UN DOLORE DIVISO E' DIMEZZATO, MA LA FELICITA' DIVISA E' RADDOPPIATa...

un altra analisi tecnica fatta altrove su UC (attendibile).....ipotizza rimbalzo i primi giorni.....per poi ridiscendere vso fine adc...


non la posto perchè è concorrenza...ahhah......

ma se volete...cmq ex ac..
 
In questo caso,avendone 2500 già in portafOLLYo,me ne danno 5000 a 1,9 circa se aderissi?



yes.....5000 a 1,934 :up:

con cosi tante sarebbe da provare a fare una spiluccata...venderne la metà....e rientrare vso la fine sperando siano sotto.....



parlo dei diritti....
 
Ultima modifica:
lo ripropongo....questo pare non molto positivo...


cmq da leggere anche Buck.....che la vede più positivamente.....



venerdì 6 gennaio 2012

ADC UNICREDIT: UN PO' DI CHIAREZZA.





Inizio questo post scusandomi per una informazione sbagliata che vi ho dato in merito all'ADC (aumento di capitale) di Unicredit.


Innanzitutto è bene spiegare cos'è il TERP.
Il TERP (Theoretical Ex Right Price) è il prezzo teorico dopo l'attribuzione del diritto d'opzione.
E' bene precisare che il TERP è calcolato considerando il Prezzo Ufficiale e non quello di Riferimento che abitualmente noi consideriamo come prezzo di chiusura.
Ad ogni modo, la differenza tra prezzo ufficiale e prezzo di riferimento è solitamente minima.
Ciò premesso, il Prezzo Ufficiale di Unicredit alla chiusura del 3 gennaio (giorno prima del cda) era di 6,40 euro.
Per ogni azione viene consegnato un diritto (negoziabile).
In questo caso, ogni diritto consente l'acquisto di 2 azioni al prezzo di 1,943 euro ciascuna.
Chi aderisce quindi paga 3,886 per avere due nuove azioni.

A tale importo sommiamo il Prezzo ufficiale del 3 gennaio (6,40) ed otteniamo il valore teorico complessivo delle due nuove azioni più quella vecchia:
3,886 (1,943x2) + 6,40 = 10,286​


A questo punto si calcola la media:
10,286 : 3 = 3,4287 (TERP)​


Mercoledì il cda di Unicredit ha comunicato che “il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni incorpora uno sconto del 43% circa rispetto al prezzo teorico ex diritto (TERP) delle azioni ordinarie Unicredit sulla base del prezzo ufficiale di borsa del 3 gennaio 2012”.



Spiegazione: applicando uno sconto del 43% al TERP (3,4287) otteniamo proprio il prezzo di ogni singola nuova azione (1,943).​


Il motivo del recente tracollo sta proprio nelle eccessive dimensioni di sconto del prezzo di una nuova azione rispetto al TERP.​

Il TERP finora indicato è quello calcolato sulla chiusura del 3 gennaio.
Il TERP, però, cambia valore giornalmente in funzione della variabile 'Prezzo ufficiale del titolo'.​


Il prezzo 3,886 non aiuta a capire se l'aumento di capitale è o non è conveniente.
E se oggi c'è stata una reazione proprio vicino a quel livello, probabilmente è solo perchè qualcuno ha inserito acquisti poco sopra area 3,886 facendo gli stessi calcoli (sbagliati) che io avevo fatto ieri.

A questo punto, per quanto ovvio, è corretto affermare che più cala il titolo e meno diventa conveniente il suo acquisto, e viceversa.
Ma, ripeto, 3,886 non fa da spartiacque tra i valori in cui è conveniente aderire e quelli in cui non lo è.
La convenienza dell'adesione dipende dalle prospettive che ognuno di noi ha sull'azienda in questione.
Nel caso in cui sono positive è giusto aderire, in caso contrario è bene vendere i diritti.

L'unico limite sotto il quale in queste tre settimane è quasi impossibile che Unicredit finisca è 1,943 euro.
Nell'improbabile discesa sotto tale valore, un diritto non varrebbe nulla ed un investitore non avrebbe più alcun motivo per aderire, in quanto potrebbe comprare a sconto direttamente sul mercato.

1,943, a differenza di 3,886, è un valore troppo distante da quello attuale di Unicredit per renderci sereni.
Per quanto non si possano escludere ipotesi di rimbalzo, viene meno forse l'elemento più significativo sul quale poggiava l'ipotesi di un rimbalzo.
Insomma, pur continuando a non escludere recuperi anche vistosi, ora diventa ben più fragile lo scenario rialzista.
Il mio timore è che nel momento in cui altri investitori si accorgessero che 3,886 non è un livello che deve essere difeso, si precipitino a vendere.




Finisco col riportarvi la formula canonica del Terp:

  • P(teor) ex = prezzo teorico ex diritto = [(P uff.* V)+(P sott.* N)] /(V+N)
Dove:
  • P uff = prezzo ufficiale cum diritto (nel caso specifico 6,40)
  • P sott = prezzo di sottoscrizione di 1 nuova azione (nel caso specifico 1,943)
  • V = numero di vecchie azioni (nel caso specifico 1)
  • N = numero di azioni di nuova emissione (nel caso specifico 2)
Quindi:


TERP su Prezzo ufficiale del 3 gennaio = [(6,4x1)+(1,943x2)] /(1+2) = 3,4287 euro





Riccardo Fracasso


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letto nel 3d di Solointraday ........interessante.......
 

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