Psicologia e mercati Tutte le strade son buone ......... (6 lettori)

generali1984

Forumer storico
Vivere di finanza , alcuni se ne saranno accorti , è una delle cose più
semplici e al tempo stesso più difficili che esistano .
Sembra un controsenso , ma è quello che mi viene sempre da dire
a chi mi chiede "come si fa?" solitamente è la seconda o la terza domanda
"del filone" la prima è immancabilmente "che fai per vivere?"
seguita da "ci si riesce anche in questi momenti?" a seconda .
Se non ho risposto male all'inizio " respiro e mi sembra già abbastanza"
o "respiro , perchè lei no ?" son già alla terza e mi tocca esibirmi
in un piccolo esercizio di contorsionismo dialettale che sfocia spesso in un
" in fondo è come comprare e vendere merce qualsiasi" non ne parlo
volentieri con estranei , non per chissà quale motivo , ma semplicemente
perchè a dover ripetere sempre le solite frasi fatte dopo quasi due
decenni uno normale si smarona,figuriamoci io che ho un carattere da orco.

A doverla dire in un forum invece è diverso , prima cosa perchè uno
gode di quell'anonimato che gli permette tanta libertà , eppoi perchè
non conoscendo chi ti ascolta mai lo conoscerai nè lo incontrerai
ci si sente meglio e cosa molto importante uno ne parla quando ne ha
voglia , non quando ne hanno voglia gli altri .
Infine perchè dividendo gli stessi interessi si può parlare in maniera meno
superficiale e trovare nelle repliche punti di riflessione

Ma che vuole questo vi starete chiedendo ?
Nulla , se non rubarvi un pò del vostro tempo per dirvi la borsa come
la vedo io , insomma .....la Borsa a Modo mio
Premetto subito che non sarò utile che a pochi , forse nessuno ,
nel mio "angolo" il breve periodo è 6-12 mesi
il medio 2-5 anni
il lungo ...........tutta la vita

Certo faccio anche operazioni di brevissimo , anche poche settimane
o pochi giorni , ma è nel lungo che mi trovo più a mio agio ,
il lungo periodo è meglio gestibile sia per:
le situazioni particolari o estreme ( un 11 settembre non vi "elimina")
sia per quelle ordinarie ( se un mercato si vede in sviluppo per fattori
macro a vostro parere ineludibili ci si può sedere anche per anni) .


La prima puntualizzazione che mi sento di fare è in merito alla "facilità"
con la quale si può vivere di borsa molti avranno storto il naso ,
ma nel mio caso l'inizio è stato dei più facili in assoluto ;
ho iniziato a giocare in borsa nell'autunno 1984 , l'indice Italico aveva
davanti a sè il periodo di maggior rialzo DI TUTTI I TEMPI , da lì fino a
maggio 1986 avrebbe messo in cascina un +300%
In queste condizioni avrebbe fatto bene anche un asino !
Feci bene anch'io , forse meno di un asino ma tutti gli errori mi sono stati
perdonati e le lezioni (che son sempre a pagamento) son costate sempre
meno dei soldi che piovevano da tutte le parti

Ho avuto molta fortuna , sia per il momento di entrata sia ,e forse più,
per le persone che ho conosciuto durante "il cammino"
a mio merito va però la insaziabile sete di conoscere , la ricerca continua
di miglioramenti il saper sempre rimettere in discussione tutto quello
che ho appreso ; tutte cose che seguitano ancora oggi immutate ,
questo perchè il lato finanziario mi piace e mi diverte , mi piace cercare
motivi per situazioni strane o anomalie prolungate su indici o singole azioni
cercare di CAPIRE perchè a determinati movimenti o comportamenti
possono seguire conseguenze incerte ma pur sempre prevedibili
ma sempre nel rispetto della regola aurea : E' un gioco
e lo svolgimento di ogni gioco prevede un vincente e vari perdenti
in questo caso molti vincenti e un numero enorme di perdenti
è un gioco composto da più piani e si può giocare su vari livelli
la cosa forse più importante è tener presente che il "banco" sa già dove
si andrà a finire , può prevedere la maggior parte di caselle ma
non tutte , ci sono carte truccate nel mazzo , ma non tutte ,
in compenso non siamo obbligati a giocare sempre e comunque
siamo noi che decidiamo quando giocare questa è un vantaggio enorme ,
purtroppo pochi lo sfruttano .


