Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3 (11 lettori)

frmaoro

il Fankazzista
Così la pandemia e il trading online hanno trasformato Wall Street in Las Vegas
Negli Usa molti millennials stanno scommettendo i soldi ricevuti dalle politiche fiscali per far fronte all'emergenza del coronavirus. Puntando le proprie fiches su società popolari ma anche su titoli in crisi come Hertz
di Vito Lops
3 min
Illustrazione di Maria Limongelli/Il Sole 24 Ore
Illustrazione di Maria Limongelli/Il Sole 24 Ore
La nuova Las Vegas si chiama Wall Street. È così per una nuova generazione di scommettitori che nel bel mezzo del lockdown hanno scoperto le capacità ammalianti del trading sui mercati finanziari. Con un approccio al rischio totale. Esattamente come dinanzi al croupier in un casinò durante una puntata al Black Jack questi nuovi “investitori” comprano azioni come se fossero un mazzo di carte. L'ambizione è altissima - sbancare il banco - ma la consapevolezza di poter perdere tutto altrettanto.

L'esplosione delle piattaforme per trader-scommettitori
I numeri delle piattaforme dipingono un quadro in crescita esponenziale, negli Usa, di chi mescola il trading al betting. Un anno fa gli utenti di WallStreetBetz - una delle piattaforme più conosciute nel settore che fa parte della community Reddit - erano 577mila. Oggi si sono moltiplicati a quota 1,3 milioni. «Non sanno quello che fanno e non si preoccupano di non sapere quello che fanno - spiega al Wall Street Journal Jaime Rogozinski, che nel 2012 ha fondato WallStreetBetz -. Non si osservano i bilanci delle società, l'unica cosa che conta è la volatilità, considerata un'opportunità per divertirsi».

L'espansione del fenomeno è fotografata anche dati di RobinHood, broker nato nel 2014 (ma non presente in Italia) con la mission di “rubare ai ricchi per dare ai poveri”. Sulle operazioni di trading non vengono applicate commissioni, poi sta all'abilità degli utenti generare profitti vendendo a prezzi più alti di quelli di ingresso.

Così i soldi dell’Helicopter money finiscono in Borsa
Costretti a rimanere in casa, con i campionati sportivi bloccati e con più soldi da spendere molti scommettitori si sono trasformati in trader improvvisati per dar sfogo altrove, in questo caso sui mercati finanziari, alla loro dipendenza. «Questa nuova generazione di scommettitori sta puntando i soldi ricevuti dalle politiche fiscali per contrastare il coronavirus, 1.200 dollari attraverso l’helicopter money e 600 dollari al mese come sussidio di disoccupazione - racconta Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte advisory -. Con il risultato che oggi i mercati sono doppiamente drogati: in prima istanza dalle politiche monetarie dalle banche centrali e in seconda battuta, seppur con proporzioni molto diverse, dalle modalità con cui alcuni sussidiati stanno decidendo di spendere i soldi ricevuti dall'“elicottero” governativo».

Su quali titoli investono, ma sarebbe più giusto dire, scommettono questi day-trader dell'ultim'ora? Una fotografia arriva da RobinTrack, il servizio di tracciamento dei portafogli di RobinHood (la trasparenza è un'altra caratteristica, assieme alle commissioni azzerate, di questa piattaforma): nella top ten dei titoli più popolari - quelli che hanno registrato nell'ultima settimana l'incremento maggiore nel portafoglio dei piccoli trader - compaiono big come Amazon, Apple e Tesla ma anche nomi di società in gravi difficoltà finanziarie.

LA CLASSIFICA DELLE AZIONI PIÙ POPOLARI NELLA PIATTAFORMA ROBINHOOD

La “resurrezione” In Borsa di Hertz
Tra queste c'è anche Hertz, sul podio delle preferenze dei nuovi “millennial-trader”. La società di autonoleggio ha portato i libri in Tribunale il 22 maggio per il grave dissesto finanziario in cui è precipitata a causa delle conseguenze sulla redditività scatenate dal lockdown. Il 21 febbraio le azioni valevano 21 dollari per poi sprofondare il 26 maggio a 50 centesimi. Da quei minimi il titolo, diventato penny stock e dato per spacciato dal mercato si è risvegliato ed è balzato oltre i 5 dollari. Nonostante un'elevata volatilità ieri quotava oltre 2 dollari, il quadruplo del valore che esibiva al momento in cui il gruppo ricorreva al Capitolo 11.

