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Turkey's state banks suspend use of Russian Mir payment system -finance minister
Turkey's three state banks have suspended the use of the Russian Mir payment system, Finance Minister Nureddin Nebati told Reuters on Thursday.www.reuters.com
Turchia-Russia: Ankara rinuncia al sistema di pagamento bancario russo Mir
Ankara, 28 set 13:20 - (Agenzia Nova) - Per evitare conseguenze nei rapporti con gli Stati Uniti, la Turchia ha rinunciato al sistema di pagamento russo Mir. Secondo quanto riferito dall’emittente turca “Ntv”, tutte le banche statali avrebbero interrotto l'uso dell'applicazione Mir, precisando che la mossa giunge dopo l'avvertimento del Dipartimento per il controllo delle attività estere del Tesoro degli Stati Uniti (Ofac) di sanzioni contro gli istituti finanziari che utilizzano il sistema di pagamento russo. Le banche pubbliche interessate sono Halkbank, Ziraat e Vakifbank che seguono le private Denizbank e Isbank che avevano già annunciato la scorsa settimana la sospensione del sistema Mir.
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Speciale energia: Erdogan, Turchia non ha problemi con Russia sulle forniture di gas
Ankara, 29 set 14:45 - (Agenzia Nova)- La Turchia non ha problemi con la Russia sulle forniture di gas. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che commentando i prossimi colloqui con il presidente russo Vladimir Putin su questo argomento ha spiegato che mireranno a ottenere "un buon risultato". Erdogan ha affermato che in Turchia "non ci saranno problemi con il gas nel periodo internvale", perché dopo l'inizio delle operazioni di sfruttamento del gas naturale del Mar Nero, il Paese "sarà sollevato su questo problema". (Tua)
Ankara, 29 set 14:45 - (Agenzia Nova)- La Turchia non ha problemi con la Russia sulle forniture di gas. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che commentando i prossimi colloqui con il presidente russo Vladimir Putin su questo argomento ha spiegato che mireranno a ottenere "un buon risultato". Erdogan ha affermato che in Turchia "non ci saranno problemi con il gas nel periodo internvale", perché dopo l'inizio delle operazioni di sfruttamento del gas naturale del Mar Nero, il Paese "sarà sollevato su questo problema". (Tua)
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Il governo afferma che l'inflazione diminuirà con il suo programma economico che dà priorità ai bassi tassi di interesse per aumentare le esportazioni, la produzione e gli investimenti, con l'obiettivo di ridurre l'aumento dei prezzi al consumo capovolgendo i deficit cronici delle partite correnti di Türkiye in un surplus. ( Daily Sabah 29/9/2022 )
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Svezia: Ispettorato per i prodotti strategici autorizza esportazioni militari verso la Turchia
Stoccolma, 30 set 13:49 - (Agenzia Nova) - L'Ispettorato per i prodotti strategici della Svezia (Isp) ha deciso di autorizzare le consegne di equipaggiamento militare alla Turchia. Lo riferisce l'Isp sul proprio portale, ripreso dai media svedesi. È la prima volta dal 2019 che viene concessa l'autorizzazione per tali consegne. La decisione riguarda i prodotti nei settori delle apparecchiature elettroniche, del software e dell'assistenza tecnica. "La domanda di adesione della Svezia alla Nato rafforza notevolmente le ragioni della politica di difesa e sicurezza che giustificano la concessione dell'esportazione di equipaggiamento militare ad altri Stati membri, inclusa la Turchia", spiega l'Isp nel commentare alla decisione. La questione è stata preceduta da una consultazione con l'Export Control Council, che è composto da rappresentanti di tutti i partiti del Parlamento svedese, il Riksdag. (Sts)
