Ucraina, (no fakes e novax)

BUFALA: Alcuni tifosi ucraini sono stati arrestati in Qatar per avere diffuso simboli nazisti.

BUFALA: Alcuni tifosi ucraini sono stati arrestati in Qatar per avere diffuso simboli nazisti.

I FATTI: Il 22 novembre 2022, durante la Coppa del Mondo FIFA in Qatar, alcuni siti russi gestiti dallo Stato e vari utenti su Twitter, Telegram e YouTube hanno iniziato a condividere affermazioni false secondo cui dei tifosi ucraini “ubriachi” sarebbero stati arrestati per aver disegnato simboli nazisti nei pressi dello stadio Al-Bayt.
L’affermazione falsa si basa su un video di 46 secondi dove si vedono varie immagini di tifosi e poi alcuni agenti di polizia mentre arrestano delle persone. Nel video compare anche la foto di un poster che raffigura la mascotte ufficiale della Coppa del Mondo, La’eeb, con i baffi di Hitler e lo slogan ‘Sieg Heil’ scarabocchiati sopra. Il video presenta il logo ufficiale dell’emittente televisiva con sede in Qatar Al-Jazeera, facendo pensare che sia stato prodotto dalla rete.
“Dopo aver smaltito la sbornia, i tifosi sono rimasti sorpresi nello scoprire che l’‘immunità’ concessa da alcuni Paesi occidentali ai neonazisti ucraini non può essere goduta in Paesi normali come il #Qatar”, ha scritto l’ambasciata russa nel Regno Unito condividendo il video in un tweet del 24 novembre 2022.
Al-Jazeera ha però fatto sapere che il video non era autentico, spiegando su Twitter: “Il video in questione è completamente falso e Al Jazeera non ha mai pubblicato alcuna notizia relativa a questa vicenda”. Inoltre, il video appena menzionato utilizza alcuni filmati vecchi di anni, che non c’entrano con i Mondiali del 2022, e non fornisce alcuna prova effettiva del fatto che dei tifosi ucraini siano stati arrestati in Qatar per aver diffuso simboli nazisti.
Secondo una revisione effettuata da NewsGuard dei post sui social network, dei comunicati stampa del governo del Qatar e del Ministero degli Esteri ucraino e delle notizie riportate dalla stampa, non ci sono prove che quell’arresto sia mai avvenuto.
NewsGuard ha cercato su Google Immagini una delle foto dei presunti tifosi ucraini e ha verificato che la fotografia è stata scattata nel giugno 2019 in Polonia, come spiega la sua didascalia su Getty Images. Allo stesso modo, secondo la ricerca inversa per immagini effettuata da NewsGuard utilizzando la piattaforma InVID, la clip che mostra alcuni agenti di polizia mentre effettuano degli arresti non riguarda la Coppa del Mondo del 2022, ma proviene da un’edizione del telegiornale del settembre 2013 trasmessa dalla rete araba Al Rayyan TV. In particolare, quelle immagini riguardavano l’arresto di alcune persone per possesso di droga.
Secondo un’analisi di Agence France-Presse, che ha utilizzato il plug-in InVID-WeVerify, la foto della mascotte La’eeb con la scritta che inneggia al nazismo è stata modificata con l’aggiunta delle parole “Sieg Heil”.
OK
REWIND :d:



Ma sti kokajini sono provax, novax, itvax? :d:

Sono queste le domande che tolgono il sonno al popolo(oltre al sapere di come vanno i loro studi filosofici) :hua:
 
AHAHAHA ogni tanto il nostro Orsetto ci fa fare una risata liberatoria e senza freni. Ne ha combinata un'altra delle sue. E' il vero emblema del novax proputin, inventarsi le cose (anzi "variarle" :-D )





Al professor Alessandro Orsini la sicumera non manca ma l'ultimo errore è di quelli che rischiano di venire ricordati a lungo. La storia l'ha tirata fuori il giornalista Antonio Talia su Twitter ed è questa.

