Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca

Turkish CPI (Y/Y) Jul: 11.76% (est 12.00%; prev 12.62%)
Turkey Markit/ISO Manufacturing PMI Jul: 56.9 (prev 53.9)
CNBC
Secondo quanto comunicato dal Türkiye ?statistik Kurumu (l’Ufficio nazionale di statistica di Ankara), in luglio il tasso d’inflazione è calato marginalmente in Turchia all’11,76% annuo dal 12,62% di giugno (11,39% in maggio), contro il 12,20% del consensus. La media mobile degli ultimi 12 mesi si è invece attestata all’11,51% contro l’11,88% precedente (12,10% in maggio). Su base mensile l’indice dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,58% contro l’1,13% di giugno (1,36% in maggio) e l’1,00% stimato dagli analisti.
 
* Il forte calo delle entrate turistiche sta trascinando l'economia turca in una recessione più profonda. E potrebbe portare Ankara sull'orlo di una nuova crisi valutaria. L'immagine contraddice i messaggi ottimisti inviati dal governo di Recep Tayyip Erdogan. Messaggi confutati dalla caduta della Lira, anche se la banca centrale "brucia" diversi miliardi di dollari dalle sue riserve di valuta estera per sostenerlo.


* "La Turchia è un'eccezione tra i mercati emergenti, ma per ragioni sbagliate", ha detto al FT Brooks, capo economista dell'International Finance Institute (IIF). Supporta l'economia con un credito a basso costo, seguendo le stesse tattiche che hanno scatenato la crisi valutaria due anni fa, quando la Lira è scesa a un minimo storico, perdendo quasi il 30% del suo valore rispetto al dollaro.
 
* Le autorità turche hanno annunciato a tarda notte che avrebbero proceduto ad ispezioni negli ospedali e avrebbero cercato un rispetto ancora più rigoroso delle misure e raccomandazioni, poiché i casi di infezione da SARS-CoV-2 hanno superato quota 1.000 entro 24 ore.
Questo per la prima volta da tre settimane, un fatto che il ministro della sanità Fahrettin Koca ha descritto come uno sviluppo "molto grave", nel bel mezzo della stagione turistica.

* Esperti turchi affermano che i test sono insufficienti e sollecitano Ankara nel prendere una linea più dura.

* Il governo turco ha revocato il blocco a giugno e da allora ha esercitato pressioni su vari paesi del mondo per consentire ai turisti di visitare la Turchia in modo che la sua economia potesse riprendersi.
Il presidente Recep Tayyip Erdogan aveva chiarito che considerava 1.000 casi il limite che lo avrebbe spinto a riconsiderare le sue regole.
 
* La Lira sta subendo pesanti perdite, con la valuta turca che perde il livello psicologico di 7 lire contro il dollaro nonostante gli sforzi disperati della leadership turca per sostenerlo.

* In particolare, il dollaro viene scambiato in aumento dell'1,6% a 7,0204 contro la Lira.

* Gli analisti stimano che la banca centrale del paese ha iniziato ad esaurire gli strumenti disponibili per sostenere la valuta domestica.

* Allo stesso tempo, i tassi di interesse sui cosiddetti swap, che consentono ad una parte di guadagnare lire per un breve periodo di tempo rispetto al dollaro, sono balzati al 1.000% in termini annuali sui mercati esteri, come riportato da agenzie straniere.

* La Lira ha perso oltre il 14% rispetto al dollaro quest'anno. Uno strumento chiave per rafforzare la valuta, innalzando i tassi di interesse da parte della banca centrale, non è sul tavolo poiché il presidente Recep Tayyip Erdogan persegue una strategia per stimolare l'economia attraverso l'espansione del credito a basso costo.

* Gli analisti, tuttavia, stimano che la banca centrale potrebbe continuare ad utilizzare i dollari detenuti dalle varie banche turche - che ammontano a circa $ 230 miliardi - fintanto che le banche non vogliono usarli immediatamente.
 
Parallelamente all'apertura dei mercati americani si assiste ad una reiterata pressione sulla Lira.
In questo istante:

Dollaro/Lira 7,0377
Euro/Lira 8,3540

Euro/Dollaro a 1,877
 

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