Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 4 bis

E’ stata una settimana all’insegna delle tensioni internazionali che hanno influenzato i mercati, e il timore che l’inflazione possa rialzare la testa ha risospinto i rendimenti dei bond verso l’alto.

A una settimana dal meeting della Bce dove viene dato ormai per scontato un taglio dei tassi da 25 punti base, alcuni economisti interpellati in un sondaggio, si aspettano tagli del costo del denaro per un totale di 75 punti base entro fine anno con la maggior parte degli intervistati che prevede riduzioni del costo del denaro anche in settembre e in dicembre. Il mercato non sembra però orientato in questa direzione alla luce di quanto visto in settimana, dove i rendimenti sulla curva decennale sono saliti ai massimi relativi di periodo: a fronte di uno spread contro Bund che rimane in area 130, il nostro benchmark Btp decennale è risalito alla soglia del 4%, contro il quasi 2,7% del titolo tedesco.

Quindi una totale inversione rispetto a quanto visto un paio di settimane fa, dove facevano compaagnia alla Germania un buon numero di paesi. In questa è la sola Olanda ad essere sotto il 3% di poco tra l’altro, mentre tutti gli altri sono nello stesso gruppo compreso tra il 3% ed il 4%. Media dei titoli EU salita al 3,13%, mentre il Treasury ed il Gilt UK sono risaliti rispettivamente al 4,60% e 4,38%, tra l’altro la sterlina è stata in forte recupero rispetto all’euro.

Un po’ di tensione anche in tema d’inflazione in Eurozona, ad esempio in Spagna il dato Cpi è uscito a 3,8% rispetto alle stime del 3,7%, si evidenzia che questo rialzo sia dovuto soprattutto alla sospensione da qualche mese, dei sostegni statali ai prezzi dell’energia.

I nuovi bond governativi sotto la lente​

Settimana piena per le aste del Tesoro che hanno visto incrementi sul Btp inflazione europea per 1,5 miliardi e sul breve dicembre 24 0% per 1,75 miliardi a fronte di un prezzo d’asta di 98,15 che significa un rendimento del 3,54% a scadenza. Un totale di 7,5 miliardi sono stati collocati nell’ultima tornata di giovedi, divisi tra il Btp 3,35% luglio 2029, il 3,85% dicembre 2029 e infine il 3,85% luglio 2034, tutti con rendimenti in rialzo.

Per il Belgio incrementi sul decennale emesso a gennaio 2,85%, Isin BE0000360694 e per il trentennale 2055 con cedola del 3,5%, Isin BE0000361700, tutti con taglio minimo da 1 centesimo.

Due nuove offerte dalla Romania con 1,8 miliardi sulla scadenza 2032 e cedola del 5,25%, Isin XS2829209720; mentre sulla scadenza più lunga 2037 sono stati emessi 1,4 miliardi con cedola del 5,625%, Isin XS2829810923. Taglio minimo da mille euro con multipli di mille e rating BBB-/BBB-.

Successo per il nuovo decennale spagnolo uscito in questa settimana via sindacato con cedola del 3,45% per un totale di 10 miliardi. Gli ordini arrivati ai lead dell’operazione hanno superato di oltre dieci volte l’offerta ad evidenziare la ricerca da parte degli investitori di qualità di carta. Infatti il rating del Paese è migliorato negli ultimi anni ed attualmente è stabile a Baa1/A/A-. Isin del titolo ES0000012N35 e taglio per tutti da mille euro con multipli di mille.

In Germania lo Stato Federale Mecklenburg-Vorpommern ha collocato un’obbligazione senior, scadenza giugno 2034 e ammonatre 500 milioni di euro. L’obbligazione (isin DE000A383EQ8) offre una cedola annua lorda del 2,95%, prezzo 99,659 e rendimento +17 punti base sopra il tasso midswap. Il bond è appetibile anche alla clientela retail, visto il taglio di mille euro. Rating AAA.

Nuovo benchmark in dollari di riferimento per il Qatar che ha emesso un miliardo con scadenza 2029 e cedola fissata al 4,625%. Il prezzo d’emissione fissato a 99,498 proietta il rendimento a scadenza al 4,78% circa. Taglio istituzionale da 200mila dollari con multipli di mille, Isin XS2822506759 e rating Aa2/AA/AA.

