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Il Ministro degli Esteri polacco Radosław Sikorski alla riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite:"Ai rappresentanti della Russia, voglio dire questo: sappiamo che non vi importa del diritto internazionale e che siete incapaci di vivere in pace con i vostri vicini. Il vostro folle nazionalismo contiene una brama di dominio che non cesserà finché non vi renderete conto che l'era degli imperi è finita e che il vostro impero non sarà ricostruito.
Ogni attacco con i droni degli eroi delle Forze Armate ucraine – che Dio li benedica – avvicina questo giorno. La vostra "Operazione Militare Speciale di tre giorni" non riesce nemmeno a conquistare il Donbass da ormai dieci anni. Ma il potenziale per errori criminali e catastrofici da parte dei russi è ancora presente.
Ordinando la mobilitazione nel 1914, avete accelerato lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, che ha dissanguato l'Europa e ha portato alla vostra rivoluzione bolscevica. Firmando il patto Hitler-Stalin, avete contribuito a scatenare la Seconda Guerra Mondiale, la più sanguinosa della storia.
Sovietizzando l'Europa centrale, avete causato la Guerra Fredda. Non iniziate Un altro. Siamo democrazie pacifiche, che hanno accuratamente evitato di unirsi attivamente al vostro tentativo di riconquistare l'Ucraina. Ma non ci lasceremo intimidire. Ho una sola richiesta per il governo russo: se un altro missile o aereo entra nel nostro spazio senza permesso - deliberatamente o "per errore" - e viene abbattuto, e il relitto cade sul territorio NATO, per favore non venite qui a lamentarvi. Siete stati avvertiti. Grazie."
Per Mauro Gilli (Hertie School), le incursioni russe in Polonia ed Estonia sono un test della volontà europea. Se Mosca percepisce debolezza, la pressione aumenterà.
Noi europei siamo messi maluccio (come è ovvio che sia essendo stati impegnati solo a parlare di multiQulturalismo e menate varie mentre nel resto del mondo ci sono dittature che si armano fino ai denti).
Per Mauro Gilli (Hertie School), le incursioni russe in Polonia ed Estonia sono un test della volontà europea. Se Mosca percepisce debolezza, la pressione aumenterà.
Noi europei siamo messi maluccio (come è ovvio che sia essendo stati impegnati solo a parlare di multiQulturalismo e menate varie mentre nel resto del mondo ci sono dittature che si armano fino ai denti).
Droni ucraini hanno colpito lo stabilimento della Gazprom Naftohim Salavat, in Russia, nella notte fra il 23 e il 24 settembre. Lo riporta Ukrainska Pravda, citando fonti della Sbu. I droni sono...