Stoccolma, 30 set 13:49 - (Agenzia Nova) - L'Ispettorato per i prodotti strategici della Svezia (Isp) ha deciso di autorizzare le consegne di equipaggiamento militare alla Turchia. Lo riferisce l'Isp sul proprio portale, ripreso dai media svedesi. È la prima volta dal 2019 che viene concessa l'autorizzazione per tali consegne. La decisione riguarda i prodotti nei settori delle apparecchiature elettroniche, del software e dell'assistenza tecnica. "La domanda di adesione della Svezia alla Nato rafforza notevolmente le ragioni della politica di difesa e sicurezza che giustificano la concessione dell'esportazione di equipaggiamento militare ad altri Stati membri, inclusa la Turchia", spiega l'Isp nel commentare alla decisione. La questione è stata preceduta da una consultazione con l'Export Control Council, che è composto da rappresentanti di tutti i partiti del Parlamento svedese, il Riksdag. (Sts)
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Turchia-Usa: consiglieri sicurezza nazionale discutono di F-16, Nato, Egeo e Ucraina
Ankara, 02 ott 19:08 - (Agenzia Nova) - Il consigliere del presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan, Ibrahim Kalin, ha incontrato il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, con cui ha discusso delle relazioni politiche ed economiche bilaterali, delle aree di cooperazione nel settore della difesa e di temi regionali, tra cui la guerra in Ucraina, l'Egeo e il Mediterraneo, i processi di adesione alla Nato di Svezia e Finlandia, e gli sviluppi nel Caucaso meridionale. Lo riferisce un comunicato stampa diramato da Ankara, secondo cui "con l'attuazione del meccanismo strategico si è espressa l'aspettativa di ampliare le aree di cooperazione sulla base di interessi comuni". Le parti hanno "sottolineato che il completamento del processo riguardante gli F-16 servirebbe gli interessi strategici dei due Paesi". Durante l'incontro è stato sottolineato "il ruolo chiave della Turchia nella Nato ed è stato sottolineato che gli alleati dovrebbero agire in armonia e solidarietà contro i rischi per la sicurezza comune e tutte le minacce terroristiche". Pur sottolineando che la Turchia non esiterà a proteggere i propri diritti e interessi nelle questioni dell'Egeo e del Mediterraneo, è stato affermato che le azioni aggressive e illegali della Grecia sono inaccettabili", prosegue il comunicato. Durante l'incontro, Kalin ha sottolineato "l'importanza di enfatizzare gli sforzi diplomatici per porre fine alla guerra in Ucraina, che minaccia la sicurezza e la stabilità globali, sulla base del diritto internazionale".
Ankara, 02 ott 19:08 - (Agenzia Nova) - Il consigliere del presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan, Ibrahim Kalin, ha incontrato il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, con cui ha discusso delle relazioni politiche ed economiche bilaterali, delle aree di cooperazione nel settore della difesa e di temi regionali, tra cui la guerra in Ucraina, l'Egeo e il Mediterraneo, i processi di adesione alla Nato di Svezia e Finlandia, e gli sviluppi nel Caucaso meridionale. Lo riferisce un comunicato stampa diramato da Ankara, secondo cui "con l'attuazione del meccanismo strategico si è espressa l'aspettativa di ampliare le aree di cooperazione sulla base di interessi comuni". Le parti hanno "sottolineato che il completamento del processo riguardante gli F-16 servirebbe gli interessi strategici dei due Paesi". Durante l'incontro è stato sottolineato "il ruolo chiave della Turchia nella Nato ed è stato sottolineato che gli alleati dovrebbero agire in armonia e solidarietà contro i rischi per la sicurezza comune e tutte le minacce terroristiche". Pur sottolineando che la Turchia non esiterà a proteggere i propri diritti e interessi nelle questioni dell'Egeo e del Mediterraneo, è stato affermato che le azioni aggressive e illegali della Grecia sono inaccettabili", prosegue il comunicato. Durante l'incontro, Kalin ha sottolineato "l'importanza di enfatizzare gli sforzi diplomatici per porre fine alla guerra in Ucraina, che minaccia la sicurezza e la stabilità globali, sulla base del diritto internazionale".