Le nuove emissioni corporate sotto i riflettori​

Molto intensa l’attività di corporate e finanziari, dove la multinazionale francese Air Liquide, che fornisce ossigeno, azoto, argon, idrogeno e altri gas in tutto il mondo è uscita con un nuovo titolo da 500 milioni decennale che ha visto molto interesse degli investitori per la rarità del nome ed il rapporto di rating che è A2/A. Inizialmente ci si aspettava un rendimento massimodi ms+65 che è poi scesa a ms+62, con prezzo d’emissione a 99,242 che proietta a scadenza un rendimento del 3,466% a fronte di una cedola stampata al 3,375%. Isin FR001400QB37 e taglio istituzionale da 100mila euro con multipli di 100mila con prezzi in grey market saliti oltre quota 99,5.

Nello stesso settore è arrivato il deal della Linde, società multinazionale fondata in Germania ed oggi domiciliata tra Irlanda e Gran Bretagna, con il core business nel gas industriale di cui è considerata la più grande azienda al mondo per quota di mercato e fatturato, oltre in altri sistemi d’ingegneria, tecnologie e soluzioni per la lavorazione dei gas utilizzati nella produzione di sistemi di idrogeno pulito e di cattura del carbonio per la transizione energetica. L’offerta al mercato è stata di tre titoli in euro divisi in 750 milioni al 3,375% con scadenza 2030, Isin XS2834282142 e prezzo d’emissione a 99,578. Sulla scadenza 2034 altri 750 milioni con cedola del 3,5% Isin XS2834282225 e prezzo d’emissione a 99,222, infine sulla scadenza più lunga 2044 un totale di 700 milioni con cedola del 3,75% e prezzo d’emissione 98,677. Tutti i tagli sono da 100mila euro conmultipli di 100mila con rating A2/A.

Molto interesse su Axa, società attiva nella settore assicurativo, che ha collocato con successo un nuovo prestito per un ammontare complessivo di 750 milioni di euro e con durata di dieci anni, 31 maggio 2034 a un tasso fisso del 3,375% annuo. Le obbligazioni sono state collocate a un prezzo di 99,499 che porta il rendimento a scadenza al 3,435%, corrispondente a uno spread di 63 punti base sul tasso mid-swap di riferimento (abbassato dai +90 punti base iniziali) pagabile annualmente e sono state destinate unicamente ad investitori istituzionali qualificati in Italia e all’estero. L’operazione ha fatto registrare complessivamente una domanda superiore a 2,1 miliardi di euro, pari a circa tre volte l’offerta. Rating assegnato A+ e taglio minimo da 1100mila euro con multipli dimille con Isin XS2834471463

Successo per un brand del lusso, Lvmh che ha collocato due titoli per complessivi 1,5 miliardi di euro, divisi in 850 milioni sulla scadenza 2030 con cedola del 3,375%, Isin FR001400QJ21 e 650 milioni sulla scadenza 2034 con cedola del 3,5%, Isin FR001400QJ13. I tagli di entrambe le emissioni sono da 100mila euro con multipli di 100mila con rating elevato Aa3/AA-. Obiettivo del gruppo è anticipare il funding in funzione di una paio di scadenze che vi saranno nel corso del 2025, con lo stello livello di costo ed allungamento della scadenza, infatti il titolo in circolazione Isin FR001400HJE7 con cedola 3,375% era stato emesso nel 2023 con scadenza ad ottobre 2025 per un miliardo.

La banca italiana Iccrea ha collocato un covered bond a dieci anni di importo 750 milioni di euro. Si tratta di un bond covered, garantito da mutui ipotecari. Gli ordini hanno raggiunto 1,45 miliardi di euro. Ciò ha consentito all’emittente di ridurre il rendimento offerto a +68 punti base sul tasso midswap dai +78 ipotizzati con la guidance iniziale. L’obbligazione paga una cedola annua lorda del 3,50%, prezzo 99.37, rendimento 3,576%. Lotto minimo 100mila euro con multipli di mille e rating Aa3 con Isin IT0005597916.

Stessa strada scelta anche dalla tedesca Sparkasse Hannover che ha emesso un covered bond sulla scadenza a sette anni e ammontare 500 milioni di euro. Dopo le prime indicazioni in area +42 punti base sopra il tasso midswap, la guidance è stata abbassata a +35 punti. Nel dettaglio: cedola 3,125%, prezzo 99,684 e rendimento 3,176%. Lotto minimo di mille euro con multipli di mille, e rating AAA. L’obbligazione sarà rimborsata alla pari a a scadenza il 5 giugno 2031.

