Ultimo atto ..........

Ma perchè dovrebbero guastare il giochino? Hanno l'Hf trading in automatico, raccolgono valanghe di spiccioli da tutti gli ordini che passano sul mercato che non siano inviati dalla Cupola, hanno il compratore supremo come ultimo e inneffabile garante (la FED). Quindi hanno macchine e carburante gratis, mi sembra di vedere Paperon de Paperoni nella stanza dei registratori di cassa.

Con un mercato ingessato scorrono ininterrottamente miriadi di rivoli di spiccioli nei loro forzieri. Il gioco durerà fino alla totale assenza di controparti da fottere, oppure collasserà per un clamoroso avvenimento esogeno.

Samir, per favore ti supplico. Trovami una stella che li incenerisca all'istante, che non li reggo più.

:wall:


anche perchè a sto giro se fanno come nel 2008
poi ci metteranno anni
per ricreare il pollame....su cui lucrare...
 
per chi è short sul 500 avverto che ha rotto un altro lato della piramide che apre la strada per un ampio lato -pi+ esteso di quello da 1627

:mmmm::mmmm::mmmm::mmmm::D

sembra pierino

PIU ME LO MENO O PER LO MENO, MENO MELO ME LO MENO....PIU MENO ME LO MENO...

:D

(sto a scherzare eh samir ;) )
 
Ultima modifica:
Io non ho view. Ed anche se ce l'ho non mi lascio condizionare.
Io seguo una tecnica antica, ed entro solo quando conviene (conviene in senso rigorosamente matematico, guardando il segnale ed il rapporto r/r).

Se mi sbaglio, il mercato mi corregge con lo stop loss, che c'è sempre.
Se non mi sbaglio, il segnale mi paga e molto.
Con questa tecnica, se la conosci bene e sai tradare, puoi anche sbagliare 7 operazioni su 10 ed andare in gain alla lunga.

Con altre tecniche, se non sai tradare, puoi fare 9 operazioni giuste su 10 ed una ti demolisce.

Ciao Celeron,

per i tapini come me, che sono fermi alle solite mm 9, 21, 50 e mettiamoci pure la 200, alle righette di supporti e resistenze statiche e dinamiche tirate alla CDC, FIBO, pivot e, massimo del brivido,..... RSI e MACD, potresti scrivere due paroline per illustrare la frase in verde?
Penso che ti saremmo grati.
andgui.
 
Ultima modifica:
Ciao Celeron,

per i tapini come me, che sono fermi alle solite mm 9, 21, 50 e mettiamoci pure la 200, alle righette di supporti e resistenze statiche e dinamiche tirate alla CDC, FIBO, pivot e, massimo del brivido,..... RSI e MACD, potresti scrivere due paroline per illustrare la frase in verde?
Penso che ti saremmo grati.
andgui.

La frase in verde non riguarda l'analisi del grafico o la tecnica utilizzata. Riguarda l'altra cosa che deve conoscere un trader: il money management.
Per l'analisi vanno più che bene anche gli stumenti che hai elencato sopra.
Ma un'ottima analisi non serve a niente se non si ha la capacità di gestire il trade.
E' questo che fa la differenza tra il trader e l'analista.
Anche il money management ha le sue regole, rigorose e matematiche come quelle dell'analisi tecnica.
Chi ha letto i libri ed i corsi di Gann dovrebbe conoscerle.
Chi non li ha letti farebbe bene a farlo.

r/r significa rapporto risk/reward
 
Ultima modifica:
La frase in verde non riguarda l'analisi del grafico o la tecnica utilizzata. Riguarda l'altra cosa che deve conosce un trader: il money management.
Per l'analisi vanno più che bene anche gli stumenti che hai elencato sopra.
Ma un'ottima analisi non serve a niente se non si ha la capacità di gestire il trade.
E' questo che fa la differenza tra il trader e l'analista.
Anche il money management ha le sue regole, rigorose e matematiche come quelle dell'analisi tecnica.
Chi ha letto i libri ed i corsi di Gann dovrebbe conoscerle.
Chi non li ha letti farebbe bene a farlo.

r/r significa rapporto risk/reward

Erano proprio le regolette che applichi per il money management che mi interessava di conoscere.
Non ho letto Gann e non ho intenzione di leggerlo, perché tutti i libri che si occupano di trading sono composti da 150-200 pagine di bla bla bla per vendere il libro, ma potrebbero essere condensati in una sola pagina.
Ricordo che un po' di anni fa Larry Williams vendeva tre giorni di corso a un centinaio di persone a 4.500$ a cranio (sia pure compreso l'albergo), e gettava in aria il quarto di dollaro per entrare short o long. Dimostrava sempre che alla fine del corso lui era in abbondante attivo.
Merito del money management.

andgui.
 
