SI,ecco l'articolo, strano eh? questi non sterilizzano ma tradano
SINTESI-Fmi, possibili acquisti bond Italia e Spagna - Borges
mercoledì 5 ottobre 2011 13:44
Stampa quest’articolo
[-] Testo [+]
(Accorpa pezzi, aggiunge dettagli)
BRUXELLES, 5 ottobre (Reuters) - Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) potrebbe acquistare bond italiani e spagnoli sui mercati primario e secondario, insieme all'Efsf, il fondo europeo salva-stati, per sostenere la fiducia degli investitori sulla carta dei due paesi.
Lo ha detto il direttore del dipartimento europeo del Fmi, Antonio Borges, aggiungendo che, allo scopo, potrebbe essere costituita una società veicolo, cosa peraltro già fatta in passato.
"L'Efsf, nel nuovo mandato, avrà la possibilità di intervenire nel mercato secondario, e questo può certamente essere utile per Spagna e Italia", ha affermato Borges durante una conferenza stampa a Bruxelles. "Forse anche il Fondo Monetario Internazionale può essere utile in Italia e in Spagna, in una serie di modi".
Borges ha sottolineato che per Italia e Spagna non si sta parlando di un programma simile a quello adottato per la Grecia, aggiungendo che il Fondo porrebbe comunque delle condizioni per l'investimento.
"E' assolutamente fondamentale ripristinare la fiducia nell'Italia e nella Spagna e riportare gli investitori su questi mercati, che restano liquidi", ha aggiunto l'esponente del Fmi. "Il nuovo Efsf potrà essere usato in un modo mirato per ripristinare la fiducia".
Secondo Borges, i conti pubblici italiani non sono mai stati buoni come adesso, anche se esiste un problema legato alla crescita dell'economia.
"In Italia, i conti pubblici non sono mai stati buoni come in questo momento, e questo è un dato importante," ha spiegato Borges, ricordando che l'Italia è, al momento, tra i pochi paesi a poter vantare un avanzo primario in attivo, "meglio persino di quello della Germania".
Un rapporto del Fmi sull'economia europea, pubblicato oggi a Bruxelles, definisce tuttavia "deludente" la crescita italiana negli ultimi due decenni.
Nell'introduzione al rapporto si legge che "in Italia e in Spagna, costi e tassi di interesse più alti sul debito sovrano, aggiustamenti fiscali e le tensioni per le banche costituiranno freni addizionali sull'attività che è già moderata".
"Se hai un alto debito pubblico, la crescita diventa fondamentale per rimediare a questa situazione, e l'Italia non è cresciuta per niente", ha notato l'esponente del Fmi, auspicando misure per la crescita e riforme "che possano liberare il potenziale dell'economia italiana".
BANCHE EUROPEE HANNO BISOGNO DI 100-200 MLD
Borges ha affermato che la recessione in Europa non può essere esclusa, anche se non è lo scenario principale, e il sistema bancario dell'area ha bisogno di un'attenzione immediata e più ampia, compresa l'iniezione di nuovo capitale per ristabilire la fiducia.
Il direttore del Fmi, in un'intervista a Reuters, in merito al fabbisogno di ricapitalizzazione per le banche europee, ha indicato una cifra tra 100 e 200 miliardi di euro.
"Stiamo parlando di una cifra che, dal nostro punto di vista, è molto, molto piccola rispetto alle dimensioni dei mercati finanziari europei e rispetto alle risorse del nuovo Efsf", ha spiegato.
"Ci sono state molte voci sulle banche francesi", ha proseguito. "ma... il problema è diffuso. Non c'è settore bancario al mondo che possa sopportare una perdita generalizzata di fiducia, dobbiamo ricreare la fiducia in Europa".
Borges ha sostenuto che i problemi di Italia e Spagna sono legati all'avversione al rischio da parte dei mercati.
Secondo l'esponente del Fmi, il programma di swap sul debito greco dovrà essere rivisto, perché la Bce è molto preoccupata per la fiducia nel settore bancario e raccomanda un 'haircut' più basso sul debito.
Borges, sottolineando che le cifre del secondo programma di aiuti alla Grecia di luglio erano indicative, ha detto di essere comunque fiducioso che i colloqui sulla prossima tranche porteranno ad un esito positivo.
Nell'intervista a Reuters, il direttore ha detto che il Fondo "parteciperà senza dubbio" al secondo piano di salvataggio di Atene se sarà convinto della volontà della Grecia di risolvere i problemi sui debiti.
"Se ci sarà un secondo programma per la Grecia, come ci aspettiamo, penso che il Fmi parteciperà senza dubbio, alla condizione che la Grecia sia sulla strada giusta e che le politiche adeguate possano essere attuate, riportando il debito a livelli sostenibili", ha affermato.
Borges ha aggiunto di non ritenere che la Bce giocherà un ruolo centrale nell'incremento della capacità dell'Efsf. "Quando si parla di applicare una leva all'Efsf, si ha in mente un utilizzo del fondo focalizzato su target specifici per riportare gli investitori sul mercato del debito sovrano, un intervento che rilancerebbe la fiducia", ha argomentato.
Secondo Borges, "tutti sanno che anche un Efsf più ampio ha risorse limitate e deve essere utilizzato in modo efficiente".
A giudizio del direttore del Fmi, i timori riguardanti la recessione sono "più legati ai problemi del settore finanziario e alla possibilità di un credit crunch effettivo piuttosto che a quanto sta accadendo sul fronte dei bilanci".
(Redazione Milano,
[email protected], +39 02 66129709, Reuters messaging:
[email protected]) Sul sito
Reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su
Reuters Italia (@reuters_italia) su Twitter