In un video su YouTube pubblicato ieri, Orsini spiega il cosiddetto 'memorandum di Budapest' del 1994 e per chiedersi se la Russia lo abbia violato o meno al minuto 1:15 cita l'articolo di un certo "William J. Ampio", pubblicato dal New York Times. Orsini fa anche lo spelling dell'autore, "a-m-p-i-o". Solo che un altro utente Twitter, Parabellum, fa notare che sul New York Times non scrive nessun "William J. Ampio". Ci scrive, invece, William J.Broad, già premio Pulitzer. In pratica il traduttore automatico ha tradotto il cognome "Broad" in "ampio". Insomma, il professor Orsini stava leggendo un articolo tradotto probabilmente da Google Translate, traduzione che ha causato l'epico sfondone. Anche se ai propri ascoltatori Orsini spiegava, citando l'analisi, "qui continuo a tradurre al volo dall'inglese, scusate per qualche pausa...".

:-D :d::rotfl::rotfl::rotfl::-D:d:

Domanda retorica di Talia: "Se Orsini non ha gli strumenti cognitivi per capire l'errore nella traduzione automatica di un articolo, come potrà riuscire a decifrare e poi spiegare il contenuto dell'articolo stesso?".
 
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AHAHAHA ogni tanto il nostro Orsetto ci fa fare una risata liberatoria e senza freni. Ne ha combinata un'altra delle sue. E' il vero emblema del novax proputin, inventarsi le cose (anzi "variarle" :-D )





Al professor Alessandro Orsini la sicumera non manca ma l'ultimo errore è di quelli che rischiano di venire ricordati a lungo. La storia l'ha tirata fuori il giornalista Antonio Talia su Twitter ed è questa.

In un video su YouTube pubblicato ieri, Orsini spiega il cosiddetto 'memorandum di Budapest' del 1994 e per chiedersi se la Russia lo abbia violato o meno al minuto 1:15 cita l'articolo di un certo "William J. Ampio", pubblicato dal New York Times. Orsini fa anche lo spelling dell'autore, "a-m-p-i-o". Solo che un altro utente Twitter, Parabellum, fa notare che sul New York Times non scrive nessun "William J. Ampio". Ci scrive, invece, William J.Broad, già premio Pulitzer. In pratica il traduttore automatico ha tradotto il cognome "Broad" in "ampio". Insomma, il professor Orsini stava leggendo un articolo tradotto probabilmente da Google Translate, traduzione che ha causato l'epico sfondone. Anche se ai propri ascoltatori Orsini spiegava, citando l'analisi, "qui continuo a tradurre al volo dall'inglese, scusate per qualche pausa...".

:-D :d::rotfl::rotfl::rotfl::-D:d:

Domanda retorica di Talia: "Se Orsini non ha gli strumenti cognitivi per capire l'errore nella traduzione automatica di un articolo, come potrà riuscire a decifrare e poi spiegare il contenuto dell'articolo stesso?".
Screenshot_20221219_140623_Twitter.jpg
 
PRICE CUP al gas in UE, accordo raggiunto (viva l'Europa) , ma chi si oppone? Solo l'ungheria dell'amicone di giorgina e del citofonista. Avanti così ;)
 
.........
Così, l’Europa sarà in grado di passare l’inverno senza particolari contraccolpi, sia economici sia negli stili di vita. Tradotto: nonostante i flussi di gas russo verso l’Unione europea siano calati tra il 70 e l’80 per cento da quando è iniziato il conflitto in Ucraina, l’Europa non rischia di rimanere al freddo e la sua industria non dovrà razionare l’attività dei suoi impianti per mancanza di combustibile.

Tutto questo è avvenuto perché l’estate scorsa i governi della Ue hanno riempito per tempo gli stoccaggi, gli ex giacimenti di metano oramai esausti dove si immagazzina il gas nei mesi estivi per essere utilizzato nella stagione fredda. In Italia, per dire, nei mesi di gennaio e febbraio si consuma in media il 40 per cento di gas, per la maggior domanda dei riscaldamenti domestici e degli uffici. Certo, tutto questo ha avuto un costo: nell’agosto scorso, al momento di massima domanda per il riempimento degli stoccaggi, le quotazioni sono salite fino a un record storico di 345 euro al megawattora, quando soltanto un anno prima non andavano oltre i 20-25 euro.

E intanto Putin sclera...

 
si però.... qui il video meraviglioso di Orsino che si scusa perché traduce "al volo". Mitico :-D


questa scenetta dovrebbe far vergognare i tanti conduttori televisivi, soprattutto della televisione pubblica, e le testate giornalistiche che in una situazione drammatica come la guerra in Ucraina hanno dato spazio e legittimità a un personaggio come Orsini. A loro spetterebbe un esame di coscienza. Questo sì bello ampio.
 

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