L’ESPLOSIONE DI HERTZ TRA I PICCOLI TRADER
La crescita delle azioni della società tra gli utenti di Robinhodd (Fonte: Robintrack)
L’ESPLOSIONE DI HERTZ TRA I PICCOLI TRADER

L'aspetto incredibile di questa storia è che forte del recupero in Borsa la società ha chiesto al giudice fallimentare di poter procedere a un aumento di capitale da 1 miliardo di dollari, a fronte di un debito di 17 miliardi. Lo scorso week end il giudice ha autorizzato l'operazione. Chi sottoscriverà le nuove azioni rischierà di perdere tutto. Ma non importa. Alla nuova generazione di trader-scommettitori, quella che ha scambiato New York per il deserto del Nevada, è proprio questo che piace. Il brivido che passa tra la paura di svuotarsi le tasche in un niente e quello di moltiplicare i pani come in un miracolo biblico.

occhio
 

samantaao

Forumer storico
Così la pandemia e il trading online hanno trasformato Wall Street in Las Vegas
Negli Usa molti millennials stanno scommettendo i soldi ricevuti dalle politiche fiscali per far fronte all'emergenza del coronavirus. Puntando le proprie fiches su società popolari ma anche su titoli in crisi come Hertz
....

ammesso che sia vero, evidentemente i soldi sono finiti nelle tasche di gente che non ne aveva bisogno...
 

marcob77

Moderator
Intesa/Ubi: finita audizione Antitrust, no rilievi su sportelli (fonti) 18/06/2020 16:45 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Si e'' conclusa in mattinata l''audizione di Intesa Sanpaolo, Ubi B., Bper e Fondazione Banco del Monte di Lombardia dinnanzi all''autorita'' Antitrust sull''Ops promossa lo scorso 17 febbraio dall''istituto guidato dal Ceo, Carlo Messina sulla banca guidata da Victor Massiah. Secondo quanto riferito da fonti vicine al dossier non sarebbero stati avanzati ulteriori rilievi sul perimetro dell''accordo stretto tra Intesa Sanpaolo e Bper circa l''acquisto da parte di quest''ultima di 532 filiali a fronte delle 400-500 originariamente indicate che sara'' composto da depositi e raccolta indiretta da clientela stimati rispettivamente in circa 29 miliardi e 31 miliardi e da crediti netti stimati in circa 26 miliardi. Le fonti hanno rilevato un mood positivo sulla vicenda ed escludono nuove richieste in merito al capitolo filiali. Una decisione, tuttavia, non e'' stata ancora presa dall''authority che necessita di tempo per esaminare il materiale e arrivare a una delibera.
cce
 

frmaoro

il Fankazzista
Wirecard: Game Over
18 giugno 2020 15:58 ET
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48 commenti


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Informazioni su: Wirecard AG (WCAGY) , WRCDF
Stefan Redlich
Stefan Redlich


