Completiamo, riassumendo, il quadro qualitativo della situazione degli indici azionari al di là dell'Atlantico:
- Nasdaq: esattamente sulla soglia del 20%, tra bear e bull market.
- S&P 500: l'abbiamo visto
- Dow Jones: ieri è rientrato nel territorio della
correzione, che tutti sappiamo si definisce tale quando l'indice rimane entro il 10% di perdita dall'ultimo massimo.
Nella loro pluridecennale storia, sapete quante volte i due indici più storici hanno perso perso nello stesso anno tra il 20 e il 30%?
No? Ve lo dico io: 6 volte.
Sapete come si è concluso l'anno borzistico in quelle 6 volte?
No? Ve lo dico io:
In un'altra occasione

. Oggi è importante osservare un paio di cose: il canalazzo e la mm200 giornaliera (in blu nel grafo).
Questo bel canalazzo che dura da 9 giorni ha già 5 punti di contatto pressoché millimetrici nella parte superiore e tre in quella inferiore, seppure con un leggero scanalamento. E' snello, ampio meno di 80 punti, veloce e preciso: continuiamo a giocarci dentro e usarlo come bancomat ancora per molto oppure scanaliamo?
No, perché 122 punti più sopra, ad una distanza del 2,9%, c'è la mm200 che attrae come una calamita. E quando la mm200 chiama, una visita di cortesia gliela si fa o le si voltano maleducatamente le spalle?
Voi che dite, conoscete il bon ton borzistico?