.........................
 

generali1984

Forumer storico
Una delle due persone che mi ha dato buoni consigli era un simpatico
e anziano signore che conobbi nel 1985 quando ancora eravamo 4 gatti
al borsino , lo stesso identico consiglio che giro a voi , se siete fra quelli
che cercano la "palla di vetro" :
Andate in biblioteca e leggetevi i giornali degli ultimi 30-50 anni come se
fosse un "saggio" (naturalmente la parte finanziaria TUTTA , il resto
quando e se vi pare) so che si tratta di passarci sopra ALMENO 6 mesi ,
meglio sarebbe 1 anno ; so che un libro che si intitola
"come vincere in borsa" è più ammiccante e più rapido da leggere :rolleyes:
ma la scelta è vostra .........vi interessa sapere cosa è accaduto in passato
difronte a determinate variabili e come sono evolute le problematiche
nel tempo ? Vi interessa sapere perchè e in quali condizioni è nato
un determinato strumento che funzione si aspettava il mercato
e quale invece gli destina o solo saper maneggiare lo strumento ?
Vi ineteressa cercare di "capire perchè" o solo sapere "come"

Buffo , sembra normale passare 5 anni a scuola per un diploma che
serve a poco o nulla e si pretende di SAPERE o peggio CAPIRE
la borsa solo leggendo qualche libro che megari spiega il
meccanismo numerico di qualche sottostante .... :rolleyes:

Ognuno sceglie la sua strada ,o meglio, le sue strade ,
una delle mie è passata in biblioteca , non me ne sono pentito ,
come palla di vetro non mi è dispiaciuta , ci ho trovato
il passato , il presente , e anche un bel pò di futuro ........Tutta pratica niente teoria

.............................
 

generali1984

Forumer storico
Ciao Argema , ciao Sosa ,
spero di non essere troppo noioso .

Va sempre tenuta presente un'altra delle molte regole auree
"quello che è buono per me può uccidere te"
Come mediare al ribasso ad esempio , vedremo più avanti come
una tecnica suicida possa risultare vincente in certi casi e mortale in altri .
Una cosa va tenuta sempre a mente ; i vecchi detti di borsa o proverbi ,
chiamateli come volete , non rappresentano una sciocchezza del
passato , sono nati su felicità e pianti REALI , hanno attraversato decenni
restando attuali ,vanno perciò tenuti nella massima considerazione .


Uno dei vantaggi del passar giornate sopra vecchi giornali
consiste nel potersi fare un periodo intero "tutto di fila" senza
pensieri che vagano di giorno in giorno facendoci perdere di vista
la questione globale a favore di particolari situazioni che nascono e
muoiono nel volgere di un solo pomeriggio .
Leggendo il dipanarsi di una lunga questione o di un intero ciclo ,
"ascoltandone" gli echi lontani mediante articoli , saggi , editoriali ,
già conoscendo per sommi capi lo svolgimento si può quasi "toccare"
con mano l'immutabilità di ogni vicenda finanziaria .
Le storie , gli articoli , i titoli , addirittura gli inizi , la trama e l'inevitabile
fine , sono sempre uguali , poco importa che si parli di Argento o Oro ,
di Valute o Obbligazioni o di Azioni è praticamente sempre lo stesso copione.
Si potrebbero cambiare soli i nomi degli intervistati e degli intervistatori ,
delle società coinvolte e degli editorialisti degli economisti del momento
o dei politici che il senso dell'articolo cambierebbe poco qualcosa scritto
agli inizi del secolo andrebbe bene anche oggi !