Crescita, investimenti in dividendi, orizzonte a lungo termine, valore

( 18.430 follower)
Sommario
Oggi è stato il giorno del giudizio universale di Wirecard con il crollo del titolo superiore al 60% in quanto il revisore dei conti di Wirecard non è stato in grado di confermare quasi 2 miliardi di euro in contanti.
Ciò ha segnato il secondo peggior crollo delle azioni in un solo giorno nel DAX di sempre.
La crisi sta raggiungendo dimensioni esistenziali con le banche autorizzate a richiedere prestiti fino a 2 miliardi di euro se i bilanci sottoposti a revisione contabile non saranno pubblicati fino a domani.
Chiunque non abbia nervi d'acciaio dovrebbe evitare lo stock in quanto non può più essere valutato fondamentalmente. Coloro che sono investiti dovrebbero vendere o prepararsi mentalmente al peggio.
Il 18 giugno 2020 verrà tristemente ricordato per il secondo peggior crollo delle azioni di un giorno nel mercato azionario tedesco con le azioni del membro DAX Wirecard ( OTCPK: WRCDF ) ( OTCPK: WCAGY ) che crollano oltre il 70% INFRAGIORNALIERO e chiudono in calo di oltre il -60%.
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Fonte: onvista.de
Questo evento sismico ha inviato onde d'urto in tutto il mercato tedesco con centinaia di migliaia di investitori letteralmente spazzati via. Ma cosa è successo?
Wirecard KPMG Crash
Fonte: dw.com
Il 18 giugno avrebbe dovuto essere un grande giorno per Wirecard con la società che si aspettava finalmente di pubblicare i suoi bilanci certificati del 2019 dopo vari ritardi e una serie di gravi accuse sollevate negli ultimi due trimestri. Invece, era il Black Friday per Wirecard e il venerdì poteva essere "Game Over" . In questa fase, non è più possibile valutare il titolo in quanto è facilmente possibile qualsiasi cosa tra € 0 e € 100 e quindi l'unica cosa che gli investitori possono fare è vendere o prepararsi mentalmente al peggio sperando che la società sopravviva a questo scandalo.

Cosa sta succedendo a Wirecard?
Oggi doveva essere il giorno in cui gli investitori di Wirecard stavano aspettando da molto tempo con la società in programma di presentare i propri bilanci certificati del 2019. Ciò avrebbe potuto porre fine allo scandaloso giro sulle montagne russe lanciato nel gennaio 2019 dopo che il Financial Times ha avanzato una serie di gravi accuse .
Nel maggio 2020, un devastante rapporto di audit speciale di KPMG ha dipinto un quadro molto cupo su Wirecard in termini di contabilità, rendicontazione e trasparenza, nonostante non sia stata trovata alcuna prova di sostanziale frode o manipolazione del bilancio. Allora, lo stock è precipitato nell'area di € 70 ma in realtà è riuscito a recuperare fino a € 108 a partire da ieri.
Tuttavia, lo shock sismico provocato oggi ha causato il crollo assoluto dello stock e ha raggiunto livelli di prezzo a partire da € 29, cancellando anni di guadagni. Peggio di una monumentale perdita non realizzata nei portafogli degli investitori è il fatto che questo nuovo corso di eventi mette in pericolo Wirecard come una preoccupazione continua.
Oggi segna un giorno che sarà a lungo ricordato come uno dei giorni più bui del mercato azionario tedesco. La giornata è iniziata in un modo molto strano già con Wirecard che non ha pubblicato i risultati prima dell'apertura del mercato che ha già portato a dei prezzi turbolenti nel pre-mercato, ma ciò che è accaduto dopo le 10:43 CET può essere descritto solo come un disastro totale .
A quel punto, Wirecard ha rilasciato una dichiarazione ad hoc che informa il grande pubblico di un altro ritardo nella pubblicazione dei suoi bilanci del 2019 a causa di dubbi sostanziali sulla conferma dei saldi dei conti di deposito .
Wirecard AG è stata informata dal revisore EY che un certificato di revisione contabile per i bilanci annuali dell'anno fiscale 2019 passato richiede ulteriori verifiche. Ciò è dovuto alle recenti comunicazioni delle due banche che gestiscono i conti di deposito in garanzia dal 2019, secondo cui i numeri di conto in questione non potevano essere assegnati
Fonte: Wirecard Investor Relations
Sfortunatamente, queste irregolarità non sono affatto noccioline dato che mette seriamente in dubbio i depositi cauzionali in questi conti per un totale di 1,9 miliardi di euro o circa un quarto dell'intero bilancio di Wirecard e più della metà dell'intera posizione di liquidità di 3,3 miliardi di euro a partire da 9 / 29/2019.

