Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca

Ankara, 19 set 15:23 - (Agenzia Nova)- La Turchia si è ripresa da una parte significativa delle perdite economiche legate al coronavirus grazie a una crescita della produzione nel terzo trimestre del 2020. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riferisce l'agenzia stampa governativa "Anadolu". "Il numero di occupati è continuato a crescere nel terzo trimestre mentre il paese si è ripreso da una parte significativa degli effetti economici della pandemia da coronavirus", ha affermato Erdogan nel corso dell'inaugurazione in videoconferenza di una nuova sezione della Northerm Marmara Motorway. Erdogan ha evidenziato l'aumento della quota di occupati da aprile, mese in cui l'impatto del coronavirus si è fatto sentire maggiormente sul mercato del lavoro. Le autorità di Ankara hanno fissato a 11,8 per cento l'obiettivo inerente il tasso di disoccupazione, destinato a diminuire al 9,8 per cento entro il 2022. La Northern Marmara Motorway è un'autostrada a pedaggio di 400 chilometri su otto corsie che aggira Istanbul a nord. Alcune tratte sono operative dal 2016. (Tua)
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Anche i TdS Turchia in $ risentono della congiuntura negativa, sommandosi a lira e borsa di Istanbul.
Il 2034 in $ scende attorno a quota 104.
 
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Onu: Erdogan, colonialismo fra i più grandi ostacoli a giustizia nel mondo
New York, 21 set 18:00 - (Agenzia Nova)- A fronte dell’aggravarsi di ingiustizie e ineguaglianze nel mondo a causa della pandemia, e dei tentativi fatti per fornire assistenza ai bisognosi, “avarizia eccessiva, egoismo, monopolio del potere e desiderio di continuare il colonialismo con nuovi metodi” rappresentano “il più grande ostacolo alla distribuzione della giustizia nel sistema globale”. Lo ha dichiarato il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, in un videomessaggio trasmesso oggi durante il primo evento di alto livello della 75ma sessione dell’Assemblea generale dell’Onu (Unga). “Il fallimento nel realizzare la stabilità in varie parti del mondo, particolarmente Siria, Palestina, Yemen e Afghanistan, ne è una prova”, ha proseguito il presidente turco. Nonostante i suoi ideali, “il sistema dell’Onu non è in grado di impedire i conflitti né di terminarli”, e “non possiamo superare le sfide attuali con strutture costruite per affrontare bisogni del secolo scorso”. Erdogan ha fatto appello a una riforma del Consiglio di Sicurezza Onu, che “lascia il destino di più di 7 miliardi di persone alla mercé di cinque paesi” e la cui ristrutturazione in senso “democratico, trasparente, responsabile, efficace e basato su un’equa rappresentanza è diventata una necessità, non più una scelta, per l’umanità”. Erdogan ha poi sottolineato la necessità di rafforzare e rivitalizzare il ruolo dell’Unga, il cui nuovo presidente, Volkan Bokzir, è turco, e ha ribadito che la Turchia continuerà a sostenere e contribuire al lavoro del sistema dell’Onu. (Nys)
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Come non essere d'accordo ???
 
* La rivelazione, che ieri ha portato alla caduta libera delle azioni bancarie, è opera dell'International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ), che anni fa ha scosso i governi con la pubblicazione dei Panama Papers.

* I documenti riservati mostrano anche banche turche, tra cui Aktif Yatirim Bankasi o Aktif Bank, che presumibilmente hanno facilitato il riciclaggio di denaro su larga scala.

* La banca è di proprietà di Calik Holding, uno dei più grandi gruppi aziendali in Turchia con stretti legami con il governo Erdogan.

* Le rivelazioni dell'ICIJ mostrano persino che una serie di "transazioni sospette" sono legate alla Calik Holding durante il periodo in cui Berat Albayrak, genero di Erdogan e ministro delle finanze, era il suo amministratore delegato.

* In particolare la Aktif Bank ha transazioni sospette per un valore di circa 91,6 milioni di dollari attraverso i suoi partner negli Stati Uniti.
 

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