I contratti futures sono accordi fra due parti per comprare o vendere un’attività ad una certa data futura ad un prezzo stabilito oggi. Vi sono numerosi contratti futures (su indici azionari, su valute, su materie prime). Nel caso del Bund Future l’attività sottostante è un titolo emesso dal governo tedesco con scadenza compresa tra 8,5 e 10,5 anni. Come ogni futures, il Bund può essere utilizzato per copertura o trading.
Per esempio un gestore obbligazionario che tema una brusca correzione dei prezzi può andare corto - "andare corto" o "posizione corta" significa "vendere", "la parte che vende" - di Bund future per proteggere il portafoglio.
Similmente un gestore di hedge fund che ritenga i tassi troppo alti rispetto ai fondamentali macroeconomici potrà andare lungo -"andare lungo" o "posizione lunga" significa "comprare", "la parte che compra"- di Bund Future per scommettere sulle sue aspettative.
Il Bund Future è un contratto future con scadenza trimestrale sul titolo decennale emesso dal Governo tedesco ed è quotato sul mercato Eurex (European Derivatives Exchange). Le scadenze del Future previste per la negoziazione sono marzo, giugno, settembre, dicembre e solo tre di queste (il mese di scadenza più vicino ed i due immediatamente successivi) sono disponibili in ogni momento per gli scambi.
Come illustra il seguente grafico (fonte: Bloomberg, HVB - succursale di Milano), il Bund Future è un contratto intensamente negoziato, con elevati volumi e open-interest.
Il principio fondamentale che regola il mercato del Bund è che al crescere dei tassi di interesse, il prezzo del future cala (si veda il seguente grafico che illustra la correlazione tra il prezzo del Bund Future e tassi decennali, fonte: Bloomberg, HVB - succursale di Milano). Quindi alla base della scelta fra posizione lunga sul contratto future, che corrisponde ad un investimento in covered warrant call, e posizione corta, che è incorporata dai covered warrant put, vi sono le aspettative sull’andamento dell’economia.
Per scoprire quali dati e fattori determinano il prezzo di mercato delle obbligazioni tedesche, e quindi del Bund Future, consulta la pagina
Bund Future: le variabili del prezzo.
Inoltre il contratto Bund Future, avendo come sottostante un'obbligazione, ha una volatilità di prezzo inferiore rispetto a quella di prodotti azionari. Con riferimento agli ultimi otto anni (grafico soprastante), il prezzo del Bund Future è oscillato tra 102 e 124, un range decisamente più contenuto rispetto alla maggior parte delle azioni.
A questo proposito, e considerando che si tratta di obbligazioni con vita residua piuttosto lunga, è interessante notare che la volatilità media giornaliera del contratto Bund Future non è trascurabile: la variazione fra prezzo massimo e minimo giornaliero si è attestata in media a 51 cents dal 1999 fino ad oggi. Il seguente grafico ne fornisce un'illustrazione (fonte: Bloomberg - HVB - succursale di Milano):
Infine è interessante notare che la volatilità media giornaliera del contratto Bund Future è più elevata rispetto ad altri contratti futures su titoli obbligazionari. Il motivo principale risiede nella maggior durata di questo contratto (10 anni) rispetto per esempio a quella del Bobl Future (5 anni) e dello Schatz Future (2 anni); come illustra la seguente tabella, la variazione fra prezzo massimo e minimo giornaliero del Bund Future si è attestata in media a 51 cents dal 1999 ad oggi.
Fonte: Unicredit