La stessa Wirecard crede di essere la vittima qui e presenterà una denuncia contro persone sconosciute, ma il vero affare è che questo evento mette seriamente in dubbio l'intera sopravvivenza di Wirecard.
Siamo in contatto con il fiduciario presente sul sito. Le conferme emesse in precedenza dalle banche non erano più riconosciute dal revisore. Tutte le parti interessate si stanno sforzando di chiarire la questione il più rapidamente possibile. Al momento non è chiaro se si siano verificate transazioni fraudolente a danno di Wirecard AG. Wirecard AG presenterà un reclamo contro persone sconosciute.
Fonte: Wirecard Investor Relations
Cosa significa tutto ciò per gli investitori?
Oggi solleva una serie di domande e non fornisce risposte reali:
Ernst & Young, un grande revisore dei 4 revisori, non è stato in grado di confermare quasi € 2 miliardi in contanti con il messaggio ad hoc che ha rovinato gli investitori. Come è possibile? Perché EY improvvisamente si regge sull'approvazione delle dichiarazioni di Wirecard quando non lo ha mai fatto in passato nonostante il fatto che Wirecard abbia usato questi conti fiduciari e partner di terze parti per molto tempo? Anche se un audit non è proprio adatto a scoprire frodi su vasta scala, è assolutamente sorprendente che la rivelazione che manchi di € 1,9 miliardi in contanti sia diventata pubblica solo nello stesso giorno in cui il bilancio sottoposto a revisione avrebbe dovuto essere pubblicato.
Wirecard è la vittima o fa parte di una frode di bilancio potenzialmente massiccia? Wirecard è stato tradito con una grandezza di € 1,9 miliardi o quei soldi non sono mai esistiti? E se fosse stato semplicemente "inventato", come è possibile che le cifre sulle vendite e sull'EBITDA di Wirecard siano state riviste positivamente da EY?
Wirecard può continuare come una preoccupazione?Sebbene le ingenti perdite del mercato azionario siano dannose per gli investitori e possano danneggiare completamente la fiducia nella società, non mettono immediatamente in pericolo la società. Tuttavia, la cosa peggiore è che Wirecard ha avvertito che se non fosse in grado di pubblicare i suoi bilanci certificati del 2019 entro il 19 giugno (che è domani), i prestatori avrebbero potuto porre fine a prestiti fino a 2 miliardi di euro. Alla fine del terzo trimestre del 2019, Wirecard deteneva disponibilità liquide equivalenti a $ 3,3 miliardi, ma dato che non ha pubblicato dati più recenti da quando non conosciamo la sua attuale posizione di liquidità. Se, in effetti, non fosse possibile recuperare 1,9 miliardi di euro, vale a dire che probabilmente non sono mai esistiti, la liquidità del 3 ° trimestre 2019 di Wirecard sarebbe sufficiente a coprire i 2 miliardi di euro in prestiti che potrebbero essere risolti. Naturalmente, Mi aspetto che Wirecard chieda rinunce al patto sui 2 miliardi di euro, dato che è quasi impossibile che possa pubblicare le sue dichiarazioni controllate entro domani. Se i prestiti vengono chiamati, Wirecard dovrebbe essere in grado di pagarli, ma nel complesso l'intera situazione è insopportabile.

