(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 23 mag - "Dal punto di
vista della sostenibilita' del debito pubblico, e'
importante la media di crescita nel medio termine, che al
momento e' dell'1,1-1,4%, ma il nostro nuovo scenario
alternativo prevede un rischio concreto che il dato di medio
periodo scenda sotto l'1%, verso lo 0,7-0,8%". Lo affermano
gli analisti di S&P che in una conference call hanno
spiegato i motivi per cui hanno deciso venerdi' scorso di
cambiare da stabile a negativo le prospettive sul rating
sovrano dell'Italia. I rischi sull'andamento della crescita
in Italia "sono aumentati", hanno affermato gli analisti.