Trump

Un imbecille con le capacità argomentative di un adolescente descolarizzato e uno stile comunicativo fatto di attacchi personali, falsità palesi e una costante delegittimazione dei media che ha polarizzato la società in un modo senza precedenti e sta portando ad un netto deterioramento delle norme democratiche, che ha lasciato cicatrici profonde nel tessuto sociale e politico non solo americano, ma globale. Un'inarrestabile tempesta di retorica incendiaria e azioni impulsive che ha sfruttato le divisioni preesistenti alimentando risentimento e sospetto verso "l'altro", che fosse un avversario politico, una minoranza etnica o persino una semplice istituzione democratica come la stampa o il sistema giudiziario. La verità stessa messa in discussione, sostituita da una nebulosa di "fatti alternativi" e teorie del complotto che hanno minato la capacità del pubblico di distinguere il reale dal falso.
Una gestione economica ottocentesca che ha privilegiato gli interessi personali e del suo elettorato indifferente ai danni cagionati a milioni. Politiche migratorie con la separazione delle famiglie al confine che hanno suscitato indignazione internazionale e rimarranno un marchio indelebile di disumanità. Il disimpegno dagli accordi internazionali cruciali che ha isolato gli Stati Uniti e indebolito gli sforzi globali per affrontare sfide collettive.
Una visione della diplomazia come una lotta di bulli di quartiere.
Il tradimento sistematico degli impegni e delle alleanze e l' ammirazione per un dittatore.
Il palese disprezzo per le tradizioni democratiche e le salvaguardie costituzionali. Gli attacchi reiterati contro la magistratura, i tentativi di sovvertire il processo elettorale: un assalto diretto ai principi fondamentali della democrazia americana. Una volontà di piegare le regole e le istituzioni al proprio volere.
Una personalità amorale ed egocentrica.
Faccio fatica ad esprimere il mio disprezzo, ma ci provo
 
Insomma: Màsk vuole rivelare che Tràmp è un puttaniere pedofilo, e Tràmp vuole mandare a puttane gli affari di Màsk.

Chi avrebbe mai detto che due persone così per bene, così orientate all'ascolto e al dialogo costruttivo nel nome di interessi comuni e non certo dei propri affari, si sarebbero fanculizzati in modo così estremo?
 
Un imbecille con le capacità argomentative di un adolescente descolarizzato e uno stile comunicativo fatto di attacchi personali, falsità palesi e una costante delegittimazione dei media che ha polarizzato la società in un modo senza precedenti e sta portando ad un netto deterioramento delle norme democratiche, che ha lasciato cicatrici profonde nel tessuto sociale e politico non solo americano, ma globale. Un'inarrestabile tempesta di retorica incendiaria e azioni impulsive che ha sfruttato le divisioni preesistenti alimentando risentimento e sospetto verso "l'altro", che fosse un avversario politico, una minoranza etnica o persino una semplice istituzione democratica come la stampa o il sistema giudiziario. La verità stessa messa in discussione, sostituita da una nebulosa di "fatti alternativi" e teorie del complotto che hanno minato la capacità del pubblico di distinguere il reale dal falso.
Una gestione economica ottocentesca che ha privilegiato gli interessi personali e del suo elettorato indifferente ai danni cagionati a milioni. Politiche migratorie con la separazione delle famiglie al confine che hanno suscitato indignazione internazionale e rimarranno un marchio indelebile di disumanità. Il disimpegno dagli accordi internazionali cruciali che ha isolato gli Stati Uniti e indebolito gli sforzi globali per affrontare sfide collettive.
Una visione della diplomazia come una lotta di bulli di quartiere.
Il tradimento sistematico degli impegni e delle alleanze e l' ammirazione per un dittatore.
Il palese disprezzo per le tradizioni democratiche e le salvaguardie costituzionali. Gli attacchi reiterati contro la magistratura, i tentativi di sovvertire il processo elettorale: un assalto diretto ai principi fondamentali della democrazia americana. Una volontà di piegare le regole e le istituzioni al proprio volere.
Una personalità amorale ed egocentrica.
Faccio fatica ad esprimere il mio disprezzo, ma ci provo
Certo che l'hai proprio stroncato Biden, per fortuna adesso abbiamo Trump.
 

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