e diggiamolo, rompono sempre le p@lle con le pagelle
Pmi, sui costi Italia al top
Report Ue: ritardi per 7 categorie su 10 -
Molti bollini rossi, ma anche qualche progresso che può consentire di essere cautamente ottimisti. L’ultima pagella della Commissione europea sull’attuazione italiana dello Small business act, il documento Ue per una strategia a favore delle piccole e medie imprese, vede l’Italia al di sotto della media comunitaria in 7 politiche su 10, nonostante i passi avanti riconosciuti alla luce delle misure introdotte tra il 2011 e l’inizio del 2012.
Bruxelles certifica il ritardo su imprenditorialità, internazionalizzazione, competenze e innovazione, mercatounico, accessoaifinanziamenti, amministrazionericettiva, seconda possibilità. Solo le altre tre (politiche per ambiente, appalti pubblici e aiuti di Stato, "pensare in piccolo") ci vedonoin linea con gli altri Stati membri.
Entrando nel dettaglio dei singoli indicatori, restiamo indietro sufattori chiavecomeicosti diavvio di un’impresa, pari al 18,2% del reddito pro capite contro il 4,9% della Ue, un risultato che ci relega al penultimo posto davanti alla Grecia. Ben noto il gap sui tempi di pagamento della Pa, 55 giorni contro i 25 giorni medi dell’Unione.
a noi non interessa misurarci con nessuno, stiamo benissimo per i fatti nostri !! non vogliamo strategie a favore dell'economia !
non vogliamo che nessuno ci chieda di migliorarci, non abbiamo bisogno delle loro PALLE concatenate !!!