Questo mi ha spinto a impostare la mia operatività sulle 5 fasi
(potete anche farne meno o di più è soggettivo)
-Accumulo
-Euforia
-Depressione
-Panico
-Disaffezione
In un ipotetico cerchio dove Accumulo e Disaffezione si fondono
(e proprio queste due sono le più difficili da riconoscere)
 

Bipop

Forumer attivo
Michele sei il poeta della borsa,quando ti leggo sono sempre felice di conoscerti seppur virtualmente.

Dici benissimo,lo studio di noi e dei mercati deve sempre essere la base,troppo spesso si vorrebbe fare un lavoro molto remunerativo senza fatica mentre ci accontentiamo di concorsi pubblici dopo aver studiato per 20 anni,strano essere l'uomo.

Ciao
Antonio
 

gipa69

collegio dei patafisici
Grande Generali..... tutti concetti su cui riflettere con attenzione..
applicazione, studio, conoscere il ritmo dei mercati, la sua interpretazione, gli errori ed i successi.... e....... :)
 

ttffans

Nuovo forumer
gipa69 ha scritto:
Grande Generali..... tutti concetti su cui riflettere con attenzione..
applicazione, studio, conoscere il ritmo dei mercati, la sua interpretazione, gli errori ed i successi.... e....... :)
un saluto a generali che mi sembra un apersona molto preparata :p :p
 

generali1984

Forumer storico
Ciao Antonio , ciao Gipa
Troppo buoni , di grande ho solo la pancetta e poeta addirittura !
Va bhè dove lo mando il bonifico ? :D

Un grazie anche a ttffans , anche se quando dice "molto preparato"
intende "molto vecchio" :D
(su TTF son rientrato ai livelli precedentemente scritti e tu ?)


Tanto per far capire quanto sono preparato :rolleyes:
vi dico che sono uscito da Xing l'altro giorno e ieri ha stampato un +23%
sarei un "grandepoetapreparato" o un "pistolotto" ? propendo per la seconda :D
 

generali1984

Forumer storico
Una piccola aggiunta sulla mia momentanea visione
(in preda a convulsioni da ingestione di funghi allucinogeni)

Credo che l'Asia sia il posto migliore dove mettere soldi ,
o almeno il meno peggio ,
tenendo sempre ben presente che (parere personale) siamo
già in piena bolla , non è dato sapere quanto ancora durerà ,
nulla ci può dire se siamo al 65° del secondo tempo o siamo già ai recuperi
bisogna stare con le orecchie tese e con le borse pronte
il trasloco in questi casi deve essere rapido , molto rapido .


Ho una buona presenza in Thailandia tramite il TTF quotato al NYSE
(teoricamente replica l'indice Thai , in pratica accentua le fasi ben impostate)
ho avuto altre posizioni nell'area e altre ne sto studiando ,
ma ripeto siamo già in piena bolla , visto che la richiesta fa leva sui prezzi
c'è da stare attenti .
Raramente (quasi mai ) dò o darò consigli ben precisi su titoli ;
il solo pensiero che qualcuno possa perdere denaro a causa mia
mi toglierebbe un pò di sonno , è una responsabilità che non sopporto .

Divido il portafoglio in due parti ;
- una di lunghissimo periodo (per sempre),
qui i cambi di posizione o l'uscita da un titolo sono scarse
il mio nick ne è un esempio , ho Generali dal 1984
-e una per il trading di breve medio , dove faccio "molte" operazioni
ma la liquidità è sempre o quasi sempre maggiore dell'impiegato (ora al 95%)

Un'altra delle regole auree che seguo molto è :
In borsa si passa almeno l'80% del tempo fuori con almeno l'80% della liquidità in mano

Questo per sfruttare le varie occasioni che si presentano , aspettando che
ci cadano in mano senza anticiparle , si guadagna poco , ma si perde
MOLTO MENO e questo mi piace .
 

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