Come reagiranno Visa (NYSE: V ) e Mastercard (NYSE: MA )? Come reagiranno i clienti della banca Wirecard? E come reagiranno i regolatori tedeschi del mercato finanziario, BaFin? Wirecard perderà la sua licenza bancaria?
Queste sono le domande più serie. Se il BaFin ritira la licenza bancaria di Wirecard, è sicuramente finita per l'azienda. Se Visa e Mastercard ritirassero le licenze di Wirecard per utilizzare la loro rete di pagamento, ciò significherebbe quasi sicuramente anche il game over per Wirecard. Inoltre, Wirecard ha anche contratti con servizi come American Express (NYSE: AXP ), Alipay, WeChat Pay ( OTCPK: TCEHY ) e Apple Pay (NASDAQ: AAPL) e mi aspetterei che seguano l'esempio se i pesi massimi, Visa e Mastercard, vanno avanti. In pratica, non mi aspetto che ciò accada in breve tempo, dato che non vi sono (ancora) prove definitive che il bilancio di Wirecard sia stato intenzionalmente manipolato, ma sono convinto che queste società stiano monitorando da vicino la situazione.
Investitore da asporto
Chi non ha ancora investito in Wirecard dovrebbe evitare completamente lo stock a meno che non abbia nervi d'acciaio. Per chi ha investito oggi è stata una giornata davvero triste e non c'è molta speranza o ottimismo che posso offrire in questa fase.
In breve, se questi 1,9 miliardi di euro non fossero mai esistiti, in sostanza l'intero bilancio di Wirecard negli ultimi due anni avrebbe dovuto essere riformulato e la sua redditività sarebbe crollata. Inoltre, Wirecard ora affronta minacce esistenziali da parte dei suoi creditori, regolatori dei mercati finanziari, dei suoi partner e, in definitiva, dei suoi clienti se smettono di utilizzare i servizi di Wirecard.
Se questo € 1,9 miliardi esistesse, ma Wirecard è stato effettivamente tradito da una terza parte, ciò dimostrerebbe che la conformità a Wirecard in pratica non esiste affatto e potrebbe portare a un'erosione permanente simile di fiducia e clienti.
Nel tardo pomeriggio, Wirecard ha licenziato il membro del consiglio di amministrazione e COO Jan Marsalek e ha nominato il Dr. James H. Freis membro del consiglio di amministrazione del nuovo dipartimento "Integrità, legale e conformità". Dire che ha molto lavoro da fare ed è gettato nell'acqua fredda è un eufemismo, ma gli investitori di Wirecard hanno sicuramente bisogno di sperare che sarà in grado di fare quel lavoro poiché altrimenti significherebbe il gioco finito per l'azienda.

Oggi è stato il giorno del giudizio universale di Wirecard, ma domani potrebbe essere anche peggio se si chiamassero quei prestiti e la direzione non commentasse gli eventi di oggi o non aggiornasse ciò che succederà dopo. Più di 20 miliardi di euro sono stati spazzati via da quando Wirecard è salita al DAX, migliaia di posti di lavoro sono in pericolo e l'intero sistema finanziario tedesco è rimasto sbalordito da quello che è successo oggi.
Divulgazione: sono / siamo a lungo WRCDF, WCAGY. H
 

russiabond

Contadino della finanza. Follow your destiny.
Non è che ti sta venendo l'insana tentazione?


l'unica entrata ieri che ho fatto era in mare





poi un bambino mi parlava in inglese giustamente ....diceva verso di me

jellyfish jellyfish ...



ma che cazzo c'ha sto bocia ho pensato io ....



poi mi è venuto in mente ...che cazzo sono sti jellyfish



sono uscito subito ....:-D

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vbrm

Forumer attivo
Wirecard: Game Over
18 giugno 2020 15:58 ET
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Informazioni su: Wirecard AG (WCAGY) , WRCDF
Stefan Redlich
Stefan Redlich