La Compagnie de Financement Foncier ha collocato una nuova obbligazione OBG, ammontare 1,5 miliaardi di euro. Rating Aaa. Prime indicazioni di rendimento in area 35 punti sopra la curva midswap, abbassate a +30 punti a fine collocamento . Scadenza dell’obbligazione OBG fissata al 6 gigno 2030. Lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila e Isin FR001400QHS2. L’obbligazione OBG offre una cedola annua lorda del 3,125%, prezzo 99,715 e rendimento 3,178%.

Banca Illimity ha collocato sul mercato nuove obbligazioni per un importo di 300 milioni di euro (Isin XS2830523895). Gli ordini sono stati per oltre 400 milioni e hanno consentito all’emittente di spuntare un rendimento più basso di quello ipotizzato all’avvio del collocamento. Il taglio minimo delle nuove obbligazioni Illimity è stato fissato a 100mila euro. Il bond ha durata triennale, arrivando a scadenza in data 31 maggio 2027. La data di regolamento sarà il prossimo 31 maggio, giorno in cui gli investitori che hanno prenotato il titolo, dovranno effettuare il pagamento. Il collocamento ha un rendimento a premio di 265 punti base sul tasso midswap, inferiore ai +275 della prime ore del collocamento. A fronte di un prezzo di assegnazione di 99,815, la cedola è stata fissata al 5,75%. Pertanto, il rendimento risulta essere del 5,819%. L’obbligazione Illimity è di tipo senior preferred ed ha rating Ba1.

Sul fronte retail nazionale è terminato in pochi minuti il collocamento del nuovo green bond di Alperia (Isin IT0005595373), provider altoatesino di servizi energetici improntanti alla sostenibilità ambientale, che doveva durare teoricamente fino a venerdì 31 maggio. L’emittente ha chiuso in anticipo il collocamento visto che gli ordini hanno rapidamente superato l’importo massimo offerto di 250 milioni di euro. Il taglio minimo è fissato in mille euro con multipli di mille ragione e la data di emissione sarà il prossimo 5 giugno con scadenza 2029. La cedola fissa è stata fissata al 4,75%, in rialzo rispetto al minimo iniziale indicato al 4,5%. Sul grey market, prima delle quotazioni prossime nei cicuiti di Borsa Italiana, il titolo è salito in media in area 100,75.

Dopo il bank holiday anglo americano dello scorso lunedi, ci sono state alcune nuove emissioni corporate, tra queste la United Parcel che ha complessivamente emesso 2,6 miliardi di dollari spalmati su tre scadenze. La prima è decennale con cedola del 5,15% per 900 milioni con Isin US911312CD61; per la scadenza 2054 la cedola sale al 5,5% con Isin US911312CE45 e una size da 1,1 miliardi; mentre per il 2064 si sale al 5,6% con Isin US911312CF10. Rating dei titoli A2/A con taglio retail da 2mila dollari con multipli di mille.

Howoge Wohnungsbaugesellschaft, società comunale immobiliare residenziale di proprietà dello stato di Berlino, è pronta a collocare un bond social, rumours per una scadenza a sei anni. Rating atteso A/AA-.

In dollari attesa per la National Bank of Kuwait con un 6nc5 green indicato a rendimento + 130 rispetto al Treasury.
 
Deutsche Bank to issue Additional Tier 1 capital instruments
Deutsche Bank AG today announced its intention to issue securities that qualify as Additional Tier 1 (AT1) capital instruments. The issuance, with a first call date on October 30, 2029, is intended to be of benchmark size. It will support Deutsche Bank’s Tier 1 leverage ratio and its Pillar 1 and 2 AT1 requirements. Issuance of these securities is covered by the authorization granted by the Annual General Meeting in 2022. The denominations of the securities will be € 200,000. Deutsche Bank AG will act as sole bookrunner for the placement. The securities of Deutsche Bank AG mentioned in this release have not been registered under the Securities Act of 1933, as amended (“Securities Act”) and will be issued under “Regulation S” of the Securities Act only and may not be offered, sold or delivered within the United States absent registration under the Securities Act or an exemption from registration requirements
 
Italian lender UniCredit will exercise an option to redeem all its 750 million-euro fixed to floating rate callable non-preferred senior notes due July 2025 on July 3, 2024.
The early redemption of the notes issued in July 2019 will be at a price equal to the principal amount, along with accrued and unpaid interest, according to a Monday release.
 
Deutsche Bank to issue Additional Tier 1 capital instruments
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