Non è in dubbio la buona o cattiva fede di Padoan nel merito, ma l' avere contrabbandato per certo e assodato ciò che certo ed assodato non era.
E' stato demagogico e i fatti poi lo hanno smentito.
E' una questione di modi, prima ancora che di sostanza. E' possibilissimo che fosse difficile prevedere la risposta di Eurostat, sarebbe stato sufficiente dichiararlo per evitare poi la brutta figura.
Occhei, ma io - personalmente - lo derubricherei da "umorista involontario" a "incompetentemente ottimista", alla peggio.
A proposito: a chi dei presenti è capitato di chiedere un parere ad una Autorità (nazionale o sovranazionale)?
Io, per esempio, quando non definisco le Regole del Gioco (tipo le Tavole della Legge) cerco di seguirle, ipotizzando che facciano parte di un sistema sensato.
Del tipo:
- una norma "generale" stabilisce un insieme di regole per le società di tipo "X" e "Y", volta ad assicurare che vengano trattate in modo uniforme
- uno dei tantissimi provvedimenti di attuazione della norma generale stabilisce che le società di tipo "X" siano assoggettate ad una regola
Uno/a
normale potrebbe
in buona fede ritenere "Visto che la norma generale riguarda X e Y, presuppongo che, nel redigere il provvedimento di attuazione, le società Y non siano state menzionate per un semplice refuso (visto che non esiste alcun possibile ragionamento o cavillo o perversione che possa fare ritenere coerente e logica tale esclusione, e che ci sono state interpretazioni "estensive" coerenti con questo approccio).
Provate, a fronte di un simile dubbio, a pensare quante probabilità ci sono che, inviando un quesito specifico all'Autorità competente (*):
- l'Autorità risponda (entro 6 mesi, diciamo: mica come è quando l'Autorità a fare domande ai "vigilati")
- l'Autorità capisca la domanda e quindi la risposta sia pertinente
- l'Autorità risponda, avendo capito la domanda, e fornisca una risposta chiara
- l'Autorità risponda, avendo capito la domanda, e fornisca una risposta chiara e per di più sensata
Mettete che, nel tempo in cui aspettate pazientemente la risposta, dobbiate
per legge fare due conti (un bilancio, una dichiarazione dei redditi, ....) il cui risultato dipende dalla risposta al quesito, risposta che avrete (se mai l'avrete) DOPO che avete pubblicato i vostri due conti.
Questa è la realtà che mi porta ad essere non dico solidale, ma almeno non
giustizialista con il ministro Padoan.
Augh.
(*) non necessariamente competente tecnicamente, ma a cui competono le risoluzioni dei dubbi