Crescita, investimenti in dividendi, orizzonte a lungo termine, valore

( 18.430 follower)
Sommario
Oggi è stato il giorno del giudizio universale di Wirecard con il crollo del titolo superiore al 60% in quanto il revisore dei conti di Wirecard non è stato in grado di confermare quasi 2 miliardi di euro in contanti.
Ciò ha segnato il secondo peggior crollo delle azioni in un solo giorno nel DAX di sempre.
La crisi sta raggiungendo dimensioni esistenziali con le banche autorizzate a richiedere prestiti fino a 2 miliardi di euro se i bilanci sottoposti a revisione contabile non saranno pubblicati fino a domani.
Chiunque non abbia nervi d'acciaio dovrebbe evitare lo stock in quanto non può più essere valutato fondamentalmente. Coloro che sono investiti dovrebbero vendere o prepararsi mentalmente al peggio.
Il 18 giugno 2020 verrà tristemente ricordato per il secondo peggior crollo delle azioni di un giorno nel mercato azionario tedesco con le azioni del membro DAX Wirecard ( OTCPK: WRCDF ) ( OTCPK: WCAGY ) che crollano oltre il 70% INFRAGIORNALIERO e chiudono in calo di oltre il -60%.
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Fonte: onvista.de
Questo evento sismico ha inviato onde d'urto in tutto il mercato tedesco con centinaia di migliaia di investitori letteralmente spazzati via. Ma cosa è successo?
Wirecard KPMG Crash
Fonte: dw.com
Il 18 giugno avrebbe dovuto essere un grande giorno per Wirecard con la società che si aspettava finalmente di pubblicare i suoi bilanci certificati del 2019 dopo vari ritardi e una serie di gravi accuse sollevate negli ultimi due trimestri. Invece, era il Black Friday per Wirecard e il venerdì poteva essere "Game Over" . In questa fase, non è più possibile valutare il titolo in quanto è facilmente possibile qualsiasi cosa tra € 0 e € 100 e quindi l'unica cosa che gli investitori possono fare è vendere o prepararsi mentalmente al peggio sperando che la società sopravviva a questo scandalo.

Cosa sta succedendo a Wirecard?
Oggi doveva essere il giorno in cui gli investitori di Wirecard stavano aspettando da molto tempo con la società in programma di presentare i propri bilanci certificati del 2019. Ciò avrebbe potuto porre fine allo scandaloso giro sulle montagne russe lanciato nel gennaio 2019 dopo che il Financial Times ha avanzato una serie di gravi accuse .
Nel maggio 2020, un devastante rapporto di audit speciale di KPMG ha dipinto un quadro molto cupo su Wirecard in termini di contabilità, rendicontazione e trasparenza, nonostante non sia stata trovata alcuna prova di sostanziale frode o manipolazione del bilancio. Allora, lo stock è precipitato nell'area di € 70 ma in realtà è riuscito a recuperare fino a € 108 a partire da ieri.
Tuttavia, lo shock sismico provocato oggi ha causato il crollo assoluto dello stock e ha raggiunto livelli di prezzo a partire da € 29, cancellando anni di guadagni. Peggio di una monumentale perdita non realizzata nei portafogli degli investitori è il fatto che questo nuovo corso di eventi mette in pericolo Wirecard come una preoccupazione continua.
Oggi segna un giorno che sarà a lungo ricordato come uno dei giorni più bui del mercato azionario tedesco. La giornata è iniziata in un modo molto strano già con Wirecard che non ha pubblicato i risultati prima dell'apertura del mercato che ha già portato a dei prezzi turbolenti nel pre-mercato, ma ciò che è accaduto dopo le 10:43 CET può essere descritto solo come un disastro totale .
A quel punto, Wirecard ha rilasciato una dichiarazione ad hoc che informa il grande pubblico di un altro ritardo nella pubblicazione dei suoi bilanci del 2019 a causa di dubbi sostanziali sulla conferma dei saldi dei conti di deposito .

Fonte: Wirecard Investor Relations
Sfortunatamente, queste irregolarità non sono affatto noccioline dato che mette seriamente in dubbio i depositi cauzionali in questi conti per un totale di 1,9 miliardi di euro o circa un quarto dell'intero bilancio di Wirecard e più della metà dell'intera posizione di liquidità di 3,3 miliardi di euro a partire da 9 / 29/2019.

La stessa Wirecard crede di essere la vittima qui e presenterà una denuncia contro persone sconosciute, ma il vero affare è che questo evento mette seriamente in dubbio l'intera sopravvivenza di Wirecard.
In realtà non ci sono molte sorprese per chi abbia seguito le notizie, anche superficialmente. Da mesi un anonimo insider ha rivelato al FT i buchi nel bilancio di Wirecard, che non ha mai seriamente indagato.
 

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