Btp chiudono in rialzo, acquisti sul breve, cala spread Bund
mercoledì 15 dicembre 2010 17:33
MILANO, 15 dicembre (Reuters) - Prevalenza di segni positivi
in chiusura di seduta per i Btp che hanno invertito la tendenza
dopo il calo mostrato in mattinata.
A cambiare direzione è stato anche lo spread Btp-Bund, in
allargamento nella prima parte della seduta, poi in calo nel
pomeriggio.
"A un certo punto ci sono stati alcuni flussi consistenti da
grossi fondi. In un mercato illiquido come questo basta poco per
cambiare la situazione" spiega un trader.
"L'Italia continua a reagire bene tra i periferici, la
riduzione recente dello spread è stata di forza propria, non per
la discesa del Bund, e questo è un segnale positivo". prosegue
il trader.
Lo spread sul decennale tra Btp e Bund, su piattaforma
Tradeweb IT10YT=TWEB DE10YT=TWEB, chiude la seduta sui
minimi di giornata, in area 153 punti base, contro i 160 della
chiusura di ieri. Nelle prime ora di contrattazione era salito
fino a quota 164 pb.
"Nel pomeriggio la curva italiana si è fatta più ripida, con
acquisti soprattutto sul segmento 2013-2015" aggiunge il trader.
SPAGNA, SPREAD STRINGE IN ATTESA ASTE DOMANI
Si stringe, a fine seduta, anche lo spread Spagna-Germania
ES10YT=TWEB DE10YT=TWEB, a 247 punti base, 7 in meno
rispetto a ieri pomeriggio.
Il peggioramento dell'outlook sul rating sovrano della
Spagna annunciato da Moody's non è riuscito dunque ad
appesantire in maniera stabile il segmento periferico del debito
europeo, che ha recuperato dopo le difficoltà della prima parte
della giornata.
L'agenzia ha messo stamane sotto osservazione il rating Aa1
del Paese, spiegando che un eventuale ricorso di Madrid agli
aiuti europei non rappresenta lo scenario pricipale, ma non può
comunque essere escluso.
Ad ogni modo resta piuttosto importante - per tutta la
periferia - il test di domani delle aste spagnole, con Madrid
che intende collocare tra i 2 e i 3 miliardi di euro di titoli
sulle scadenze 10 e 15 anni.
"Il mercato al momento non è liquido, quindi la capacità di
assorbimento è, in teoria, minore, ma credo che almeno fino alla
fine dell'anno non ci saranno sorprese, gli specialist
garantiranno la copertura delle aste", spiega un operatore.
Stamane intanto il Portogallo ha collocato 500 milioni di
euro a breve termine (3 mesi), scontando un incremento dei
tassi, che sono quasi raddoppiati.
Il rendimento in asta è balzato al 3,403% dall'1,818%
registrato nell'asta dello socrso 3 novembre. Si tratta del
record dall'introduzione dell'euro, ma pur sempre di un dato
inferiore alle attese, oscillanti attorno al 3,5%-3,8%, sulla
base di un tasso del 3,8% sul mercato secondario.