2* UPDATE: Commerzbank, per Ceo improbabile default Grecia ROMA (MF-DJ)--Commerzbank non prevede che la Grecia faccia default sul debito e non effettuera' ulteriori accantonamenti legati ai rischi per la sua esposizione verso il paese. Lo ha detto il Ceo della banca tedesca, Martin Blessing, nel corso dell'assemblea annuale degli azionisti. Commerzbank ha un'esposizione alla Grecia superiore ai 3 mld euro. Il numero uno del gruppo ha poi precisato che sono allo studio diverse opzioni per la sua divisione Eurohypo, che dovra' essere ceduta entro il 2014, come stabilito dalla Commissione Ue per il via libera agli aiuti di stato alla banca. Commerzbank, ha aggiunto Blessing, ha tutto il tempo per valutare la migliore opzione per Eurohypo. Secondo alcuni analisti, se la banca non trovera' un acquirente per la divisione potrebbe decidere di chiuderla. Nel corso del meeting, il Ceo ha dovuto rispondere a diverse domande da parte degli investitori, che hanno aspramente criticato l'operato del management soprattutto per la decisione di acquistare Dresdner Bank nel 2009. Un'operazione che ha acuito la crisi finanziaria che gia' stava attraversando il gruppo. In mattinata la banca aveva fatto sapere che il secondo trimestre e' iniziato bene e che prevede un ritorno all'utile nel 2010 per la sua divisione core bancaria. La banca tedesca ha precisato che l'intera societa' tornera' in utile al massimo nel 2011 e che l'utile operativo nel 2012 superera' i 4 mld euro. Le linee guida dettagliate per il 2010 verranno comunque rilasciate insieme ai dati del 1* semestre. Commerzbank ha poi sottolineato che comincera' a restituire al Governo tedesco i prestiti ottenuti durante la crisi finanziaria al massimo entro il 2012. La banca ha aggiunto che i salari del management board del gruppo resteranno fermi a 500.000 euo, che dovra' essere ceduta entro il 2014, come stabilito dalla Commissione Ue per il via libera agli aiuti di stato alla banca. Commerzbank, ha aggiunto Blessing, ha tutto il tempo per valutare la migliore opzione per Eurohypo. Secondo alcuni analisti, se la banca non trovera' un acquirente per la divisione potrebbe decidere di chiuderla. Nel corso del meeting, il Ceo ha dovuto rispondere a diverse domande da parte degli investitori, che hanno aspramente criticato l'operato del management soprattutto per la decisione di acquistare Dresdner Bank nel 2009. Un'operazione che ha acuito la crisi finanziaria che gia' stava attraversando il gruppo. In mattinata la banca aveva fatto sapere che il secondo trimestre e' iniziato bene e che prevede un ritorno all'utile nel 2010 per la sua divisione core bancaria. La banca tedesca ha precisato che l'intera societa' tornera' in utile al massimo nel 2011 e che l'utile operativo nel 2012 superera' i 4 mld euro. Le linee guida dettagliate per il 2010 verranno comunque rilasciate insieme ai dati del 1* semestre. Commerzbank ha poi sottolineato che comincera' a restituire al Governo tedesco i prestiti ottenuti durante la crisi finanziaria al massimo entro il 2012. La banca ha aggiunto che i salari del management board del gruppo resteranno fermi a 500.000 euro per il 2010, se Commerzbank non riuscira' a pagare gli interessi legati alla partecipazione del governo nella stessa societa'. Nel corso della crisi finanziaria, il gruppo ha ricevuto 18,2 mld euro dal governo tedesco sotto forma di partecipazione nella societa' e di sostegno al capitale. liv (END) Dow Jones Newswires May 19, 2010 08:18 ET (12:18 GMT) Copyright (c) 2010 MF-Dow Jones News Srl.