore del debito, che è una novità per l'Italia, esiste dal 1989 a New York, proprio in Times square, dove fu installato per rendere evidenti i guasti della Reaganomics. All'inizio di ottobre lo spazio per le cifre non bastava più per misurare il debito pubblico americano e la Durst Organization, che gestisce il display, è dovuta ricorrere a un piccolo accorgimento: affiancare un'altra cifra al simbolo del dollaro.
Sul sito del settimanale britannco The Economist si trova un "debt clock" globale con dettagli su ogni paese. Nella piazza principale di Varsavia ne è stato installato uno nel settembre scorso dalla Coalizione per la riduzione del debito pubblico in Polonia. L'ex-governatore e ministro delle finanze Leszek Balcerowicz (vedere intervista qui di fianco) è tra i più accesi sostenitori dell'iniziativa: «Ho visto persone anziane in lacrime di fronte al rapido e costante incremento della somma. Anche questo serve a creare una maggiore consapevolezza di quanto sia importante la disciplina fiscale».

 

[tommy271]

Chi soffre di ansia farà bene a starne alla larga. Da oggi sul sito IBL è in funzione un "orologio conta debito" che aggiorna in tempo reale l'ammontare di debito pubblico in circolazione. L'importo, intorno ai 1.850 miliardi di euro alla fine di agosto, cresce a un ritmo angosciante. Secondo l'Istituto Bruno Leoni (Ibl) che ha elaborato le statistiche mensili della Banca d'Italia, il debito pubblico tra gennaio e luglio è aumentato di 50 miliardi: più di 7 miliardi al mese, 236 milioni al giorno, 10 milioni all'ora, 164.112 euro al minuto, 2.735 euro al secondo.
«Tutti potranno visualizzare – spiega Alberto Mingardi, direttore dell'Ibl – l'immensità del debito pubblico, che misura l'irresponsabilità del nostro ceto politico ed è la ragione ultima della rigidità dei vincoli cui l'Italia è sottoposta». Ogni cittadino, inclusi neonati e ultracentenari, porta 30.724 euro di passivo sulle spalle. Una somma che sale a 80.327 euro se si considerano soltanto gli occupati. «Speriamo – conclude Mingardi – che una società meglio informata possa spingere i politici verso l'unica decisione possibile: ridurre il peso dello stato».
Il contatore del debito, che è una novità per l'Italia, esiste dal 1989 a New York, proprio in Times square, dove fu installato per rendere evidenti i guasti della Reaganomics. All'inizio di ottobre lo spazio per le cifre non bastava più per misurare il debito pubblico americano e la Durst Organization, che gestisce il display, è dovuta ricorrere a un piccolo accorgimento: affiancare un'altra cifra al simbolo del dollaro.
Sul sito del settimanale britannco The Economist si trova un "debt clock" globale con dettagli su ogni paese. Nella piazza principale di Varsavia ne è stato installato uno nel settembre scorso dalla Coalizione per la riduzione del debito pubblico in Polonia. L'ex-governatore e ministro delle finanze Leszek Balcerowicz (vedere intervista qui di fianco) è tra i più accesi sostenitori dell'iniziativa: «Ho visto persone anziane in lacrime di fronte al rapido e costante incremento della somma. Anche questo serve a creare una maggiore consapevolezza di quanto sia importante la disciplina fiscale».

Regolarizza gli extracomunitari e vedrai che il debt-clock inizia a girare all'indietro ... .
Avete visto come muovono i CCT rispetto ai BTP ...

 

[IlPorcospino]

Regolarizza gli extracomunitari e vedrai che il debt-clock inizia a girare all'indietro ... .
Avete visto come muovono i CCT rispetto ai BTP ...

Non scherzare sugli extracomunitari, qualcuno potrebbe prenderti alla lettera!

Purteoppo, il mio CCT Dic 14 è, come già detto da qualche amico tempo fa, è in cronica perdita.

 

[tommy271]

Non scherzare sugli extracomunitari, qualcuno potrebbe prenderti alla lettera!

Purteoppo, il mio CCT Dic 14 è, come già detto da qualche amico tempo fa, è in cronica perdita.

Sul mio 17 sono quasi alla pari, ancora qualche decina di centesimi.
Ripartiranno.

