Onu: Erdogan, colonialismo fra i più grandi ostacoli a giustizia nel mondo
New York, 21 set 18:00 - (Agenzia Nova)- A fronte dell’aggravarsi di ingiustizie e ineguaglianze nel mondo a causa della pandemia, e dei tentativi fatti per fornire assistenza ai bisognosi, “avarizia eccessiva, egoismo, monopolio del potere e desiderio di continuare il colonialismo con nuovi metodi” rappresentano “il più grande ostacolo alla distribuzione della giustizia nel sistema globale”. Lo ha dichiarato il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, in un videomessaggio trasmesso oggi durante il primo evento di alto livello della 75ma sessione dell’Assemblea generale dell’Onu (Unga). “Il fallimento nel realizzare la stabilità in varie parti del mondo, particolarmente Siria, Palestina, Yemen e Afghanistan, ne è una prova”, ha proseguito il presidente turco. Nonostante i suoi ideali, “il sistema dell’Onu non è in grado di impedire i conflitti né di terminarli”, e “non possiamo superare le sfide attuali con strutture costruite per affrontare bisogni del secolo scorso”. Erdogan ha fatto appello a una riforma del Consiglio di Sicurezza Onu, che “lascia il destino di più di 7 miliardi di persone alla mercé di cinque paesi” e la cui ristrutturazione in senso “democratico, trasparente, responsabile, efficace e basato su un’equa rappresentanza è diventata una necessità, non più una scelta, per l’umanità”. Erdogan ha poi sottolineato la necessità di rafforzare e rivitalizzare il ruolo dell’Unga, il cui nuovo presidente, Volkan Bokzir, è turco, e ha ribadito che la Turchia continuerà a sostenere e contribuire al lavoro del sistema dell’Onu. (Nys)
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Come non essere d'accordo ???