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Speciale energia: Libia-Turchia, ministro Esteri turco, firmati due memorandum d’intesa su idrocarburi a Tripoli
Ankara, 04 ott 14:00 - (Agenzia Nova) - La Turchia e il governo di unità nazionale libico (Gun) hanno firmato a Tripoli due memorandum d’intesa e nel settore degli idrocarburi. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, in un messaggio sul suo profilo Twitter diffuso in occasione della visita in Libia della delegazione turca che vede la partecipazione, oltre al responsabile della diplomazia di Ankara, anche dei ministri della Diesa, Energia, Commercio, rispettivamente Hulusi Akar, Fatih Donmez, Mehmet Mus, del portavoce presidenziale Ibrahim Kalin e del direttore delle comunicazioni, Fahrettin Altun. “Abbiamo discusso con il premier Abdulhamid Dabaiba i passi verso una soluzione politica in Libia e le nostre relazioni con il governo. Abbiamo firmato protocolli d'intesa nei settori degli idrocarburi”, ha dichiarato Cavusoglu. (Res)
Ankara, 04 ott 14:00 - (Agenzia Nova) - La Turchia e il governo di unità nazionale libico (Gun) hanno firmato a Tripoli due memorandum d’intesa e nel settore degli idrocarburi. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, in un messaggio sul suo profilo Twitter diffuso in occasione della visita in Libia della delegazione turca che vede la partecipazione, oltre al responsabile della diplomazia di Ankara, anche dei ministri della Diesa, Energia, Commercio, rispettivamente Hulusi Akar, Fatih Donmez, Mehmet Mus, del portavoce presidenziale Ibrahim Kalin e del direttore delle comunicazioni, Fahrettin Altun. “Abbiamo discusso con il premier Abdulhamid Dabaiba i passi verso una soluzione politica in Libia e le nostre relazioni con il governo. Abbiamo firmato protocolli d'intesa nei settori degli idrocarburi”, ha dichiarato Cavusoglu. (Res)
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Algeria: Turchia diventa il primo investitore straniero con 1.300 società attive nel Paese
Algeri, 05 ott 09:41 - (Agenzia Nova) - Il numero delle società turche operanti in Algeria è salito a 1.300 dalla firma dell'accordo di cooperazione tra i due Paesi nel maggio del 2006, accelerando lo sviluppo delle relazioni tra i due Paesi e rendendo Ankara il primo investitore straniero nel Paese nordafricano. È quanto emerge dai dati diffusi dall’ambasciata turca in Algeria, secondo i quali lo sviluppo delle relazioni in ambito economico avrebbe favorito la creazione di oltre 30mila posti di lavoro. “Obiettivo comune è raggiungere i 10 miliardi di dollari di scambi commerciali nel prossimo periodo”, ha spiegato l’ambasciata. L'Algeria è il secondo partner della Turchia in Africa e il quarto fornitore di gas naturale della Turchia. Il volume degli scambi commerciali tra le due parti da gennaio ad agosto del 2022 è stato di due miliardi di dollari.
Algeri, 05 ott 09:41 - (Agenzia Nova) - Il numero delle società turche operanti in Algeria è salito a 1.300 dalla firma dell'accordo di cooperazione tra i due Paesi nel maggio del 2006, accelerando lo sviluppo delle relazioni tra i due Paesi e rendendo Ankara il primo investitore straniero nel Paese nordafricano. È quanto emerge dai dati diffusi dall’ambasciata turca in Algeria, secondo i quali lo sviluppo delle relazioni in ambito economico avrebbe favorito la creazione di oltre 30mila posti di lavoro. “Obiettivo comune è raggiungere i 10 miliardi di dollari di scambi commerciali nel prossimo periodo”, ha spiegato l’ambasciata. L'Algeria è il secondo partner della Turchia in Africa e il quarto fornitore di gas naturale della Turchia. Il volume degli scambi commerciali tra le due parti da gennaio ad agosto del 2022 è stato di due miliardi di dollari.
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