generali1984
Forumer storico
Una delle cose che si può apprendere nel passare tanto tempo
a leggere giornali uno in fila all'altro è anche "saper" leggere un giornale
Tutti siamo capaci di leggere le notizie , ma riconoscere qualche segnale
che ci faccia dubitare se le notizia è buona o cattiva siamo altrettanto capaci ?
Da tempo sostengo che le migliori notizie sono quelle seminascoste ,
scarne e senza commenti , riportano un fatto , punto .
Per tutte le altre , quelle "urlate" a 4 colonne , interi servizi interni
o addirittura editoriali , bisogna riporre attenzione .
I giornalisti sono fatti di carne , come tutti , e quelli addetti alla finanza
vivono circondati da biglietti fruscianti che li sfiorano , li accarezzano,
li tentano , cosa può impedire che cedano alla tentazione?
-Una legge che lo impedisce ?
-Un codice morale o professionale ?
La carne è debole è le restrinzioni facilmente aggirabili
Quanto può valere un collocamento a 4 colonne ?
o un "esauriente" e benevolo servizio su una operazione societaria ?
Da dove prendono le notizie i giornalisti ?
sono forse analisti fondamentali che passano al setaccio i bilanci societari
o le attingono da una ragnatela di conoscenze che si costruiscono nel corso
di una carriera ? Conoscenze che saranno disinteressate al massimo
e che in maniera del tutto disinteressata gli passano studi e analisi
da pubblicare ?
Chi ci garantisce che lo studio su un titolo reso noto da una casa di
investimento sia ancora sfruttabile ?
Non è di borsa , ma il detto "ne uccide più la penna che la spada"
può anche adattarsi al caso specifico
a leggere giornali uno in fila all'altro è anche "saper" leggere un giornale
Tutti siamo capaci di leggere le notizie , ma riconoscere qualche segnale
che ci faccia dubitare se le notizia è buona o cattiva siamo altrettanto capaci ?
Da tempo sostengo che le migliori notizie sono quelle seminascoste ,
scarne e senza commenti , riportano un fatto , punto .
Per tutte le altre , quelle "urlate" a 4 colonne , interi servizi interni
o addirittura editoriali , bisogna riporre attenzione .
I giornalisti sono fatti di carne , come tutti , e quelli addetti alla finanza
vivono circondati da biglietti fruscianti che li sfiorano , li accarezzano,
li tentano , cosa può impedire che cedano alla tentazione?
-Una legge che lo impedisce ?
-Un codice morale o professionale ?
La carne è debole è le restrinzioni facilmente aggirabili
Quanto può valere un collocamento a 4 colonne ?
o un "esauriente" e benevolo servizio su una operazione societaria ?
Da dove prendono le notizie i giornalisti ?
sono forse analisti fondamentali che passano al setaccio i bilanci societari
o le attingono da una ragnatela di conoscenze che si costruiscono nel corso
di una carriera ? Conoscenze che saranno disinteressate al massimo
e che in maniera del tutto disinteressata gli passano studi e analisi
da pubblicare ?
Chi ci garantisce che lo studio su un titolo reso noto da una casa di
investimento sia ancora sfruttabile ?
Non è di borsa , ma il detto "ne uccide più la penna che la spada"
può anche adattarsi al caso specifico