Oggi e' un triste giorno per il mio cuore libero.
Il secondo, purtroppo, in poco tempo.
Ieri, tre "giovani" fanatici e medievali hanno ammazzato un manipolo di "vecchi" che da cinquantanni cercavano di cambiare il mondo. In meglio.
E, vivaddio, per molti aspetti ce l'hanno fatta.
Oggi il mio "vecchio" cuore tace. Attonito.
E la mia mano non scrivera' altro per oggi.
Dal taschino della mia giacca spunta una matita: spero che nessuno stamane, in riunione, mi chieda come mai.
Nella mia testa un solo pensiero: oggi, e per sempre, sono anch'io un vignettista!
A domani.