Ieri il cancelliere tedesco,
Angela Merkel, avrebbe dichiarato, secondo Reuters, che la situazione in Italia e in Grecia "è estremamente fragile". Mentre il governatore della Banca d'Italia e il prossimo presidente della Banca centrale europea,
Mario Draghi, ha ricordato che l'intervento da parte della Bce sul debito italiano non può essere dato per scontato. Anche l'ultima risorsa che potrebbe allentare le tensioni sulla questione del debito sovrano,
i cosiddetti eurobond, sarebbe stata già bocciata da Standard & Poor's ancora prima di nascere. Secondo quanto dichiarato ieri a una conferenza in Austria,
l'agenzia di rating internazionale darebbe agli eurobond la valutazione più bassa del credito tra quella dei Paesi partecipanti. E dunque verrebbero giudicati a livello spazzatura.
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Non se ne esce ragazzi. Tutti fuori dall'euro.