stefanofabb
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 giu - "Nonostante il
rallentamento delle ultime settimane, il ritmo della
crescita resta intatto". Lo sostiene Jurgen Stark, membro
del board della Banca centrale europea in una intervista al
Sole 24 Ore, nella quale sottolinea che "non abbiamo a che
fare con una frenata strutturale dell'economia, e ci
aspettiamo che la ripresa continui". In questa fase,
l'attenzione si sposta all'inflazione, salita del 2,7% annuo
in maggio, facendo pensare a un nuovo rialzo dei tassi. "Non
vediamo un aumento delle aspettative di inflazione, ne' un
travaso di salari", spiega Stark, precisando comunque che
"il tasso di riferimento della Bce - all'1,25% dopo
l'aumento deciso in aprile - e' ancora molto basso. In questo
contesto economico non e' appropriato che i tassi d'interesse
reali a breve termine siano negativi". Tuttavia, continua
"non abbiamo preso alcun impegno su una possibile
traiettoria dei tassi di interesse a breve". Intanto, a
giugno la Bce dovra' decidere se rivedere le operazioni di
finanziamento al settore bancario e Stark nota che "il
processo di dismissione delle misure non standard e' gia' in
corso e sta avvenendo in modo graduale". Ad ogni modo,
precisa, "vogliamo ridurre la dipendenza dalla liquidita'
della Bce di alcune banche".
rallentamento delle ultime settimane, il ritmo della
crescita resta intatto". Lo sostiene Jurgen Stark, membro
del board della Banca centrale europea in una intervista al
Sole 24 Ore, nella quale sottolinea che "non abbiamo a che
fare con una frenata strutturale dell'economia, e ci
aspettiamo che la ripresa continui". In questa fase,
l'attenzione si sposta all'inflazione, salita del 2,7% annuo
in maggio, facendo pensare a un nuovo rialzo dei tassi. "Non
vediamo un aumento delle aspettative di inflazione, ne' un
travaso di salari", spiega Stark, precisando comunque che
"il tasso di riferimento della Bce - all'1,25% dopo
l'aumento deciso in aprile - e' ancora molto basso. In questo
contesto economico non e' appropriato che i tassi d'interesse
reali a breve termine siano negativi". Tuttavia, continua
"non abbiamo preso alcun impegno su una possibile
traiettoria dei tassi di interesse a breve". Intanto, a
giugno la Bce dovra' decidere se rivedere le operazioni di
finanziamento al settore bancario e Stark nota che "il
processo di dismissione delle misure non standard e' gia' in
corso e sta avvenendo in modo graduale". Ad ogni modo,
precisa, "vogliamo ridurre la dipendenza dalla liquidita'
della Bce di alcune banche".