Ultima modifica:
Erano proprio le regolette che applichi per il money management che mi interessava di conoscere.
Non ho letto Gann e non ho intenzione di leggerlo, perché tutti i libri che si occupano di trading sono composti da 150-200 pagine di bla bla bla per vendere il libro, ma potrebbero essere condensati in una sola pagina.
Ricordo che un po' di anni fa Larry Williams vendeva tre giorni di corso a un centinaio di persone a 4.500$ a cranio (sia pure compreso l'albergo), e gettava in aria il quarto di dollaro per entrare short o long. Dimostrava sempre che alla fine del corso lui era in abbondante attivo.
Merito del money management.

andgui.

4500$, se ti insegnano a stare sul mercato ed a guadagnare costantemente, non è poi una gran cifra.
Se fai day trading, probabilmente li regali al tuo broker in paio di mesi.
E se diventi professionista ed impari a lavorare li guadagni in meno di un mese.

Gann ai suoi tempi, in proprorzione, pretendeva molto di più per i suoi corsi, ed aveva la fila di persone che volevano partecipare.
Ed avrei partecipato anche io se avessi avuto l'occasione.

Io stesso ho speso cifre simili o superiori per corsi o libri che ritenevo utili. Talvolta mi sono sbagliato, talvolta mi sono imbattuto in argomenti validi e persone veramente in gamba,
che mi hanno insegnato cose che altrimenti non avrei mai imparato.

Ma non mi sono mai lamentato.
Mai.
Erano e sono mie scelte, nessuno mi ha costretto.
Aver pagato mi ha consentito di dare il giusto riconoscimento al lavoro che un altro ha fatto. Questo è un principio che all'estero considerano sacro. In Italia un po' meno.
Spesso il costo sostenuto si è dimostrato un ottimo investimento.

E, tutto sommato, oggi posso dire che ne è valsa la pena.

Tra i tanti libri che ho comprato, ce n'è uno che ho acquistato e letto tanti anni fa.
Non è un libro di trading, ma è un libro che contiene tanti insegnamenti.

Oggi costa una 20-ina di euro. Io l'ho pagato ma, per chi è particolarmente sensibile all'argomento denaro, è disponibile un link per scaricarlo gratuitamente:

http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/gurdjieff/frammenti.pdf


Tra i tanti insegnamenti, uno dei più preziosi si trova a pagina 185:

"In questa epoca certe persone di un tipo ben definito avevano già preso un'attitudine negativa riguardo al nostro lavoro.
Oltre a rimproverare la nostra mancanza d' 'amore', molti di loro si indignavano alla domanda di un pagamento, di denaro.
Sotto questo rapporto era molto caratteristico che i più indignati non fossero coloro per i quali era difficile pagare,
ma coloro che avevano del denaro e per i quali la somma richiesta era una sciocchezza.
Quelli che non potevano pagare, o che potevano pagare molto poco, comprendevano bene che non si poteva avere niente per niente,
e che il lavoro di G. , i suoi viaggi a Pietroburgo e il tempo che lui e gli altri dedicavano al lavoro, costava denaro.
Solamente quelli che avevano denaro non lo capivano, e non lo volevano capire.
"Ciò vorrebbe forse dire, che il Regno dei Cieli può essere comperato? dicevano.
Ma non si è mai domandato denaro per simili cose.
Il Cristo diceva ai suoi discepoli: 'Non prendete né borsa né pane', e
voi chiedete un migliaio di rubli! In questo modo si potrebbero fare
eccellenti affari. Supponete che vi siano un centinaio di allievi. Ciò
darebbe una somma di cento mila rubli. E se ci fossero duecento, trecento allievi?
Trecentomila rubli all'anno: una rendita!".
G. sorrideva sempre quando gli riferivano questi commenti.
" 'Non prendete né borsa né pane!' Ma non è necessario per tutti
prendere il biglietto del treno e pagare l'albergo? Osservate la loro
menzogna e la loro ipocrisia! No, anche se non avessimo affatto bisogno di denaro sarebbe ancora necessario mantenere questa richiesta.
Ciò ci sbarazza fin dall'inizio di una quantità di gente inutile.
Nulla mostra meglio le persone che la loro attitudine verso il denaro.
Essi sono pronti a sprecare tanto e più per le loro fantasie personali, ma non hanno alcun apprezzamento per il lavoro di un altro.
Io dovrei lavorare per essi gratuitamente, e dar loro tutto ciò che essi si degneranno di prendere da me.
'Come si può fare del commercio con la conoscenza? Essa deve essere donata!', essi dicono.
È precisamente per questa ragione che bisogna farli pagare.
Vi sono persone che non oltrepasseranno mai questa barriera.
Ma se non la oltrepassano ciò vuol dire che non oltrepasseranno mai le altre.
E queste non sono le sole ragioni. Più tardi vedrete".
Queste altre ragioni erano molto semplici. Numerosi erano coloro
che, in realtà, non potevano pagare. E, benché G. abbia sempre mantenuto molto strettamente il principio, in realtà non rifiutò mai un allievo perché questi non aveva denaro.
E si scoprì più tardi che manteneva egli stesso un gran numero di allievi. Quelli che pagavano mille rubli non pagavano solo per sé, ma anche per gli altri."






