Sì, secondo le notizie più recenti (datate principalmente a novembre 2025), la Banca Centrale della Federazione Russa (CBR) ha iniziato a vendere **oro fisico** dalle sue riserve per finanziare il bilancio statale, segnando un cambio di strategia rispetto alle operazioni virtuali del passato. Questa mossa è legata alle pressioni fiscali dovute alle sanzioni occidentali, al calo delle entrate da petrolio e gas (in calo del 27% annuo) e ai costi della guerra in Ucraina. Non si tratta di un "crollo" delle riserve, ma di vendite mirate sul mercato domestico per convertire l'oro in rubli, mantenendo la diversificazione delle riserve (oro al 41% del totale, circa 720 miliardi di dollari).
#### Dettagli chiave sulle vendite
- **Inizio delle vendite fisiche**: Annunciato il 19-20 novembre 2025, per la prima volta la CBR vende oro fisico (non solo contabile) come parte delle operazioni del Ministero delle Finanze con il Fondo Nazionale del Benessere (NWF). In precedenza, le transazioni erano "interne": il governo vendeva oro alla banca centrale, ma il metallo restava nelle riserve nazionali.
- **Quantità venduta**: Non divulgate date o volumi esatti per le vendite recenti, ma nel 2025 la CBR ha venduto complessivamente circa 6-8 tonnellate nette (es. 3 tonnellate ad agosto, altre in gennaio e ottobre). Dal 2022, il NWF ha liquidato il 57% del suo oro (da 405,7 tonnellate a 173,1 tonnellate al 1° novembre 2025).
- **Riserve totali**: Invariate a 2.329,63 tonnellate (quinto posto mondiale), con valore record di 299,82 miliardi di dollari al 1° novembre 2025, grazie all'aumento del prezzo dell'oro (da ~2.600 a oltre 4.000 dollari l'oncia). Le riserve liquide del NWF (oro + yuan) sono calate del 55% a 51,6 miliardi di dollari.
#### Motivi e contesto
- **Pressioni economiche**: Le vendite aiutano a stabilizzare il rublo senza stampare troppa moneta (evitando inflazione), diversificando le iniezioni di liquidità oltre lo yuan cinese. L'analista Vladimir Chernov (Freedom Finance Global) nota che "l'uso dell'oro distribuisce la pressione sui mercati e mantiene la diversificazione delle riserve".
- **Impatto delle sanzioni**: La Russia non può vendere oro all'estero facilmente, quindi le operazioni sono limitate al mercato interno, dove la domanda di oro da parte dei privati è record (73,7 tonnellate nel 2024, proiezione 62,2 nel 2025).
- **Non è una crisi**: Esperti (es. World Gold Council) sottolineano che si tratta di vendite strategiche, non di panico. La quota di oro nelle riserve è al 41,3% (massimo in 30 anni), e la strategia di "comprare basso e vendere alto" ha fruttato ~92 miliardi di dollari extra nel 2025.
#### Prospettive
Se le pressioni persistono (es. rublo debole, banche a rischio), le vendite potrebbero intensificarsi, ma la CBR punta a bilanciare con acquisti occasionali (es. +3 tonnellate a settembre). Monitora aggiornamenti da fonti come Reuters o Interfax per evoluzioni. La Russia resta tra i maggiori produttori di oro (secondo dopo la Cina), il che le dà autonomia.