 

[stefanofabb]

Chi soffre di ansia farà bene a starne alla larga. Da oggi sul sito IBL è in funzione un "orologio conta debito" che aggiorna in tempo reale l'ammontare di debito pubblico in circolazione. L'importo, intorno ai 1.850 miliardi di euro alla fine di agosto, cresce a un ritmo angosciante. Secondo l'Istituto Bruno Leoni (Ibl) che ha elaborato le statistiche mensili della Banca d'Italia, il debito pubblico tra gennaio e luglio è aumentato di 50 miliardi: più di 7 miliardi al mese, 236 milioni al giorno, 10 milioni all'ora, 164.112 euro al minuto, 2.735 euro al secondo.
«Tutti potranno visualizzare – spiega Alberto Mingardi, direttore dell'Ibl – l'immensità del debito pubblico, che misura l'irresponsabilità del nostro ceto politico ed è la ragione ultima della rigidità dei vincoli cui l'Italia è sottoposta». Ogni cittadino, inclusi neonati e ultracentenari, porta 30.724 euro di passivo sulle spalle. Una somma che sale a 80.327 euro se si considerano soltanto gli occupati. «Speriamo – conclude Mingardi – che una società meglio informata possa spingere i politici verso l'unica decisione possibile: ridurre il peso dello stato».
Il contatore del debito, che è una novità per l'Italia, esiste dal 1989 a New York, proprio in Times square, dove fu installato per rendere evidenti i guasti della Reaganomics. All'inizio di ottobre lo spazio per le cifre non bastava più per misurare il debito pubblico americano e la Durst Organization, che gestisce il display, è dovuta ricorrere a un piccolo accorgimento: affiancare un'altra cifra al simbolo del dollaro.
Sul sito del settimanale britannco The Economist si trova un "debt clock" globale con dettagli su ogni paese. Nella piazza principale di Varsavia ne è stato installato uno nel settembre scorso dalla Coalizione per la riduzione del debito pubblico in Polonia. L'ex-governatore e ministro delle finanze Leszek Balcerowicz (vedere intervista qui di fianco) è tra i più accesi sostenitori dell'iniziativa: «Ho visto persone anziane in lacrime di fronte al rapido e costante incremento della somma. Anche questo serve a creare una maggiore consapevolezza di quanto sia importante la disciplina fiscale».

in effetti un po di paura ce l'ho Porcospino ;ma l'istinto di acquistare non si sopisce e ho preso somma importante (con riserva di mediata rimasta sul conto) sul 21 indicizzato a 99,13.in pratica sui minimi di oggi per ora.rincorro i market maker che ogni tanto mollano qualcosa e giocano col book

 

[stefanofabb]

tassi LIBOR

USD GBP EURO CHF JPY CAD AUD
1 sett. 0.24981 0.55500 0.75688 0.09750 0.10688 1.05250 4.55000
1 mese 0.25531 0.56875 0.79313 0.13167 0.12625 1.10833 4.61375
2 mesi 0.27109 0.62563 0.84938 0.15083 0.15375 1.15333 4.69125
3 mesi 0.28844 0.73725 0.97500 0.16833 0.19625 1.21500 4.77000
4 mesi 0.33969 0.82288 1.03750 0.18917 0.28125 1.27333 4.85250
5 mesi 0.40156 0.92563 1.12125 0.21583 0.33938 1.33083 4.94875
6 mesi 0.45125 1.02750 1.21375 0.23917 0.39875 1.40167 5.05000
7 mesi 0.50094 1.10250 1.26125 0.28000 0.45875 1.46167 5.13875
8 mesi 0.54900 1.18475 1.30625 0.32000 0.50500 1.54667 5.23375
9 mesi 0.60063 1.26563 1.36125 0.37000 0.55500 1.61333 5.33250
10 mesi 0.65375 1.34000 1.40563 0.41833 0.58250 1.68167 5.43375
11 mesi 0.70688 1.40875 1.44875 0.46667 0.61188 1.75833 5.52625
1 anno 0.76525 1.47538 1.49594 0.51667 0.63938 1.82833 5.62375
---

 

[IlPorcospino]

in effetti un po di paura ce l'ho Porcospino ;ma l'istinto di acquistare non si sopisce e ho preso somma importante (con riserva di mediata rimasta sul conto) sul 21 indicizzato a 99,13.in pratica sui minimi di oggi per ora.rincorro i market maker che ogni tanto mollano qualcosa e giocano col book

Non vorrei passare per un menagramo: io sono uno che investe in TdS, preferibilemente della nostra patria, come dice Giuseppe; credo, dunque, che ci si può guadagnare.
Il debito non è solo negativo: se non lo avessimo, non avremmo i rendimenti.
Resta il fatto che è fondamentale indovinare l'entrata e l'uscita.
In questo frangente sono prudente perchè vedo i prezzi alti e tendo a ricordare agli amici del 3d che ci sono elementi che potrebbero tirarli giù. Ma, e questo è il bello, potrebbero tranquillamente risalire verso i massimi. Who knows?
Buon divertimento e buon trading!

 

[stefanofabb]

Dopo i rialzi di ieri, Wall Street inizia la seduta con il
segno meno. A peggiorare l'umore degli operatori poco fa è
stato comunicato il dato relativo i prezzi delle case nelle 20
principali città degli Stati Uniti ad agosto, che ha registrato
un calo dell'1,7% annuo. Il Dow nelle prime battute registra un
-0,36% a 11.123,56 punti, -0,43% per lo S&P a 1.180,57 e -0,61%
per il Nasdaq a 2.475,61. Milano, Finanza.com