 
4500$, se ti insegnano a stare sul mercato ed a guadagnare costantemente, non è poi una gran cifra.
Se fai day trading, probabilmente li regali al tuo broker in paio di mesi.
E se diventi professionista ed impari a lavorare li guadagni in meno di un mese.

Gann ai suoi tempi, in proprorzione, pretendeva molto di più per i suoi corsi, ed aveva la fila di persone che volevano partecipare.
Ed avrei partecipato anche io se avessi avuto l'occasione.

Io stesso ho speso cifre simili o superiori per corsi o libri che ritenevo utili. Talvolta mi sono sbagliato, talvolta mi sono imbattuto in argomenti validi e persone veramente in gamba,
che mi hanno insegnato cose che altrimenti non avrei mai imparato.

Ma non mi sono mai lamentato.
Mai.
Erano e sono mie scelte, nessuno mi ha costretto.
Aver pagato mi ha consentito di dare il giusto riconoscimento al lavoro che un altro ha fatto. Questo è un principio che all'estero considerano sacro. In Italia un po' meno.
Spesso il costo sostenuto si è dimostrato un ottimo investimento.

E, tutto sommato, oggi posso dire che ne è valsa la pena.

Tra i tanti libri che ho comprato, ce n'è uno che ho acquistato e letto tanti anni fa.
Non è un libro di trading, ma è un libro che contiene tanti insegnamenti.

Oggi costa una 20-ina di euro. Io l'ho pagato ma, per chi è particolarmente sensibile all'argomento denaro, è disponibile un link per scaricarlo gratuitamente:

http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/gurdjieff/frammenti.pdf


Tra i tanti insegnamenti, uno dei più preziosi si trova a pagina 185:

"In questa epoca certe persone di un tipo ben definito avevano già preso un'attitudine negativa riguardo al nostro lavoro.
Oltre a rimproverare la nostra mancanza d' 'amore', molti di loro si indignavano alla domanda di un pagamento, di denaro.
Sotto questo rapporto era molto caratteristico che i più indignati non fossero coloro per i quali era difficile pagare,
ma coloro che avevano del denaro e per i quali la somma richiesta era una sciocchezza.
Quelli che non potevano pagare, o che potevano pagare molto poco, comprendevano bene che non si poteva avere niente per niente,
e che il lavoro di G. , i suoi viaggi a Pietroburgo e il tempo che lui e gli altri dedicavano al lavoro, costava denaro.
Solamente quelli che avevano denaro non lo capivano, e non lo volevano capire.
"Ciò vorrebbe forse dire, che il Regno dei Cieli può essere comperato? dicevano.
Ma non si è mai domandato denaro per simili cose.
Il Cristo diceva ai suoi discepoli: 'Non prendete né borsa né pane', e
voi chiedete un migliaio di rubli! In questo modo si potrebbero fare
eccellenti affari. Supponete che vi siano un centinaio di allievi. Ciò
darebbe una somma di cento mila rubli. E se ci fossero duecento, trecento allievi?
Trecentomila rubli all'anno: una rendita!".
G. sorrideva sempre quando gli riferivano questi commenti.
" 'Non prendete né borsa né pane!' Ma non è necessario per tutti
prendere il biglietto del treno e pagare l'albergo? Osservate la loro
menzogna e la loro ipocrisia! No, anche se non avessimo affatto bisogno di denaro sarebbe ancora necessario mantenere questa richiesta.
Ciò ci sbarazza fin dall'inizio di una quantità di gente inutile.
Nulla mostra meglio le persone che la loro attitudine verso il denaro.
Essi sono pronti a sprecare tanto e più per le loro fantasie personali, ma non hanno alcun apprezzamento per il lavoro di un altro.
Io dovrei lavorare per essi gratuitamente, e dar loro tutto ciò che essi si degneranno di prendere da me.
'Come si può fare del commercio con la conoscenza? Essa deve essere donata!', essi dicono.
È precisamente per questa ragione che bisogna farli pagare.
Vi sono persone che non oltrepasseranno mai questa barriera.
Ma se non la oltrepassano ciò vuol dire che non oltrepasseranno mai le altre.
E queste non sono le sole ragioni. Più tardi vedrete".
Queste altre ragioni erano molto semplici. Numerosi erano coloro
che, in realtà, non potevano pagare. E, benché G. abbia sempre mantenuto molto strettamente il principio, in realtà non rifiutò mai un allievo perché questi non aveva denaro.
E si scoprì più tardi che manteneva egli stesso un gran numero di allievi. Quelli che pagavano mille rubli non pagavano solo per sé, ma anche per gli altri."


Siamo qui ospiti di di una persona che da anni condivide il suo sapere generosamente e al quale va il mio grazie, penso condiviso da molti partecipanti.
Scusa se ho equivocato, pensando che questo fosse lo spirito anche di altri che intervengono a questa discussione.

andgui.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto